sabato 10 gennaio 2015

STRUMENTI PER CAPIRE: PER I LAVORATORI INVALIDI BONUS CONTRIBUTIVO DI CINQUE ANNI

I lavoratori dipendenti invalidi possono, dal 2002, chiedere un bonus contributivo da utilizzare per andare in pensione anticipatamente, fino a cinque anni, o per incrementare l’importo della stessa, se già in godimento.
Il beneficio in pratica consiste in un incremento dell’anzianità contributiva di due mesi per ogni anno di lavoro, fino a un massimo di cinque anni.
Possono avvalersi della maggiorazione contributiva le seguenti categorie di lavoratori: gli invalidi per qualsiasi causa ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74%; i sordi civili, vale a dire i soggetti affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia impedito loro il normale apprendimento del linguaggio parlato; gli invalidi di guerra, civili di guerra e gli invalidi per causa di servizio nel rapporto di pubblico impiego con un’invalidità che rientri nelle prime quattro categorie della Tabella A allegata al Testo unico delle norme in materia di pensione di guerra.
Sono esclusi dal beneficio i titolari di pensione o di assegno di invalidità riconosciuti dall’Inps, in quanto per tali trattamenti non è prevista una valutazione in percentuale del grado di invalidità. La maggiorazione contributiva spetta per gli anni di lavoro prestati come invalido alle dipendenze di aziende private, pubbliche amministrazioni e cooperative. Non sono utili i periodi di lavoro precedenti al riconoscimento dell’invalidità e neppure i periodi non lavorati, anche se coperti da contribuzione volontaria, figurativa o da riscatto non correlato ad attività lavorativa.
Quando chiederlo
Il beneficio, riconosciuto solo al momento della liquidazione della pensione o del supplemento, è utile anche per il calcolo della stessa, limitatamente alla quota calcolata con il sistema retributivo. Non è utile , invece, per determinare la quota calcolata con il metodo contributivo dei trattamenti pensionistici liquiditati con il sistema misto, oppure di quelli liquidati integralmente con il sistema contributivo.
Per richiedere il bonus bisogna presentare la documentazione relativa all’invalidità riconosciuta (verbale di accertamento sanitario delle Commissioni mediche dell’Asl, provvedimento di concessione della pensione di guerra eccetera).

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