sabato 30 agosto 2014

POLO MELALBA. ASSETTO DEL MESE DI SETTEMBRE

Dopo il rientro dalla pausa feriale di agosto, la direzione aziendale dei siti fabrianesi di Melano e Albacina, ha comunicato alle Rsu l'assetto per il mese di settembre. Saranno due le giornate di fermo produttivo collettivo in cassa integrazione straordinaria, rispettivamente il 29 e il 30 che riguarderanno lo stabilimento di Melano-Marischio. Saranno invece sei le giornate di stop produttivo per il plant di Albacina, che saranno così effettuate: 1-8-15-26-29 e 30. Dopo il mese di agosto, indenne da fermi produttivi per entrambi gli stabilimenti, a Melano tra l'altro anche nel mese di luglio non erano state effettuate chiusure, si torna quindi al ricorso alla cigs.

INDESIT - WHIRLPOOL SI COMINCIANO A GETTARE LE BASI PER LA NUOVA GOVERNANCE

Si incominciano a gettare le basi per la nuova  governance che nascerà con l'acquisizione da parte di Whirlpool della Indesit Company. Ancorché non ci sia il lasciapassare da parte dell'antitrust, previsto tra l'altro per il prossimo autunno, sull'operazione di merger, prossimamente prenderà il via la verifica delle strutture manageriali, volto all'ottimizzazione delle stesse.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera nei giorni scorsi, il colosso di Benton Harbor, sarebbe pronto ad affidare alla società specializzata tedesca Egon Zehnder, la realizzazione di un’operazione puramente basata sul confronto delle rispettive esperienze professionali e sulle capacità dei 250 manager di primo livello nei vari paesi, di Whirlpool Europa e Indesit per individuare, tra di loro, la figure migliori da destinare ai ruoli strategici previsti dalla nuova struttura di governance generata dall’integrazione tra i due gruppi. In pratica, sempre secondo quanto riporta il più importante quotidiano nazionale, ciò significa che i manager europei del colosso dell'elettrodomestico stelle e strisce, non avranno alcuna corsia preferenziale, rispetto agli omologhi della holding fabrianese del bianco. Sempre secondo il quotidiano milanese, diretto da Ferruccio de Bortoli, gli americani nel frattempo stanno lavorando alle strategie del gruppo sui mercati europei, anche perché negli ultimi anni, contrariamente all'epilogo della vicenda della vendita, la Indesit nel contesto della grande crisi del "bianco", ha saputo reggere meglio le spallate della crisi, consolidando la leadership nelle vendite, soprattutto in due paesi chiave come la Russia e il Regno Unito, al contrario di quanto accaduto a Whirlpool Europa, che ha perso posizioni, dimezzando addirittura la quota di mercato.

lunedì 25 agosto 2014

SI RIPARTE DOPO LE FERIE

E' ripresa regolarmente questa mattina, con la riapertura dei cancelli, dopo tre settimane di ferie negli impianti di Melano e Albacina, a Fabriano, l'attività produttiva della Indesit Company dopo la pausa agostana. Il rompete le righe, era stato dato lo scorso 1 agosto, ultimo giorno lavorativo. Il periodo delle ferie, con il ferragosto, il vero "capodanno industriale" dell'Italia, segna il passaggio tra un periodo di lavoro e l'altro, tra un anno lavorativo ed un altro. Saranno mesi, quelli che porteranno alla fine del 2014 densi di significato, segnati dal definitivo passaggio da Indesit a Whirlpool. Ma intanto, probabilmente a settembre, dovrebbe svolgersi presso il Ministero dello sviluppo economico, e a tal proposito si attende la convocazione, la verifica semestrale prevista in seno all'accordo di ristrutturazione siglato a Roma lo scorso dicembre 2013, sull'andamento del piano stesso. Fim, Fiom e Uilm avevano presentato la richiesta di incontro che metterà intorno al tavolo del dicastero presieduto allora da Zanonato ed ora da Federica Guidi, tutti gli attori protagonisti di quell'accordo che aveva scongiurato gli iniziali 1425 esuberi, annunciati a giugno 2013, all'interno del piano di salvaguardia e razionalizzazione dell'assetto in Italia. Verrà monitorato anche il recente accordo sulla mobilità volontaria incentivata, intesa raggiunta sempre a Roma lo scorso 1 luglio e che dovrebbe interessare 150 teoriche uscite nei quattro stabilimenti italiani del gruppo tra coloro che nel periodo di vigenza della mobilità, in base a quanto previsto dalla normativa verranno accompagnati alla pensione o decideranno di interrompere il rapporto di lavoro essendo collocati anch'essi in mobilità, con in entrambi i casi il relativo incentivo economico. Sarebbero complessivamente un centinaio di lavoratori per ora ad avere accettato di uscire nei prossimi mesi, dei quali circa una ventina (dei 35 previsti, 20 ad Albacina e 15 a Melano) nei siti di Fabriano.
 

lunedì 18 agosto 2014

RITORNA LA TASI

Mentre si stanno esaurendo le ultime giornate delle ferie di agosto, ecco che le scadenze fiscali cominciano a bussare alle porte di casa, e parecchie saranno le scadenze che caratterizzeranno il prossimo autunno. Una su tutte quella della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili comunali, introdotta da quest'anno con la IUC. A giugno c’è stato il primo appuntamento insieme all’Imu sugli immobili diversi dall'abitazione principale e alla Tari, la nuova tassa rifiuti. Ma dopo il balletto delle date e degli adempimenti di maggio, si è scatenato un vero e proprio caos perché molti Comuni non hanno rispettato la scadenza di maggio appunto per adottare e pubblicare sul sito del Dipartimento delle Finanze, le delibere con le aliquote Tasi sulla prima e sulla seconda casa. Così in extremis il Governo ha deciso che i Comuni ritardatari possono approvare le delibere entro il 10 settembre 2014 per chiedere il pagamento della prima rata il 16 ottobre. Il Parlamento infatti ha dato via libera alla conversione in legge del decreto Irpef, il DL 66/2014 che introduce una serie di novità tra cui nuove scadenze tasi.
L’Istituto di Finanza Locale (Ifel) dell’Anci, in una nota del 23 Luglio scorso, ha precisato che le delibere Tasi vanno inviate al Ministero dell’Economia entro il prossimo 10 Settembre ai fini della pubblicazione sul sito del Mef entro il 18 Settembre anche se il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione sulle entrate locali è stato spostato dal 31 Luglio al 30 Settembre.
La nota Ifel precisa che il comma 688 della legge di Stabilità 2014 che ha rinviato la data al 10 Settembre, è da considerarsi  una norma  “speciale” e che “lo spostamento del termine in questione determinerebbe motivi di incertezza" sul pagamento dell’acconto fissato al 16 ottobre per i cittadini dei comuni che non hanno deliberato in materia entro lo scorso 23 Maggio”.
Quindi le date da ricordare per le prossime scadenze Tasi sono:
• 10 settembre 2014: termine ultimo per i comuni per approvazione delibere
• 16 ottobre 2014: pagamento prima rata comuni in ritardo a maggio
• 16 dicembre 2014:pagamento un’unica soluzione senza delibera 2014

A SETTEMBRE NUOVA RIUNIONE DEL TAVOLO DEL SETTORE DELL'ELETTRODOMESTICO

A settembre, tornerà a riunirsi probabilmente di nuovo il tavolo del settore degli elettrodomestici, che si terra' con l'associazione delle imprese e sindacati. Occorrerà monitorare come procedono i piani di ristrutturazione di Electrolux e Indesit ed eventualmente esportare i modelli altrove. Dalla prima - riferiscono al ministero - arrivano segnali positivi:  a Solaro e Forli' si lavora a tempo pieno, senza piu' contratti di solidarieta', a Susegana addirittura cause commesse extra, si stanno effettuando sabati di lavoro straordinario. Per quanto riguarda Indesit Company, il ministero intende seguire il recente processo di accorpamento con Whirlpool. Resta pero' la massima attenzione sulla crisi della Antonio Merloni, una volta maggiore produttore conto terzi del settore, oggi con 1.300 lavoratori, tra Marche ed Umbria che andranno in mobilita' a fine ottobre.
A questo tavolo, non si parlerà solo di crisi, ma anche  della visione presente e futura del settore, mettendo a tema questioni chiave per le aziende, come gli investimenti nella ricerca per sostenere l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione, argomenti già contenuti nel progetto Orizzonte presentato al ministero.
Un tavolo, questo, inaugurato lo scorso 4 febbraio tra Governo, Ceced e Confindustria, per studiare il rilancio del comparto e che, a fianco dei tanti tavoli già aperti al ministero sulle singoli crisi industriali, proverà insieme alla parti sociali a mettere a punto una terapia d'urto urgente per salvaguardare questo pezzo importante di manifattura i cui volumi produttivi sono crollati del 40% a fine 2013 rispetto al 2007 e sono più che dimezzati (-55%) rispetto al picco di 30 milioni di pezzi prodotti nel 2002
Il menu di proposte contenute nel programma Orizzonte, presentato nella scorsa meta di aprile, traccia innanzitutto misure da adottare nel breve periodo, a cominciare dal pieno impiego di fondi e misure che già ci sono e che sono frenati dai vincoli e burocrazia: dai fondi europei allo sblocco dei certificati bianchi da destinare alle associazioni dei produttori per investimenti a supporto della trasformazione del mercato. Tra gli altri strumenti urgenti «traversali a tutti i settori industriali» ci sono la riduzione del carico fiscale, la rimodulazione del costo dell'energia per imprese e consumatori e il sostegno all'innovazione. Altrettanto cruciali e più a lungo respiro sono poi gli incentivi di lunga durata alle industrie e ai consumatori «per l'ulteriore trasformazione – si legge nel programma – della produzione e del mercato verso l'alto di gamma legato al risparmio energetico e ai valori ecologici». Ma anche misure fiscali per favorire partnership tra imprese e centri di ricerca pubblici e privati e il finanziamento di programmi di filiera, reti di impresa, programmi di crescita delle Pmi e aiuti all'internazionalizzazione.

E’ necessario porre fine alla recessione del settore elettrodomestici, che per l’Italia continua comunque a rappresentare un settore importante, siamo il primo produttore europeo e il terzo nel mondo, con i 12 milioni di elettrodomestici prodotti ogni anno e 1 milione di lavoratori, numeri che rendono necessaria la ricerca della soluzione migliore per ridare energia al mercato.
Ora siamo all’ultimo baluardo: l’elettrodomestico è un settore strategico per l’Italia? Se la risposta è sì, allora servono regole nuove, politiche vere, condizioni competitive da ridefinire, e magari non solo per questo settore. Se la risposta è sì, ricordando un antico slogan di uno dei produttori del "bianco" italiano, allora occorrono “Fatti, non parole...”.

venerdì 15 agosto 2014

ADICONSUM CISL: VADEMECUM SALVA-VACANZE

Siete in vacanza o state per partire?  Ma non dimentichiamo che anche un viaggio di piacere può riservare brutte sorprese. Per questo, gli esperti di Adiconsum, hanno elaborato il seguente vademecum salva-vacanze.
IN VIAGGIO. Lo sapevate? Le gomme di un autoveicolo rappresentano una parte fondamentale dell'auto o della moto, ma spesso la loro cura viene trascurata.
 Per verificare lo stato di un pneumatico ci vuole veramente poco. Che cosa controllare?
 1. La pressione. Va controllata se pneumatici non surriscaldati. Il valore è riportato sul manuale di istruzioni della macchina. La pressione della ruota di scorta va tenuta leggermente più alta rispetto alle gomme usate quotidianamente. Se il veicolo è carico, la pressione va aumentata.
 2. Il battistrada. Per legge non può essere inferiore a 1,6 mm. Più il battistrada è sottile più le prestazioni del veicolo si abbassano e la guida diventa più rischiosa
 Perché è importante controllare gli pneumatici?
 Oltre al fattore sicurezza entra in gioco anche il fattore risparmio. Con le gomme in regola si risparmia carburante e la loro durata è maggiore.
DOCUMENTI. Quando si viaggia all'estero, occorre naturalmente portare con sé una serie di documenti, che variano a seconda del Paese e dell'area di destinazione. Parliamo di documenti di identità e permessi/visti di soggiorno, nonché la documentazione degli eventuali animali al seguito. La prima, fondamentale distinzione va fatta fra l'Unione Europea - Spazio Schengen ed il resto del mondo.
 Viaggiare in UE
 In quanto cittadini dell'Unione Europea abbiamo diritto a circolare liberamente nel territorio degli Stati membri, senza dover adempiere particolari procedure e indipendentemente dal motivo per cui ci si sposta. Per i soggiorni inferiori a 3 mesi, l'unica formalità imposta è il possesso di un documento d'identità o di un passaporto valido; in ogni caso, non può essere imposto alcun visto di uscita o di ingresso.
 Viaggiare nei Paesi extra UE
 E' buona regola, prima di recarsi in Paesi extra UE, informarsi presso le Rappresentanze diplomatiche e consolari presenti in Italia o presso il proprio agente di viaggio in merito ai documenti richiesti per l'ingresso nel Paese di destinazione. Seppure in molti Paesi extraeuropei è accettata la carta di identità valida per l'espatrio, si consiglia tuttavia ai viaggiatori di munirsi comunque di passaporto.
 Per potersi recare in alcuni Stati (ad es., Stati Uniti) senza necessità di visto non è sufficiente che il passaporto sia in corso di validità; è necessario anche che la validità residua del documento sia di almeno 6 mesi oltre il periodo di permanenza. Il visto di ingresso è un documento che certifica l'autorizzazione concessa ad un soggetto straniero ad entrare nel territorio della nazione che lo ha emesso. Può essere richiesto presso le Rappresentanze diplomatiche e consolari del Paese in cui si risiede; viene rilasciato come documentazione a se stante oppure aggiunto o allegato al passaporto.
BAMBINI . Se vi recate all'estero, ricordate che dal 26 di giugno 2012 tutti i minori dovranno avere il proprio passaporto, non essendo più valida da questa data l'iscrizione del minore sul passaporto del genitore.
 I passaporti dei genitori che riportano le iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza.
 Ai minori verrà rilasciato il nuovo libretto di passaporto con microchip, ma la normativa prevede che solo dal compimento dei 12 anni di età siano acquisite le impronte e la firma digitalizzata.
SALUTE E SICUREZZA . I cittadini europei che si recano in altri Stati UE, o in uno degli Stati con i quali vi sia uno specifico accordo bilaterale di reciprocità assistenziale (in caso di viaggi per motivi di turismo, studio, lavoro), possono usufruire dell'assistenza sanitaria all'estero. Per ottenere l'assistenza sanitaria in uno Stato dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (SEE) o della Confederazione Elvetica, è necessario esibire la TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia). Tale tessera, che è il retro della Tessera Sanitaria nazionale (TS) o della Carta Regionale dei Servizi per le regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Sicilia, permette di usufruire delle cure medicalmente necessarie (e quindi non solo urgenti).
 Nel caso in cui ci si rechi in un Paese extra UE occorre accertare, presso la propria ASL, se con il Paese da visitare vigono accordi bilaterali in materia di assistenza sanitaria, i quali, ricalcando in linea di massima la normativa comunitaria, contemplano la protezione di determinate categorie di cittadini per motivazioni di viaggio (turismo, lavoro o studio) diversificate.
 E' consigliabile, infine, per chi ha in programma un viaggio all'estero, la consultazione del sito internet www.viaggiaresicuri.it, a cura dell'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri in collaborazione con l'ACI, che fornisce informazioni dettagliate e aggiornate su tutti i Paesi del mondo, con avvisi specifici sulla situazione corrente, in particolar modo sugli eventuali problemi di sicurezza, fenomeni atmosferici, calamità naturali, epidemie, ecc.
PACCHETTI TURISTICI . Il consumatore ha diritto ad avere copia firmata del contratto di vendita del pacchetto turistico, in forma scritta e in termini chiari e precisi. Ogni mancanza nell'esecuzione del contratto deve essere contestata tempestivamente mediante reclamo, tramite raccomandata a/r di messa in mora, da inviare entro 10 giorni lavorativi dalla data del rientro. In caso di danni alla persona, derivanti da inadempimento o inesatta esecuzione delle prestazioni del pacchetto turistico, è nullo ogni accordo che stabilisca limiti al risarcimento. Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in 3 anni dalla data del rientro del consumatore, salvo i diritti derivanti dall'esecuzione del contratto di trasporto (in questo caso il termine è di 12 o di 18 mesi a seconda che il trasporto inizi e termini in Europa o meno). Per i danni diversi da quelli alla persona il diritto al risarcimento si prescrive in 1 anno dalla data del rientro del consumatore, e può essere oggetto di limitazioni, se concordato per iscritto (sempre e comunque nel rispetto di quanto previsto dalle convenzioni internazionali e dalle norme sulle clausole vessatorie).
MULTIPROPRIETA' . La multiproprietà immobiliare consiste nell'acquisto da parte del singolo della quota di proprietà di un immobile (ad es., un appartamento in città, una villa in campagna o una casa al mare), insieme al diritto perpetuo ed imprescrittibile all'uso pieno ed esclusivo dell'alloggio in un periodo predeterminato ogni anno. Cosa succede Il D.lgs. 79/2011 ha modificato sostanzialmente quanto previsto dal Codice del Consumo relativamente ai contratti di multiproprietà, estendendo l'ambito di applicazione della nuova disciplina anche ai contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e ai contratti di rivendita e di scambio (tutte le tipologie contrattuali sono definite specificamente dalla norma). Inoltre, sono stati introdotti appositi formulari informativi per ciascuna tipologia contrattuale, e un modello di formulario separato dal contratto per facilitare il diritto di recesso da parte del consumatore.
ALBERGHI. Al momento della prenotazione è utile che le condizioni pattuite (prezzo, durata del soggiorno e servizi compresi) siano poi descritte in una email o in un fax, soprattutto se si invia una caparra. La caparra verrà trattenuta in caso di inadempienze del consumatore dall'albergatore, mentre se è l'albergatore ad essere inadempiente rispetto al contratto il consumatore ha diritto al doppio della somma versata.
AGRITURISMI. Si può parlare di l'agriturismo se l'operatore è un imprenditore agricolo, cioè svolgere attività di coltivazione, allevamento di animali o silvicoltura. Le attività agrituristiche devono essere tutte connesse all'attività agricola, cioè finalizzate sempre alla migliore valorizzazione delle risorse agricole (edifici esistenti e non più utili alla conduzione del fondo, prodotti aziendali, ambiente naturale, risorse culturali del luogo).Per svolgere attività di accoglienza, nell'agriturismo si deve prestare uno o più servizi di ospitalità quali: - allestimento di alloggi per soggiorno, - somministrazione di pasti e di bevande costituiti almeno in parte da prodotti propri, - allestimento di aree attrezzate per il campeggio, - organizzazione di attività ricreative, sportive, culturali e didattiche.
CAMPEGGI. I servizi offerti riguardano vari aspetti da quello funzionale/strutturale a quello della sicurezza/decoro dei luoghi:
 presenza continua garantita del responsabile della struttura o di un suo delegato e servizio di ricevimento/accettazione per almeno 8 ore
 servizio di sorveglianza o reperibilità assicurato 24 ore su 24
 impianto telefonico per uso comune a disposizione degli ospiti 24 ore su 24
 presenza di una postazione internet o di un servizio per la connessione WI-FI (campeggi 3-4 stelle)
 pulizia delle aree comuni e dei servizi generali almeno una volta al giorno, nonché dei servizi igienici almeno due volte al giorno
 servizio di spaccio e di bar
 servizi ricreativi e per lo svago
 adeguata segnaletica della struttura sia interna, tramite regolamentazione dell'ingresso e dell'uscita dei veicoli e dei pedoni in condizioni di sicurezza, sia esterna, attraverso apposita insegna ed adeguata segnaletica orizzontale
 sistema di illuminazione dei varchi, degli accessi carrabili e dei percorsi pedonali per consentirne la fruibilità notturna in sicurezza;
 raccolta di rifiuti garantita all'interno delle strutture, tramite appositi contenitori
BED & BREAKFAST E CAMERE IN AFFITTO . Sia per le camere in affitto che per i bed & breakfast, il servizio offerto è quello esclusivo dell'alloggio che viene svolto in case di civile abitazione, sia che siano adibite in esclusiva a tale funzione che si svolgono insieme all'uso familiare, per cui gli standard e le caratteristiche strutturali sono quelli di una civile abitazione.
 Come per le altre strutture ricettive, non solo i prezzi devono essere comunicati annualmente all'Autorità Provinciale preposta, ma anche essere pubblicizzati in modo analogo a quello alberghiero.
 Due dei servizi principali dell'attività sono la pulizia dei locali e la fornitura della biancheria. Mentre la prima deve avvenire di norma quotidianamente, la seconda deve essere effettuata almeno una o due volte a settimana.
CASE VACANZE. Con l'affitto di "case vacanze" o "appartamenti ammobiliati" si intende quella vacanza in cui si usufruisce dell'ospitalità in case di privati che per quel periodo non la occupano. Pur essendo un rapporto tra privati, non per questo non devono seguire regole o rispondere a determinati requisiti. In ogni caso, qualsiasi contratto di locazione, ivi compresi quelli turistici, deve essere scritto, anche se dura pochi giorni.



 

giovedì 14 agosto 2014

STRUMENTI PER CAPIRE: FERIE E MALATTIA ALL'ESTERO E MALATTIA DEL FIGLIO

Anche se il periodo feriale è destinato al recupero psico- fisico, può succedere purtroppo che gli inconvenienti, possano capitare, anche quando magari si è in vacanza all'estero o se l'indisposizione possa interessare i nostri figli. Ecco quindi in maniera stringata, ma speriamo esaustiva, come comportarsi in codeste circostanze.
Se lo Stato è convenzionato con l’Italia o fa parte della Comunità Europea il lavoratore ammalato è tenuto a rivolgersi alla struttura estera di riferimento (entro tre giorni dall’inizio della malattia) e deve provvedere a consegnare all’INPS e al datore di lavoro la certificazione sanitaria in oggetto.
Se invece ci si ammala in un Paese non convenzionato con l’Italia il lavoratore, entro 5 giorni, deve far pervenire all’INPS e al datore di lavoro la documentazione della malattia certificata dall’autorità italiana (occorre quindi una certificazione legalizzata dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana).
I lavoratori ammalati all’estero possono essere comunque sottoposti a controllo e le visite di verifica devono essere effettuate dal medico di fiducia designato dalla rappresentanza diplomatica o consolare sia su richiesta dell’Inps che dell’azienda.
Se la visita è richiesta dal datore di lavoro questi dovrà rimborsare all’ambasciata o al consolato le relative spese sostenute.
 
In caso di malattia di un figlio, la legge fa distinzione in base all'età di quest'ultimo:
se l'età dei bambini è uguale o inferiore a 3 anni, entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro per tutta la durata delle malattie di ciascun figlio;
per figli di età compresa tra 3 e 8 anni, ciascun genitore, alternativamente, ha diritto di astenersi dal lavoro, nel limite di 5 giorni lavorativi all'anno, per le malattie di ogni figlio.
Non è dunque ammessa, in nessun caso, l'astensione contemporanea dal lavoro per lo stesso figlio. Il genitore che si astiene dal lavoro dovrà anzi rilasciare una dichiarazione attestante che l'altro genitore non sia in astensione dal lavoro negli stessi giorni per lo stesso motivo. Il padre lavoratore, però, può chiedere il congedo per la cura della malattia del figlio durante il congedo parentale della madre. In tal caso, infatti, la motivazione è diversa. Se i figli sono gemelli, ciascuno dei 2 genitori può chiedere il congedo per uno dei figli, anche contemporaneamente.
In caso di ricovero in ospedale del bambino, esso interrompe, a richiesta del genitore, il decorso delle ferie in godimento, per tutta la durata della malattia, in caso di figli minori di 3 anni, e per 5 giorni lavorativi all'anno, in caso di figli tra 3 e 8 anni.
Per fruire dei congedi per malattia del figlio, il genitore deve presentare il certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale o convenzionato.
I congedi per malattia dei figli non sono soggetti ai controlli che normalmente si applicano in caso di malattia del lavoratore. In pratica, il bambino ammalato non può essere sottoposto a visita fiscale, né il genitore che lo accudisce deve rispettare le fasce orarie di reperibilità.
Le assenze per malattia del figlio non sono retribuite, però sono calcolate dal punto di vista previdenziale.
La materia è regolata dall'art. 47 del Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.

mercoledì 13 agosto 2014

INDESIT: WHIRLPOOL HA GIA' PRONTO IL PIANO INDUSTRIALE

Mentre si attende il via libera dell'Antitrust Ue all'opa annunciata da Whirlpool sul gruppo Indesit Company della famiglia Merloni escono le prime indiscrezioni sul futuro del nuovo campione mondiale degli elettrodomestici. Il closing dell'operazione e' atteso entro fine anno, ma il piano industriale del gruppo americano per Indesit sarebbe gia' pronto.
Almeno fino al 2017, scrive Milano Finanza, il piano non dovrebbe prevedere profonde ristrutturazioni in Italia, al contrario di quanto temuto in un primo momento in ambienti sindacali, dove si paventavano possibili chiusure di stabilimenti per via delle eventuali sovrapposizioni con gli impianti Whirpool.
Intanto, in attesa del closing, Whirlpool si e' attrezzata in Italia costituendo la newco Whirlpool Italia Holdings. La nuova societa' avra' per oggetto "la vendita e l'acquisto di interessenze, quote e partecipazioni azionarie, in altre societa' o imprese, strumenti finanziari, a scopo di stabile investimento". In questo veicolo potrebbe essere conferita la quota di controllo del gruppo marchigiano una volta conclusa l'offerta pubblica d'acquisto.

FONTE: MILANO FINANZA



DAL MONDO DEL BIANCO -- IKEA TRASCINA ELECTROLUX

Una nuova importante commessa per Electrolux, e lavoro straordinario, così come capitò nel 2013 per gli operai. I dipendenti della fabbrica  di Susegana, che pochi mesi fa avevano rischiato di rimanere a casa a causa di un possibile trasferimento della produzione di 158 mila frigoriferi in Ungheria, previsto dal piano di ristrutturazione, poi ritirato, ora si preparano per le ore di lavoro straordinario. A Susegana, infatti, per la quarta volta in poco più di un mese la multinazionale ha comunicato l’espansione dei volumi produttivi per effetto del positivo andamento dei mercati europei (Spagna, Germania, Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi) e delle commesse IKEA. Unico mercato in fase stagnante rimane, appunto, purtroppo l’Italia.
L’azienda si è aggiudicata di recente un ordine di 10mila pezzi, insieme all’ultimo di ben 5mila frigoriferi. Lo hanno comunicato le organizzazioni sindacali sostenendo che queste nuove commesse potrebbero portare a superare addirittura le previsioni di 750mila frigoriferi prodotti nel 2014.
La nuova produzione ha indotto le Rsu a concordare con l’azienda di Susegana, oltre a cinque sabati di lavoro straordinario già definiti ed attualmente in corso, anche una nuova giornata, in programma per il prossimo 30 agosto. Anche questo ulteriore sabato verrà compensato, come da accordo, con 2 euro aggiuntivi per ogni ora lavorata extra che si somma alla maggiorazione contrattuale del 50% già prevista per i sabati lavorativi. Nella stessa riunione la Direzione ha comunicato che l’orario a due turni da 8 ore proseguirà anche a inizio settembre, eccezion fatta per una cinquantina di lavoratori, ancora collocati in contratto di solidarietà.

martedì 12 agosto 2014

STRUMENTI PER CAPIRE - FERIE E MALATTIA

Cosa succede se ho un evento morboso, sia esso malattia o infortunio durante il periodo delle ferie, quindi non sul lavoro?
 
Dal rinnovo del contratto del luglio 1994, si è stabilito che la malattia insorta durante il periodo di ferie consecutive di cui al settimo comma dell'art. 10, Sezione quarta, Titolo III, ne sospende la fruizione nelle seguenti ipotesi:

•a) malattia che comporta ricovero ospedaliero per la durata dello stesso;
•b) malattia la cui prognosi sia superiore a sette giorni di calendario.
 
L'effetto sospensivo si determina a condizione che il lavoratore assolva agli obblighi di comunicazione, di certificazione e di ogni altro adempimento necessario per l'espletamento della visita di controllo dello stato d'infermità previsti dalle norme di legge e dalle disposizioni contrattuali vigenti.
 
Quindi la procedura da seguire è la medesima di un evento di malattia insorto durante un qualsiasi periodo dell'anno e vale a dire:
 
 
Avvertire l’azienda  (anche telefonicamente , comunicando Nome e Cognome  e numero di protocollo del certificato di malattia  se ne è già in possesso).
Inviare il certificato medico ondine tramite il medico di famiglia, entro massimo il secondo giorno sia all’ azienda e all’INPS.
Comunicare all’azienda il cambiamento di residenza o domicilio e ad assicurarsi che sul certificato medico sia segnata con esattezza il domicilio presso il quale il lavoratore si trova durante il periodo di malattia. Inoltre in caso di visita medica presso le strutture pubbliche durante il decorso della malattia avvisare sempre l’Azienda/Inps e dopo la visita farsi certificare dal medico competente l’avvenuta visita.
Fasce di reperibilità
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00

lunedì 11 agosto 2014

FONDI PENSIONE COMPLEMENTARE: DAL 1° LUGLIO VARIA LA TASSAZIONE DEI RENDIMENTI

Dal 1º luglio è in vigore la nuova fiscalità sui rendimenti dei fondi pensione. L’aliquota  di tassazione delle rendite finanziariere delle forme di previdenza complementare aumenta di mezzo punto percentuale, passando per l’intero 2014, dall’11 all’11,5%.
Con prot. n. 4842 del 16 luglio 2014 la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione fornisce chiarimenti  alle novità introdotte con il D.L. n. 66 del 24 aprile 2014  convertito in L. n. 89/14  in materia di regime fiscale della previdenza complementare.
La Covip, in particolare, confermando  quanto sancito dalla suddetta normativa  riferisce che per il corrente anno 2014 è stato previsto:
  • l’incremento (solo per il 2014) dell’aliquota dell’imposta sostitutiva, che si applica al risultato netto maturato in ciascun periodo d'imposta, al 11,50 % sui fondi pensione e i PIP (Piani individuali pensionistici),
  • l'innalzamento dal 20% al 26% della tassazione dei redditi derivanti dai rendimenti della rendita previdenziale.
La Commissione di Vigilanza mediante utilizzo del documento di Supplemento chiarisce, con prot. n. 4842 del 16 luglio 2014, che l’aumento di tale tassazione non richiede interventi sulle stime dell’indicatore sintetico dei costi (ISC) e sul progetto esemplificato standardizzato (PES).
 Prot. Covip n. 4842 del 16 luglio
 
 
 
Fonte: Covip

sabato 9 agosto 2014

PERMESSI PER LA 104 A PARENTI DI TERZO GRADO

SE MANCANO IL CONIUGE O I GENITORI
 
I tre giorni al mese di permesso retribuito per assistere familiari con gravi handicap possono essere chiesti anche per parenti o affini entro il terzo grado, se questi non hanno un coniuge o genitori in grado di assisterli, anche in presenza di altri parenti o affini di grado inferiore che potrebbero farlo. Il chiarimento è stato fornito di recente dal ministero del Lavoro, con interpello numero 19 del 26 giugno scorso.
Sono legittimati a fruire in via prioritaria del permesso il coniuge e i parenti e/o affini entro il secondo grado della persona che
necessita di assistenza; tuttavia, la fruizione è possibile da parte di un parente o affine entro il terzo grado – dunque bisnonni, pronipoti, zii, figli di sorelle e fratelli, parenti dello stesso grado del coniuge - se i genitori o il coniuge si trovano in una delle seguenti condizioni: hanno compiuto i sessantacinque anni di età; sono anch'essi affetti da patologie invalidanti; sono deceduti o mancanti, intendendo non solo l'assenza naturale o giuridica ma ogni altra condizione certificata dall'autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità, quale divorzio, separazione legale o abbandono.
Ricordiamo anche che non possono essere riconosciuti permessi a più lavoratori per assistere la stessa persona, in virtù del principio del "referente unico" introdotto dalla legge 183 del 2010. Il referente può essere cambiato, anche temporaneamente, ma occorre presentare un'istanza. Potrebbe accadere ad esempio in caso di trasferimento di residenza presso un altro familiare, che assume quindi il compito dell'assistenza e può chiedere i relativi permessi, a condizione che sussistano i presupposti soggettivi. In deroga al requisito del referente unico, i genitori, anche adottivi, di figli con disabilità grave possono fruire dei permessi alternativamente, rispettando il limite dei tre giorni riferiti alla persona disabile.
Un lavoratore può chiedere permessi per assistere più familiari con grave handicap, se si tratta del coniuge o di un parente o affine entro il primo o il secondo grado e se i genitori o il coniuge della persona disabile abbiano compiuto i 65 anni oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti, o siano deceduti o mancanti. In alternativa ai permessi il coniuge, o in mancanza il padre o la madre anche adottivi, o, mancando anch'essi, uno dei figli conviventi, o in ultima alternativa, uno dei fratelli o sorelle conviventi, per assistere la persona può richiedere il congedo straordinario indennizzato, disciplinato dal Dlgs 151/2001.
Per fruire dei permessi, è regola generale che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno in una struttura. Tuttavia i permessi possono essere richiesti in caso di necessità del portatore di grave disabilità di recarsi fuori dalla struttura per effettuare visite o trattamenti terapeutici, o nel caso in cui sia certificata l'esigenza del disabile di essere assistito dai genitori o da un familiare, ipotesi questa che era precedentemente prevista per i soli minori.
I permessi possono essere chiesti anche da lavoratori che risiedono in luoghi distanti dalla residenza della persona da assistere, purché vi siano i presupposti affinché l'assistenza sia comunque garantita e il lavoratore produca i titoli di viaggio. Poiché la concessione dei permessi è strettamente collegata alla necessità dell'assistenza, il diritto decade ogni volta che tale necessità viene meno.
Il diritto alla fruizione dei tre giorni di permesso al mese, è regolato dall'articolo 33 della legge 104/92, modificato dall'articolo 24 della legge 183/2010.
 

venerdì 8 agosto 2014

FONDO COMETA: RENDIMENTI MESE DI LUGLIO 2014


ANCORA IN TERRENO POSITIVO NEL MESE DI LUGLIO, I RENDIMENTI DEI COMPARTI DEL FONDO COMPLEMENTARE DEI METALMECCANICI, ECCEZZION FATTA PER IL COMPARTO CRESCITA, CHE FA REGISTRARE UNA SEPPUR LIEVE FRENATA.

lunedì 4 agosto 2014

INIZIANO LE FERIE

Iniziano effettivamente oggi le ferie collettive per lo stabilimento di Melano- Marischio che si protrarranno fino al 22 agosto, con riapertura dei cancelli fissata per lunedì 25. Dopo le ferie sulle "barricate" del 2013, in piena vertenza per evitare l'allora chiusura del plant, annunciata all'interno del piano di salvaguardia e razionalizzazione dell'assetto aziendale del 4 giugno 2013, quest'anno il periodo feriale, potrebbe essere l'ultimo sotto bandiera italiana od il primo sotto quella "stars and stripes" yankee della Whirlpool. Anzi sicuramente la seconda ipotesi sarà destinata a concretizzarsi in breve tempo, visto anche che il tribunale di Ancona, foro competente, visto che la sede legale del gruppo è a Fabriano, ha firmato il provvedimento con il quale si autorizza Aristide Merloni, figlio e tutore di Vittorio, patriarca, nonchè titolare delle azioni Indesit, a vendere, le azioni Indesit in mano al padre, detenute indirettamente attraverso la cassaforte Fineldo, esprimendo quindi il voto nell'assemblea dei soci di Indesit chiamata ad approvare la vendita a Whirlpool Corporation. Ora manca solamente l'autorizzazione dell'antitrust nei paesi in cui potrebbe rivelarsi un rischio di posizione dominante.
Durante il periodo feriale, verranno effettuate le consuete attività di inventariato e di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, mentre, proprio oggi, verrà spostato a Caserta, uno dei quattro laser usati per la serigrafia dei piani cottura. Uno spostamento che non pregiudicherà in nessuna maniera i livelli produttivi dei piani cottura a Melano, che, secondo l'accordo di dicembre, dovrebbero uscire dal sito, nella tarda primavera del 2015, mentre la produzioni dei primi piani cottura a Caserta dovrebbe cominciare a settembre prossimo. Sono inoltre iniziati nelle scorse settimane per terminare a settembre, i colloqui, ai quali seguiranno l'attività formativa, con il personale interessato, che andrà a ricoprire, secondo quanto previsto dall'accordo di dicembre 2013, i posti creatisi dalla internalizzazione di alcune attività del Service presso la sede Cà Maiano. Sempre dal 1° agosto sono effettivi invece a Cà Maiano le lavoratrici ed i lavoratori (una decina circa), che hanno avuto l'opportunità del call-center.

venerdì 1 agosto 2014

VENDITA INDESIT, IL TRIBUNALE DI ANCONA APPROVA LA CESSIONE A WHIRLPOOL

 
Il tribunale di Ancona ha dato oggi il suo via libera alla vendita di Indesit a Whirlpool, annunciata lo scorso 10 luglio. Il tribunale si doveva pronunciare poiché Vittorio Merloni, patron di Fineldo, holding della famiglia proprietaria di Indesit, come noto è sotto tutela giudiziaria in quanto gravemente malato.
Il giudice ha autorizzato anche la vendita delle azioni detenute personalmente da Vittorio Merloni, e comunque "a fare tutto quanto necessario a garantire il perfezionamento delle suddette operazioni di cessione di partecipazioni sociali".
Il produttore americano di elettrodomestici ricorda che l'accordo, insieme all'acquisizione dello scorso luglio delle azioni di Claudia Merloni, darà a Whirlpool il 66,8% dei diritti di voto in Indesit
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OGGI ULTIMO GIORNO DI LAVORO PRIMA DELLE FERIE, INTANTO IL PIANO VA AVANTI

Oggi ultimo giorno lavorativo per Albacina e Melano prima dello stop feriale che comincerà lunedì 4 e si concluderà il 22 agosto, con la riapertura dei battenti prevista quindi per lunedì 25 agosto. Ultime ferie sotto bandiera italiana o prime sotto quella stelle e striscie di Whirlpool che ha acquisito la holding fabrianese lo scorso 11 luglio, visto che la merger non verrà definita entro il 2014 o i primi mesi del 2015. Intanto nell'ultima riunione preferiale tra direzione ed rsu dei due stabilimenti fabrianesi del polo Melalba, sono stati calendarizzati i giorni di fermo produttivo del mese di settembre. Mentre ad agosto in entrambi i siti non verranno effettuate giornate di cigs ( a Melano anche a luglio), a settembre secondo quanto illustrato dalla direzione aziendale, verranno effettuate sei giornate di fermo produttivo ad Albacina ( 1-8-15-26-29-30) e due a Melano (29-30).
Intanto il piano industriale firmato a dicembre 2013 al Ministero dello sviluppo economico va avanti e vede concretizzarsi alcuni degli impegni allora sottoscritti dalla Indesit Company con le organizzazioni sindacali e le istituzioni, ed approvato dai lavoratori. Infatti facendo seguito agli impegni presi, Indesit Company ha avviato, nei giorni scorsi, la creazione del nuovo Information Technology Service Center presso il sito produttivo di Caserta, destinato a supportare tutta l'Azienda nella gestione dei sistemi informatici.  Attraverso l'internalizzazione di questo servizio, ad oggi gestito con il supporto di un operatore esterno, a partire dal 9 settembre 2014, Indesit Company creerà 23 nuove posizioni che saranno occupate da operai e impiegati del sito casertano, che attualmente lavorano con orari ridotti a causa dei minori volumi produttivi e della conseguente cassa integrazione a rotazione concordata tra Azienda e Sindacati. Per queste 23 risorse, già individuate, da settembre 2014 a giugno 2015 sarà svolto un intenso programma di formazione, concepito per trasferire il know how tecnico richiesto dalla nuova mansione, sviluppare le capacità relazionali (fondamentali per interagire con i colleghi-utenti) e migliorare la conoscenza dell'inglese. E' previsto inoltre un sistema di apprendimento "on the job". Ed a Melano, sempre secondo quanto previsto dall'accordo di dicembre 2013, dopo l'opportunità creatasi per la collocazione di una decina di lavoratori, presso il call-center, sono cominciate le selezioni per il personale da impiegare, nei prossimi mesi nella internalizzazione di alcune attività  del Service presso la sede di Cà Maiano