giovedì 25 novembre 2021

ISEE 2022, DOCUMETI NECESSARI PER LA COMPILAZIONE

Per la richiesta del nuovo assegno unico diventerà fondamentale la compilazione del modello ISEE. Per quello  2022 il riferimento per i redditi e il patrimonio è il 2020. Ecco l'elenco dei documenti necessari.






ASSEGNO UNICO 2022: COME FUNZIONA

Dal 1° gennaio 2022 le famiglie potranno chiedere l’assegno unico, per ottenere un supporto economico mensile a partire dal 1° marzo.

Indicazioni su chi ne ha diritto, su come fare la domanda e quali saranno gli importi sono state fornite nello schema di decreto approvato dal Consiglio dei ministri.

Assegno unico 2022: che cos’è

L’assegno è un beneficio economico riconosciuto ai nuclei familiari in cui sono presenti figli a carico entro determinati limiti di età, sulla base della situazione economica del nucleo fotografata dall’Isee in corso di validità.

Chi ha diritto all’assegno unico

Chi richiede l’assegno unico – il genitore o chi esercita la responsabilità genitoriale – al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, deve essere:

  • cittadino italiano o di uno Stato Ue, o un suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno per lungo periodo o titolare di permesso di lavoro per svolgere attività di lavoro per un periodo superiore a 6 mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a 6 mesi;
  • soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • residente e domiciliato in Italia;
  • residente in Italia da almeno 2 anni oppure titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di durata almeno pari a 6 mesi.

Assegno unico: gli importi

L’assegno è riconosciuto mensilmente, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo per ogni figlio:

  • minorenne a carico, già a partire dal 7° mese di gravidanza;
  • maggiorenne a carico, fino al compimento del 21° anno di età, nel caso frequenti un corso di formazione, anche universitario o sia disoccupato o svolga un periodo di tirocinio o svolga il servizio civile universale;
  • con disabilità a carico, senza limiti di età.

L’importo dell’assegno unico:

  • per i figli minorenni è di 175 € mensili che spetta, in misura piena, con un Isee del nucleo familiare fino a 15.000 €. All’aumentare dell’Isee si riduce progressivamente fino a 50 € mensili;
  • per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età, l’importo è di 85 euro mensili, con un Isee del nucleo familiare fino a 15.000 €, e si riduce gradualmente con un Isee superiore, fino a 25 € al mese.

Assegno unico: le maggiorazioni

Sono previste maggiorazioni per:

  • ciascun figlio successivo al secondo;
  • figli non autosufficienti, con disabilità grave e media (anche se di età superiore ai 21 anni);
  • mamme con meno di 21 anni di età;
  • genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
  • nuclei familiari con Isee non superiore a 25.000 € (fino al 2024).

Assegno unico: come fare domanda

Per ottenere l’assegno unico potrai affidarti alla sede Inas Cisl più vicina, a partire dal 1° gennaio 2022.

La richiesta sarà valida per il periodo compreso tra il mese di marzo 2022 e febbraio 2023. L’assegno sarà riconosciuto dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Chi ha il reddito di cittadinanza non dovrà fare domanda, perché l’assegno unico a cui si ha diritto in questo caso viene pagato automaticamente dall’Inps.

È necessario essere in possesso dell’Isee 2022, che si può richiedere gratuitamente al Caf Cisl, prenotando l’appuntamento sul sito www.cafcisl.it o al numero verde gratuito 800800730.


(FONTE: INAS.IT)

mercoledì 10 novembre 2021

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI OTTOBRE 2021


Mese positivo per i comparti del Fondo Cometa con linee di investimento caratterizzate da una maggiore esposizione azionaria. Infatti Reddito e Crescita dopo un settembre in calo rialzano la testa, mentre invece ancora in flessione gli altri comparti con Sicurezza 2020 che comunque si mantiene con il segno più da inizio 2021. (s.b.) 

domenica 7 novembre 2021

Dal 15 novembre certificati anagrafici online e gratuiti per i cittadini

 Dal 15 novembre per la prima volta i cittadini italiani potranno scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita.

Il nuovo servizio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) del Ministero dell’Interno permetterà di scaricare i seguenti 14 certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, dal proprio computer senza bisogno di recarsi allo sportello:

  • Anagrafico di nascita
  • Anagrafico di matrimonio
  • di Cittadinanza
  • di Esistenza in vita
  • di Residenza
  • di Residenza AIRE
  • di Stato civile
  • di Stato di famiglia
  • di Stato di famiglia e di stato civile
  • di Residenza in convivenza
  • di Stato di famiglia AIRE
  • di Stato di famiglia con rapporti di parentela
  • di Stato Libero
  • Anagrafico di Unione Civile
  • di Contratto di Convivenza

Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato).

Al portale si accede con la propria identità digitale (SPID, Carta d'Identità Elettronica e CNS-Carta nazionale dei servizi) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via mail.