giovedì 22 agosto 2019

TUTELE PER LA FAMIGLIA, GUIDA INAS CISL AI DIRITTI


Quando nasce un bambino o quando viene adottato, i genitori hanno diritto a congedi e bonus. Anche quando il figlio crescerà o frequenterà l’università sono previste misure di sostegno alle sue esigenze, come gli assegni al nucleo familiare (anf) o il riscatto della laurea. In momenti difficili della vita, poi, come quello in cui un componente della famiglia perde il lavoro o si ammala, è possibile ottenere agevolazioni o aiuto economico.

Conoscere bene i propri diritti e sapere a chi rivolgersi per ottenerli è fondamentale: per questo, gli esperti del patronato Inas Cisl hanno creato la mini-guida “Tutele per la famiglia”, uno strumento agile per conoscere le misure a cui si può ricorrere nei diversi momenti della vita.


venerdì 16 agosto 2019

VERTENZA WHIRLPOOL, NUOVO INCONTRO A SETTEMBRE

L'incipit ed il contenuto di questo articolo avrebbe dovuto essere, riferito a quanto emerso dal tanto atteso tavolo tecnico della vertenza Whirlpool, svoltosi a Roma lo scorso 1° agosto, presso la sede del Ministero dello sviluppo economico, alla presenza del capo di gabinetto, Giorgio Sorial. Ma il rendez vouz ha riportato le lancette della stessa al 24 luglio, data dell'ultimo incontro, con le posizioni praticamente immutate. Infatti, al termine del quarto tavolo di negoziazione, l'unico scenario futuribile, ha ribadito Whirlpool, dalle parole di Luigi La Morgia ad per l'Italia, resta quella della vendita del plant partenopeo e di una nuova missione per lo stabilimento di Napoli, l’unica soluzione percorribile per mantenere i massimi livelli occupazionali, la continuità industriale e garantire al sito un futuro sostenibile nel medio e lungo periodo. Le considerazioni dell'azienda, nascono dall'analisi, costi-benefici condotta sulla base del testo della norma, annunciato dal Ministro Di Maio, che prevede misure di decontribuzione pari a 17 milioni di euro in 15 mesi legate ai contratti di solidarietà. Nonostante lo sforzo del Governo, gli approfondimenti condotti dimostrano, secondo la Whirlpool l’insostenibilità della produzione di lavatrici a Napoli, con  l’unica soluzione sostenibile e praticabile sarebbe il progetto di riconversione identificato. In particolare, per quanto riguarda gli investimenti relativi a lavatrici di alta gamma, i benefici che la proposta avrebbe sulle perdite dello stabilimento non sarebbero sufficienti a compensare i bassi margini di prodotto e l’ammortamento incrementale. Lo stabilimento di Napoli continuerebbe infatti a operare ben al di sotto del punto di pareggio in termini di volumi e a non essere competitivo. Allo stesso modo, il reshoring di lavatrici dall’Est Europa o dalla Cina, pur consentendo allo stabilimento di incrementare la sua capacità utilizzata, richiederebbe sussidi strutturali con impatto negativo su profittabilità e competitività dell’azienda in Emea. Dall'altra parte netta invece la posizione sindacale e dei lavoratori, che non vogliono sentir parlare di riconversione industriale, cosa che invece, dopo un periodo di difficoltà sembrerebbe aver funzionato per il sito casertano di Teverola dove dovrebbero essere riassunti 120 dipendenti dal Gruppo Seri, leader nella produzione di batterie al litio per storage e trazione. A partire dal prossimo mese di ottobre, infatti, 60 lavoratori si uniranno ai 15 colleghi già assunti da Seri lo scorso maggio. Inoltre, Whirlpool ha identificato una nuova opportunità con il Gruppo nell’area casertana, facilitando l’assunzione di ulteriori 120 dipendenti e azzerando così gli esuberi del sito di Carinaro. Queste le cronache sindacali delle ultime settimane, poi le parole nette di Alessandro Magnoni, direttore comunicazione e relazioni governative del gruppo per l’area Europa e Medioriente di Whirlpool, sulle colonne di Repubblica Napoli, “Whirlpool non ha mai chiesto al governo alcun tipo di intervento per continuare a produrre lavatrici, l’unica soluzione per mantenere i massimi livelli occupazionali e garantire la continuità aziendale è dare una nuova missione al sito”. Secondo le parole pronunciate dal manager, le misure messe in campo dal Governo, sarebbe un palliativo non in grado di garantire la sostenibilità della fabbrica partenopea. Le parole sembrano dunque indicare un addio definitivo, anche se poi nelle intenzioni della riconversione ci dovrebbe essere la garanzia della Whirlpool affinchè questa vada a buon fine e garantisca tutti i posti di lavoro. Tutti i dettagli saranno esplicitati nella riunione, che si terrà sempre da quanto riportato dal quotidiano, il prossimo 6 settembre, con il ministro Di Maio in questi giorni alle prese con le vicende legate al Governo, che aveva prima mostrato i muscoli ai vertici italiani della multinazionale ed ultimamente mediante il decreto salva crisi aziendali, aveva stanziato altri milioni di euro per il salvataggio di Napoli, hub di riferimento per le lavatrici di alta gamma del gruppo, ma che sembra non aver sortito gli effetti sperati. Ovviamente i sindacati, sin dalle prime battute avevano mostrato di pensarla in maniera diametralmente opposta, rispetto alle scelte aziendali. Ed ora a complicare ulteriormente le cose, la crisi di Governo e tutto quello che ne consegue, ad acuire in maniera esponenziale gli scenari futuri.

venerdì 9 agosto 2019

FONDO COMETA VALORE QUOTA MESE DI LUGLIO 2019


Anche a luglio performance brillanti per tutti i comparti di Cometa, il fondo pensione dei metalmeccanici italiani, grazie alla ripresa dei mercati, spinti dalle politiche espansive annunciate dalla BCE e dalla FED. I rendimenti delle obbligazioni governative sono scesi, mentre sui listini azionari i prezzi sono saliti, permettendo di azzerare i risultati negativi del 2018. (s.b.)