venerdì 29 marzo 2013

BUONA PASQUA



Auguri di Buona Pasqua a tutte le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie.
Auguri di Buona Pasqua a tutti i visitatori di questo blog.
    Auguri a tutti di una serena e felice Pasqua!

giovedì 28 marzo 2013

CUD CARTACEO INPS ANCHE TRAMITE GLI ENTI DI PATRONATO

I pensionati e tutti coloro che devono ottenere il CUD dell'Inps potranno rivolgersi anche agli enti di patronato

L'Inps, con il messaggio 5024 del 22 marzo, ha comunicato ai propri pensionati che potranno ritirare gratis il Cud anche presso gli enti di patronato, una alternativa in più per chi non ha a disposizione un pc da cui scaricare telematicamente il CUD, che, ricordiamo, da quest’anno non arriva per posta ma viaggia on line nella sezione “Servizi al cittadino” del sito internet dell’Inps. Gli ulteriori canali e le altre modalità a disposizione per ottenere in Cud cartaceo sono stati descritti dettagliatamente nella circolare Inps n. 32 del 26 febbraio e nei messaggi Inps n. 4428 del 13 marzo e n. 4909 del 21 marzo.

Fonte: Fisco Oggi

mercoledì 27 marzo 2013

FISCO TIME: SPESE MEDICHE, GUIDA ALLA DETRAZIONE FISCALE

Le ricevute o i ticket per le visite mediche e gli esami, gli scontrini dei medicinali, le parcelle del fisioterapista o dello psicologo. Tutte spese che possono essere detratte dall'Irpef. Quali sono, come si calcolano e come vanno dimostrate
Con la dichiarazione dei redditi in arrivo significa anche preparazione della varia documentazione riguardante le spese sanitarie sostenute nell'anno precedente. Bisogna raccogliere gli scontrini della farmacia, le fatture delle visite specialistiche, le ricevute dei ticket: tutti costi che possono essere detratti dall'Irpef nella misura del 19%. Le spese mediche sono una delle componenti principali degli oneri detraibili, le prime da riportare nel Quadro E del modello 730. Ecco le regole principali.
Come funziona la detrazione
Le spese sanitarie danno diritto alla detrazione d'imposta per il 19% del loro importo. C'è però una franchigia di 129,11 euro (le vecchie 250.000 lire). Questo significa che il contribuente deve:
1) sommare tutte le spese sostenute,
2) sottrarre la franchigia,
3) calcolare il 19% sul risultato ottenuto.
Esempio:

Spese complessive   Franchigia   Base imponibile   Detrazione   Importo detraibile

€ 1.000 -                   € 129,11 = € 870,89          x 19%        = € 165,47

Se le spese sostenute nell'anno non superano l'importo della franchigia non si ha diritto alla detrazione.
La franchigia non si applica, cioè si ha la detrazione sull'intera spesa, se questa riguarda i mezzi necessari per l'accompagnamento, la deambulazione e il sollevamento di portatori di handicap (es. carrozzine) e l'acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare la loro autosufficienza.
Se le spese sanitarie hanno superato nell'anno il limite di 15.493,71 euro (calcolato senza togliere la franchigia) è possibile ripartire la detrazione spettante in 4 quote annuali di importo uguale. La ripartizione è necessaria se non c'è "capienza fiscale", cioè se l'Irpef da pagare nell'anno è inferiore alla detrazione a cui si ha diritto.
Le spese detraibili
Possono essere detratte le seguenti spese, che siano state sostenute sia nell'ambito di prestazioni private sia del Servizio sanitario nazionale (ticket):
• visite mediche generiche e specialistiche (anche di medici omeopati);
• esami clinici: analisi, radiografie ecc.;
• interventi chirurgici e relative degenze ospedaliere;
• medicinali anche i farmaci omeopatici e le preparazioni galeniche (cioè i farmaci preparati direttamente dal farmacista);
• dispositivi medici sia acquistati che noleggiati: occhiali e lenti a contatto, apparecchi acustici, prodotti ortopedici (stampelle, tutori ecc.), bende, siringhe, apparecchi per la pressione, aerosol, materassi antidecubito, ecc., purché dotati di marcatura CE;
• dispositivi medici diagnostici: test di gravidanza, contenitori campioni ecc.;
• assistenza infermieristica e riabilitativa: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc., purché prescritte da un medico;
• trattamenti di psicoterapia, psicomotricità, logopedia, prestazioni di educatori professionali.
Non sono detraibili le spese sanitarie sostenute per danni arrecati da terzi (es. a seguito di un'incidente stradale) già risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto (es. assicurazione). Diverso è il discorso per i rimborsi di spese mediche per polizze sanitarie pagate dallo stesso contribuente: in questo caso i costi sostenuti possono comunque essere portati in detrazione.

La documentazione da produrre
I giustificativi
Per usufruire della detrazione bisogna essere in possesso della documentazione che certifica la spesa (fattura, parcella, ricevuta quietanzata o scontrino). In particolare:
• per i medicinali occorre essere in possesso del cosiddetto "scontrino parlante", cioè contenente il codice fiscale di chi ha diritto alla detrazione (anche diverso dall'acquirente), ma non il nome del farmaco. Dal 1° gennaio 2010 questa indicazione è sparita in nome della privacy (è una "informazione sensibile" che fa conoscere a terzi lo stato di salute del contribuente) ed è stata sostituita dal numero di "autorizzazione all’immissione in commercio" (Aic) che identifica comunque il farmaco;
• per i dispositivi medici occorre avere lo scontrino o la fattura da cui risulta la descrizione del dispositivo e il nominativo dell'acquirente, nonché la documentazione dalla quale risulti che il prodotto ha la marcatura Ce;
• per i ricoveri di anziani in istituti di lungodegenza è necessario che sulla documentazione le spese sanitarie siano distinte dalla retta di ricovero e di assistenza (solo le prime sono detraibili, le altre no).
Le spese mediche sostenute all’estero sono soggette allo stesso regime di quelle italiane e anche per per queste deve essere conservata la documentazione quietanzata. Le spese per il trasferimento e il soggiorno all’estero, anche se per motivi di salute, non sono detraibili. Se la documentazione sanitaria è in lingua originale va corredata da una traduzione in italiano libera (se dall'inglese, francese, tedesco o spagnolo) o giurata (se da altre lingue).

IX° CONGRESSO REGIONALE FIM-CISL MARCHE

SI E’ SVOLTO LO SCORSO 25 MARZO A POTENZA PICENA, PRESSO IL RISTORANTE LA CIPOLLA D’ORO, IL IX CONGRESSO REGIONALE DELLA FIM-CISL MARCHE, CHE HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI OLTRE 150 DELEGATI IN RAPPRESENTANZA DELLE QUATTRO PROVINCIE MARCHIGIANE E DEL SGRETARIO NAZIONALE DELLA FIM-CISL ALBERTO MONTICCO E DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL MARCHE STEFANO MASTROVINCENZO.
 “PARTECIPAZIONE CONTRATTAZIONE UN’ORGANIZZAZIONE ORIENTATA AL FUTURO” LO SLOGAN DELL’EVENTO.
IN REALTA’ E’ IL CONGRESSO CHE DA IL VIA AL NEW DEAL DELLA FIM, CON LA REGIONALIZZAZIONE, SCELTO COME MODELLO DI RIORGANIZZAZIONE CHE DI FATTO VEDE SCOMPARIRE IL LIVELLO PROVINCIALE, ACCENTRANDO TUTTO A LIVELLO REGIONALE, IN ATTESA DELL’ALTRO PASSO CON LA FUSIONE CON LA FEMCA, IL SINDACATO DEI CHIMICI DELLA CISL, NELL’OTTICA DELLA CREAZIONE DI UN GRANDE SINDACATO DELL’INDUSTRIA. L’AUTORIFORMA DELLA CISL RISPONDE AL BISOGNO DI RAFFORZARE LA NOSTRA PRESENZA NEI LUOGHI DI LAVORO, RENDENDO PIU’ EFFICACE LA NOSTRA AZIONE DI TUTELA E PIU’ RAZIONALE L’UTILIZZO DELLE RISORSE. COSTRUIRE UNA FIM MARCHE CHE NEL RISPETTO DELLE SPECIFICITA’ DEI SINGOLI TERRITORI, ED ATTRAVERSO IL LAVORO DI SQUADRA DEI DIRIGENTI E LA VALORIZZAZIONE DEI DELEGATI, SAPPIA AFFRONTARE DA PROTAGONISTA IL DIFFICILE ED IMPERVIO FUTURO CHE CI ASPETTA, UNITAMENTE AL MONDO DEL LAVORO. UN’ORGANIZZAZIONE PIU’ SNELLA E FUNZIONALE AI NUOVI BISOGNI: LA PERSONA, CON LA SUA IDEE, CONTINUERA’ NON SOLO AD ESISTERE MA AD AVERE UN RUOLO FONDAMENTALE.
INTERESSANTE E PARTECIPATO IL DIBATTITO SCATURITO DAI NUMEROSI INTERVENTI E CONFERMA A SEGRETARIO REGIONALE PER LEONARDO BARTOLUCCI, CON LA SEGRETERIA CHE SARA’ COMPOSTA DA ANDREA COCCO (ANCONA), ROCCO GRAVINA (MACERATA), ROMINA ROSSI (ASCOLI PICENO), MAURO MASCI (PESARO).

lunedì 25 marzo 2013

VOLANTINO QUOTA CONTRATTO

MODELLO 730, LE NOVITA' 2013

Esenzione dall'Irpef per gli immobili non affittati che hanno già pagato l'Imu, nuove aliquote per le ristrutturazioni, nuove chiese in corsa per l'8 per mille
Nessuna rivoluzione nel modello 730 di quest'anno ma diverse piccole novità legate principalmente all'introduzione dell'Imu nel 2012 che in alcuni casi sostituisce l'Irpef sui redditi fondiari e alla proroga delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e l'efficienza energetica. Qualche novità anche nel quadro dedicato all'8 per mille. Vediamole nel dettaglio.

Esenzione dall'Irpef (o dall'Imu)
Chi ha pagato l'Imu nel 2012 su un immobile che non produce altri redditi (ad esempio reddito da locazione o un reddito agrario per i terreni) non è soggetto all'Irpef e alle relative addizionali sui redditi fondiari degli stessi immobili. La regola vale anche per gli immobili concessi in comodato d'uso gratuito.
Al contrario, sono dovute l'Irpef e le addizionali se l'immobile è esente dall’Imu. Pertanto nel Quadro A - Redditi dei terreni e nel Quadro B - Redditi dei fabbricati è stata introdotta la colonna "Esenzione Imu". In questa ipotesi si pagherà l'imposta sui redditi prendendo come base imponibile il reddito dominicale (per i terreni) o la rendita catastale (per i fabbricati).
Nel medesimo Quadro B, in caso di fabbricati di interesse storico o artistico concessi in locazione, la base imponibile è costituita dal maggiore importo tra la rendita catastale (che va indicata nella colonna 1 rivalutata del 5% e ridotta del 50%) e il canone di locazione (decurtato del 35%). Se l’immobile è utilizzato in parte come abitazione principale e in parte affittato, nella colonna 6 (Codice canone) va indicato 11 se la locazione è "libera" o 12 se è a canone concordato.
Redditi di lavoro dei frontalieri
I redditi di lavoro dipendente svolto all'estero in zone di frontiera godono per il 2012 di una franchigia di 6.700 euro, cioè sono imponibili solo per la parte che supera questo limite. Vanno indicati nel Quadro C - Redditi di lavoro dipendente e assimilati, alle righe C1-C3, riportando il codice 4 nella colonna 1 (Tipologia reddito). Nella colonna 3 (Reddito) va indicato l'ammontare totale dei redditi percepiti, inclusa la quota esente.
Detrazioni per ristrutturazioni e risparmio energetico
I due bonus legati alla casa godono di una proroga fino al 30 giugno di quest'anno prevista dal decreto sviluppo-bis dello scorso giugno, con alcune modifiche delle aliquote:
• Interventi di recupero edilizio: le spese sostenute fino al 26 giugno 2012 sono detratte al 36%, quelle successive (fino al 31 dicembre 2012, che è il periodo di riferimento della dichiarazione di quest'anno) al 50% per un massimo di spesa di 96mila euro.
• Interventi per il risparmio energetico: le spese sostenute durante tutto il 2012 sono detratte al 55% (la detrazione scende al 50% dal 1° gennaio 2013 e poi al 36% dal 1° luglio). Il bonus viene esteso anche agli interventi di sostituzione di scaldabagni tradizionali con quelli a pompa di calore.
I dati vanno riportati nelle sezioni III e IV del Quadro E - Oneri e spese.
8 per mille diviso 10
Una novità infine riguarda i destinatari dell'8 per mille, cioè la quota di Irpef che ciascuno può "donare", firmando nell'apposito riquadro, allo Stato per "scopi di interesse sociale o di carattere umanitario" o alle confessioni religiose con le quali lo Stato stesso ha siglato specifiche intese. Quest'anno si aggiungono all'elenco tre nuovi beneficiari:

sabato 23 marzo 2013

INPS: COME OTTENERE IL CUD 2013

Attenzione: da quest'anno l'INPS non invierà più a domicilio il CUD per i redditi da cassa integrazione e pensione, per ottenerlo si dovranno dunque utilizzare canali alternativi.
In ossequio a quanto stabilito dalla legge di stabilità, allo scopo di ridurre la spesa pubblica e favorire la telematizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini, a partire da quest'anno l'INPS rilascerà il certificato di norma solo attraverso canali telematici, dunque non verrà più spedito nell'abitazione dell'assicurato.
Ecco elencati i vari metodi con cui ottenere il documento:

sito ufficiale INPS: Il metodo più veloce per ottenere il CUD è quello di scaricarlo dal sito istituzionale dell'INPS - www.inps.it - cercandolo seguendo il percorso "servizi al cittadino" --> "fascicolo previdenziale" --> "modelli" --> "CUD unificato". Questo canale tuttavia, richiede che  l'utente sia in possesso del codice PIN online. La richiesta di tale codice è piuttosto laboriosa e richiede settimane, è possibile dunque che per quest'anno non si faccia in tempo; ci sono comunque altre alternative.
Sportelli veloci delle agenzie INPS: Nel corso del primo trimestre dell'anno, nelle agenzie territoriali dell'istituto, si potrà richiedere una copia cartacea.
Posta elettronica certificata: Coloro che hanno a disposizione un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC il quale sia stato comunicato all'INPS, lo riceveranno direttamente nella casella di posta. N.B. La posta certificata è diversa da un normale indirizzo email a disposizione di tutte le utenze internet. Per averla occorre registrarsi sul portale
www.postacertificata.gov.it. (gratis) oppure abbonarsi ad un servizio a pagamento a scelta tra i vari fornitori disponibili. Qualora di disponga dunque di una PEC, si può può richiedere la spedizione del CUD inviando una mail al seguente indirizzo: richiestaCUD@postacert.inps.gov.it
Uffici Postali: Se l'ufficio postale è dotato dello "Sportello amico", si potrà accedervi per richiedere il proprio CUD. In questo caso  il costo dell'operazione sarà di € 2,70 + IVA. L'elenco degli uffici postali dove è presente lo sportello amico, è a disposizione on line sul sito internet dell'INPS.
CAF: Rivolgersi ad un centro di assistenza fiscale, i CAF potranno scaricare il CUD ma ricordarsi di presentare un documento di riconoscimento.
Spedizione a domicilio del titolare: Nel caso di situazioni oggettive di difficoltà riscontrate dall'utenza nel reperire il documento in una delle modalità sopra elencate, l'istituto provvederà su espressa richiesta dell'interessato, all'invio direttamente al domicilio. Sono a disposizione due numeri di call center: 800434320   803164 contattando un operatore, si può richiedere la spedizione.

venerdì 22 marzo 2013

Bando per la concessione di un contributo una tantum

Per iscritti all’università, lavoratori o figli di lavoratori, che si trovano da almeno tre mesi in disoccupazione, mobilità, cassa integrazione ordinaria straordinaria e in deroga

La Regione Marche, in linea con il protocollo d’intesa siglato dal Presidente della Regione con CGIL Marche, CISL Marche e UIL Marche in data 17/12/2012, per la difesa del lavoro, la coesione sociale, il sostegno allo sviluppo, intende sostenere gli iscritti all’università residenti nelle Marche, lavoratori o figli di lavoratori,  che si trovano da almeno tre mesi in disoccupazione, in mobilità, in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga.
La domanda di contributo deve essere presentata utilizzando la procedura di invio telematico e cartaceo. La procedura telematica è aperta dal 28/3/2013.
Il contributo pro-capite per il sostegno allo studio universitario agli aventi titolo è di 500€.
Possono presentare domanda gli studenti iscritti all’Università/AFAM, figli di lavoratori fiscalmente a carico dei genitori che si trovano da almeno tre mesi dalla data del bando (ossia  almeno dal 21/12/2012)  in stato di disoccupazione, in mobilità, in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga o studenti universitari lavoratori non fiscalmente a carico che si trovano nello stesso stato di crisi occupazionale, residenti nelle Marche, con ISEE fino a 30.000,00€ (con riferimento alla dichiarazione dei redditi 2012 periodo di imposta 2011) ed iscritti nell’A.A. 2011/2012 a: Corsi di laurea di primo livello, corsi di laurea di secondo livello, corsi di laurea a ciclo unico/magistrale (sono inclusi i corsi di laurea del vecchio ordinamento attivati prima del DM 509/99) presso Università e AFAM delle Marche o presso Università e AFAM di altre Regioni (vedi art. 4 del Piano sul diritto agli studi universitari - Delibera Amministrativa del Consiglio Regionale n. 50 del 5/6/2012). Sono esclusi i corsi universitari di terzo livello.
Le domande saranno finanziate sulla base della graduatoria.
Modulistica ed approfondimenti su [ http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Dettaglionotizie/TabId/486/ArtMID/1551/ArticleID/173/Bando-per-la-concessione-di-un-contributo-una-tantum-.aspx ]http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Dettaglionotizie/TabId/486/ArtMID/1551/ArticleID/173/Bando-per-la-concessione-di-un-contributo-una-tantum-.aspx

giovedì 21 marzo 2013

ELEZIONI RSU DI ALBACINA, VINCE LA FIM: I COMMENTI

Si é svolto nella serata del 20 marzo lo scrutinio delle elezioni dei delegati Rsu dello stabilimento INDESIT COMPANY di Albacina, la Fim Cisl risulta l'organizzazione sindacale piú votata con oltre il 50% dei consensi, aggiudicandosi 5 delegati eletti sui 9 a disposizione.
Andrea Cocco segretario generale Fim Ancona commenta: "Grazie al lavoro svolto da parte di tutta la squadra della Fim ed ai lavoratori e le lavoratrici che ci hanno dato fiducia, abbiamo ottenuto un importante risultato che premia la nostra organizzazione per il lavoro fatto e da fare, nella tutela dei lavoratori e del lavoro nello stabilimento di Albacina".

Massimo Bellucci, segretario provinciale Fim che segue direttamente INDESIT COMPANY, commenta: "Il futuro degli stabilimenti INDESIT é fondamentale per tutti i lavoratori e per il territorio, questo sará il principale obiettivo che perseguirà la nostra organizzazione."

"Questo voto premia la Fim che aumenta di un delegato la propria rappresentanza e si conferma la prima organizzazione dello stabilimento, un risultato che valorizza la nostra azione contrattuale e che ancora di piu ci responsabilizza per il futuro."

Indesit: il Cda approva il bilancio 2012 e propone un dividendo di 0,20 euro - FINANZA.COM

Indesit: il Cda approva il bilancio 2012 e propone un dividendo di 0,20 euro - FINANZA.COM

mercoledì 20 marzo 2013

INDESIT COMPANY DI ALBACINA: FIM-CISL PRIMA ORGANIZZAZIONE!!!

La FIM-CISL vince le elezioni RSU allo stabilimento INDESIT COMPANY di Albacina di Fabriano
con oltre il 50% dei consensi ed elegge 5 delegati Rsu con la maggioranza assoluta, la Uilm-Uil  elegge 3 delegati e la Fiom-Cgil 1 delegato
Il lavoro svolto in questi anni e la coerenza, nonchè la capacità di assumersi le responsabilità nei confronti dei lavoratori premia la FIM-CISL ed i suoi delegati Rsu.

lunedì 18 marzo 2013

REGIONE MARCHE: CONFERMATE PER IL 2013 LE MISURE ANTICRISI IN AMBITO SANITARIO PER I LAVORATORI IN DIFFICOLTA'


Dopo il parere favorevole della Commissione consiliare competente, sono state definitivamente approvate dalla Giunta regionale le misure anticrisi in ambito sanitario per lavoratori in difficoltà, individuate anche per il 2013, d’intesa con le organizzazioni sindacali.
Si tratta di una serie di interventi per tutelare le fasce di popolazione più colpite dalla crisi economico-finanziaria in atto.
In particolare, le misure prevedono l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e l’erogazione gratuita dei farmaci di fascia C. Le misure sono rivolte ai lavoratori e familiari fiscalmente a carico che, al momento della fruizione delle prestazioni, risultino in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga, sospensione EBAM) e che nelle 13 settimane precedenti all’erogazione delle prestazioni abbiano avuto una sospensione del lavoro pari almeno al 40% delle ore lavorabili; a coloro in possesso di un contratto di solidarietà e che nei sei mesi precedenti all’erogazione delle prestazioni abbiano avuto una riduzione dell’orario di lavoro pari ad almeno il 40% delle ore lavorabili; ai lavoratori in mobilità e ai disoccupati che abbiano terminato il periodo di permanenza nelle liste di mobilità.
Per poter usufruire delle misure anticrisi in ambito sanitario i soggetti aventi diritto dovranno rivolgersi negli Uffici anagrafe della Zona territoriale di competenza e autocertificare di possedere i requisiti previsti.
Sarà quindi rilasciato un certificato di esenzione con un codice specifico.

venerdì 15 marzo 2013

WELCOME LETTER METASALUTE


Questa è la welcome letter, la lettera di benvenuto inviata in formato elettronico ai circa 40.000 aderenti a Metasalute, che hanno indicato, al momento della compilazione del modulo, l' indirizzo di posta elettronica, e che verrà inviato invece in formato cartaceo spedito con posta prioritaria a tutti gli altri.

INDESIT COMPANY: CASSA INTEGRAZIONE PER GLI IMPIEGATI DA APRILE

Un migliaio addetti coinvolti, misura dovuta a calo mercato che impone una riduzione dei costi

Indesit Company mette in cassa integrazione ordinaria per 24 giorni, un giorno a settimana dal prossimo mese di aprile fino ad agosto, gli impiegati degli stabilimenti del gruppo in Italia. Un migliaio di persone, che avra' un taglio del 5%-8% in busta paga. La misura si affianca alla Cig a rotazione per gli operai degli stabilimenti italiani ed e' stata annunciata ai sindacati.
L'azienda e' sana e adeguatamente patrimonializzata, ha spiegato la direzione, ma il calo di mercato degli elettrodomestici impone una riduzione dei costi.

lunedì 11 marzo 2013

FONDO COMETA RENDIMENTO FEBBRAIO 2013

Nel mese di Febbraio i comparti Monetario Plus e Sicurezza soffrono della instabilità percepita nella Unione Europea. Questa instabilità è stata anche causata dal risultato politico in Italia. Di fatto l’aumento dello Spread generalizzato sui titoli di Stato limita il valore dei titoli in essere nel portafoglio dei comparti, lasciando dunque il comparto Monetario Plus con un risultato invariato, mentre Sicurezza  che aveva fatto registrare a gennaio un + 1,11% scende a un – 0,36.

sabato 9 marzo 2013

Le agevolazioni per i disabili


LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI

L'INPS non spedisce più il CUD - tutte le modalità per richiederlo


Se abbiamo un pensionato INPS una utile guida per aiutarlo

I tagli previsti della legge di stabilità 2013 nascono per semplificare e ridurre i costi a carico dello Stato, peccato che non sia lo stesso per i contribuenti di questo bello Stato, in particolare per la moltitudine di emarginati dall’avanzata dei servizi telematici, che saranno costretti anche ad attivarsi per richiedere il modello Cud 2013 (certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati) visto che INPS e le strutture dei soppressi Inpdap ed Enpals non effettueranno più la spedizione automatica dei moduli. Un bel risparmio per lo Stato che taglia servizi in nome della spending review con la mannaia. Un risparmio che ovviamente non vede chi con difficoltà arrivava una volta alla fine del mese ed ora a malapena alla terza settimana del mese. Tutta gente costretta a ricorrere a canali alternartivi per la richiesta di questo benedetto modulo che per giunta, paradossalmente,  servirà a pagare altra tasse, ovvero attese del numero verde 800.43.43.20 attivato per richiedere la spedizione del CUD al proprio domicilio, quelle allo sportello dell’ufficio l’Inps di competenza, scaricarlo direttamente dal sito dell’Inps, ma serve il codice Pin, oppure delegare un centro di assistenza fiscale (commercialista, centro Caf, patronato).   Ma paradosso dei paradossi, perché non spedirlo direttamente al posto delle lettere cartacee che ci hanno inviato per avvertirci che non lo spedivano più? Già, perché…
Il comma 114 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n.228, prevede che dal corrente anno gli enti previdenziali rendano disponibile il CUD in modalità telematica, garantendo al cittadino la facoltà di richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea, avendo a disposizione diverse possibilità:
- Numero verde - In aggiunta al tradizionale numero verde 803.164, l’Inps ha attivato il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CUD al proprio domicilio, gratuito per le chiamate da rete fissa, ma non abilitato alle chiamate da telefoni cellulari, che possono usare il numero 06.164.164, a pagamento in base al proprio piano tariffario. Il servizio, attivo 24 ore su 24 in modalità completamente automatica, è supportato dagli operatori del Contact Center, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20, il sabato dalle 8 alle 14.
- Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto - Tutte le Agenzie (interne, complesse e territoriali) dell’Istituto potenzieranno per l’intero primo trimestre dell’anno il front office di Sede, dedicando almeno uno sportello veloce al rilascio cartaceo del CUD. Stessa cosa faranno le strutture territoriali, ivi comprese quelle dei soppressi Inpdap ed Enpals. Indirizzi romani alla fine della segnalazione.
Modalità di rilascio CUD a chi non è titolare
- Il CUD può essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare, provvista di delega o del mandato con il quale si autorizza esplicitamente l’INPS a riceverla ed a rilasciare la certificazione richiesta, della fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato, e del delegato (da esibire).
Per i digitalizzati:
- Scaricandolo on line - Accendendo all’area riservata dei Servizi al Cittadino sul sito dell’Inps dopo l’Autenticazione Utente che richiede PIN (da richiedere) e codice fiscale, procedendo con la selezione di collegamenti, fascicolo previdenziale per il cittadino, modelli, Cud Unificato.
- Postazioni informatiche self service - Con la circolare n. 113 del 2011, presso tutte le Strutture territoriali dell’Istituto sono state istituite postazioni informatiche self service, presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente procedere alla presentazione on line delle domande di servizio, ovvero effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica. Presso tali postazioni gli utenti potranno procedere alla stampa dei certificati reddituali in argomento, ricorrendo anche all’assistenza da parte del personale dell’URP. Con messaggio n. 020761 del 17.12.2012, sono state comunicate alle Sedi le modalità di accesso facilitato ai servizi in argomento da parte dell’utenza, mediante l’utilizzo della Tessera sanitaria (TS) ovvero della Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TS-CNS).
- Posta elettronica - Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà anche recapitato alla casella PEC corrispondente. Per chi lo ignora tutti i cittadini possono ottenere gratuitamente l’attribuzione di una casella di posta certificata CEC-PAC dal gestore PostaCertificat@, attraverso i servizi disponibili sul sito dedicato alla Posta Certificata, in base all’art. 16-bis del Decreto Legge del 29 novembre 2008, n. 185, recante “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”, convertito in legge del 28 gennaio 2009, n. 2 e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009 recante disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di Posta Elettronica Certificata.

venerdì 8 marzo 2013

8 MARZO, FESTA DELLA DONNA AUGURI A TUTTE LE LAVORATRICI E ALLE DONNE DELLA FIM-CISL!!



TANTI, MA TANTI AUGURI A TUTTE LE LAVORATRICI ED ALLE DONNE DELLA FIM E DELLA CISL, ALLE ISCRITTE ED ANCHE ALLE DELEGATE, ALLE ATTIVISTE, CHE QUOTIDIANAMENTE ONORANO IL NOME DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE

giovedì 7 marzo 2013

17 MARZO, PASQUA DEI LAVORATORI

ANCHE QUEST'ANNO LA COMMISSIONE PASTORALE DEL LAVORO DELLA DIOCESI DI FABRIANO-MATELICA RIPROPORRA' UN'INIZIATIVA DI STRAORDINARIA IMPORTANZA E DI GRANDE SIGNIFICATO.
Il vescovo di Fabriano.Matelica, Giancarlo Vecerrica, ad una delle manifestazioni della A.Merloni
(foto Stefano Balestra).  
L'APPUNTAMENTO CON LA PASQUA DEI LAVORATORI, E' FISSATO QUINDI PER DOMENICA 17 MARZO NELLA CHIESA DEL SACRO CUORE DI FABRIANO. ALL'INCONTRO CHE SARA' PREDEDUTO DALLA MESSA PRESIEDIUTA DAL VESCOVO GIANCARLO VECERRICA ALLE 16,30, PARTECIPARANNO OLTRE ALLA COMMISSIONE PASTORALE PURE LA CARITAS E IL COMUNE, QUEST'ULTIMO RAPPRESENTATO DALL'ASSESSORE ALLE POLITICHE DEL LAVORO GIUSEPPE GALLI.
LA COMMISSIONE PASTORALE PROPORRA' UNA SERIE DI TESTIMONIANZE RIGUARDANTI IL RILANCIO DA UNA SITUAZIONE DI CRISI, PARTICOLARMENTE AGGRESSIVA E PERDURANTE.  L'ASSESSORE GALLI ILLUSTRERA' LA SITUAZIONE OCCUPAZIONAE E GLI STRUMENTI CHE SI POTREBBERO METTERE IN CAMPO PER FAR FRONTE AL MOMENTO DI ESTREMA DIFFICOLTA' E DARE VITA A NUOVE REALTA' PRODUTTIVE. IL DIRETTORE DELLA CARITAS, EDMONDO ERCOLANI, FARA' UNA PANORAMICA SULL'ATTIVITA' DELLA SUA ASSOCIAZIONE PARTICOLARMENTE IMPEGNATA NELL'AIUTO DEI PIU' DEBOLI IN UNA FASE COSI' DELICATA.

MINI ASPI disoccupati, ultima chiamata entro il 2 Aprile

Ha tempo fino al 2 aprile per presentare, esclusivamente per via telematica, la domanda di disoccupazione con requisiti ridotti chi ha lavorato per almeno tre mesi (78 giornate) nel 2012. Dal 1°gennaio 2013, come noto  con la riforma Fornero tutte le indennità di disoccupazione sono state sostituite dall'Aspi e dalla mini Aspi.
La novità è che la disoccupazione, qualunque sia, deve essere richiesta entro due mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Per cui, sparisce la possibilità di richiedere l'indennità una volta l'anno, come avveniva in passato. La mini Aspi 2012 è calcolata nella misura fissata per la mini Aspi ordinaria e per una durata pari alla metà delle settimane lavorate nel 2012. La liquidazione della mini Aspi 2012 da parte dell'Inps avviene in unica soluzione. L'ammontare è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile degli ultimi due anni, se questa è pari o inferiore a 1.180 euro.

sabato 2 marzo 2013

5 MARZO 2013, ASSEMBLEA CONGRESSUALE

NELL'OTTICA DELLA STAGIONE CONGRESSUALE DELLA FIM-CISL, SI SVOLGERA'
MARTEDI' 5 MARZO
L'ASSEMBLEA, CON I SEGUENTI ORARI:
DALLE 9,30 ALLE 10,00 (1° TURNO E NORMALE)
DALLE 16,00 ALLE 16,30( 2° TURNO)

PARTECIPERANNO ALL'ASSEMBLEA:
ANDREA COCCO
MASSIMO BELLUCCI
DANILO CAPOGROSSI

venerdì 1 marzo 2013

GRUPPO ANTONIO MERLONI, 20 MILIONI DI €. DA BANCAMARCHE

Banca Marche ha stanziato un plafond rotativo di 20 milioni di euro a supporto dell'Accordo di programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni. La banca prevede facilitazioni creditizie a breve termine per anticipare contributi a fondo perduto. Saranno finanziati gli stati di avanzamento lavori relativi a progetti di investimento approvati, ma anche anticipi di contributi per futuri apporti di capitale di rischio.

IL SINDACATO E' UNA TERRA DI MEZZO

IL SINDACATO E' UNA SORTA DI TERRA DI MEZZO: NON DEVE MAI PERDERE DI VISTA LE QUESTIONI GENERALI E I GRANDI IDEALI, MA AL TEMPO STESSO LEGITTIMA IL PROPRIO OPERARE E LA PROPRIA IDENTITA' DI ORGANIZZAZIONE SE, GUARDANDO A QUEI CIELI ALTI, RIESCE A PRODURRE MIGLIORAMENTI CONCRETI, ANCHE SU COSE CHE SEMBRANO PICCOLE E IRRILEVANTI RISPETTO ALL'ENORMITA' DEI PROBLEMI.
IL SINDACATO E' UNO POSTO UN PO' STRANO, E NON SEMPRE PIACEVOLE, PERCHE' E' FATICOSO MANTENERE UN FILO DI COLLEGAMENTO TRA GLI IDEALI DI LIBERTA' E DI UGUAGLIANZA E GLI AFFARI DI TUTTI I GIORNI. (.....)
NON POSSIAMO ABBANDONARE IL NOSTRO TRADIZIONALE MESTIERE, CHE E' QUELLO DI MISURARCI CON PROBLEMI CONCRETI E BEN PRECISI PER APPRODARE A RISULTATI TANGIBILI. (....)
OGNI VOLTA DOBBIAMO FARE QUESTA FATICA, CHE CI OBBLIGA A NON ACCONTENTARCI DI SCENDERE IN CAMPO SEMPLICEMENTE "CONTRO" QUALCOSA. SI FA ALLA SVELTA A TROVARSI IN MOLTI IN PIAZZA PER MANIFESTARE CONTRO UNA GLOBALIZZAZIONE GUIDATA DALL'IDEOLOGIA LIBERISTA E CONTRO PROVVEDIMENTI LIBERISTI DEL GOVERNO DI CENTRO DESTRA. MA NON POSSIAMO FERMARCI LI': DOPO AVER DICHIARATO A COSA SIAMO CONTRO, DOBBIAMO ESPLICITARE DI COSA SIAMO " A FAVORE". DOBBIAMO CIOE' TRADURRE L'OPPOSIZIONE IN PROPOSTA, E FARLO DA SINDACALISTI, E NON SOLO DA POLITICI.
COME SINDACALISTI, IL NOSTRO ESSERE A FAVORE DI QUALCOSA DEVE TRADURSI IN UNA PIATTAFORMA FATTA DI OBIETTIVI RAGIONEVOLMENTE PERSEGUIBILI, LA QUALE DEVE POI APPRODARE A UN RISULTATO TANGIBILE, A UN CONTRATTO, A UN DIRITTO SCRITTO. (...)
SE SI CREDE IN UNA COSA, BISOGNA BATTERSI CON OSTINAZIONE PER FARLA DIVENTARE PATRIMONIO DI TUTTA L'ORGANIZZAZIONE, ED ESSERE DISPOSTI AD ASCOLTARE GLI ALTRI E ANCHE A CAMBIARE IDEA. (....)
PER CONCLUDERE: LA MILITANZA SINDACALE E' IMPEGNATIVA, DURA, MA ANCHE GRATIFICANTE, MAGARI POCO SOTTO IL PROFILO ECONOMICO. SE SI CONSIDERANO LE RESPONSABILITA', LE PROFESSIONALITA' RICHIESTE, IL TEMPO DEDICATO E I CONSEGUENTI PROBLEMI PERSONALI, LA REMUNERAZIONE NON E' SICURAMENTE ALLINEATA CON IL MERCATO. E TUTTAVIA QUESTO MESTIERE CI PIACE, PERCHE' CI SOTTOPONE A CONTINUE SFIDE, CI ESPONE A UN CONTINUO RAPPORTO CON LA GENTE- SPESSO DIFFICILE MA ESALTANTE-, CI FA VIVERE IN UN CONTESTO RICCO DI SIGNIFICATI VITALI, COME LA PROMOZIONE DI GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA, LIBERTA'. E' UN' AVVENTURA CHE POSTULA FORSE UN PIZZICO DI PAZZIA, MA RIPAGA AMPIAMENTE SOTTO IL PROFILO DELLA MATURAZIONE PERSONALE.

( GIORGIO CAPRIOLI - IL SINDACATO E' UNA TERRA DI MEZZO- Pensieri sparsi sugli orizzonti del sindacalismo negli anni Duemila)