giovedì 29 marzo 2018

FISCO TIME - TUTTE LE DATE DEL MOD. 730/2018

Sta per scattare la campagna fiscale 2018, che si concluderà come termine ultimo il 23 luglio. I sostituti d'imposta, ossia i datori di lavoro hanno cominciato la distribuzione delle CU (ex CUD), mentre l'Agenzia delle Entrate renderà disponibile online dal 16 aprile, il 730 precompilato. 




mercoledì 28 marzo 2018

IL BONUS RISTRUTTURAZIONI - VIDEO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

È online la nuova Guida dell'Agenzia delle Entrate sull'agevolazione per le ristrutturazioni edilizie. Dalle singole unità abitative alle parti condominiali, dai box auto agli immobili già ristrutturati, la Guida illustra nel dettaglio quali sono gli interventi agevolabili, chi può fruire della detrazione, come richiedere il bonus, in che modo effettuare il pagamento dei lavori e quali documenti conservare. Da oggi è anche online il nuovo video sul canale YouTube dell'Agenzia con tutte le novità per usufruire dello sconto fiscale. La Guida, condivisa con le associazioni e gli enti che raccolgono gli operatori attivi nel settore immobiliare ed edilizio, tiene conto delle ultime novità introdotte dalla Legge di bilancio 2018 a partire dalla proroga di un altro anno dello sconto elevato al 50% fino alla comunicazione all'Enea riguardo la tipologia degli interventi effettuati.
Bonus anche per il 2018 e invio dei dati all'Enea - Anche per i lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2018 e fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute entro il limite di 96mila euro di spesa. La proroga è valida sia per i lavori sulle singole unità immobiliari che per la ristrutturazione delle parti comuni degli edifici condominiali.
La Manovra per il 2018, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, ha previsto anche che chi usufruisce del bonus, dovrà inviare all'Enea, per via telematica, alcuni dati relativi alla tipologia di interventi effettuati; si tratta di informazioni che serviranno all'Agenzia per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito in seguito alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione.
L'agevolazione per box e posti auto - La detrazione spetta anche per l'acquisto di box e posti auto pertinenziali, per le spese relative alla loro realizzazione, e per la costruzione di autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune, purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa.
Per gli acquisti contemporanei di casa e box con unico atto, la detrazione spetta limitatamente alle spese di realizzazione del box pertinenziale, il cui ammontare deve essere specificamente documentato.
L'Iva ridotta - Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile, inoltre, usufruire dell'aliquota ridotta in tema di imposta sul valore aggiunto; a seconda del tipo di intervento, l'agevolazione si applica sulle prestazioni dei servizi resi dall'impresa che esegue i lavori e, in alcuni casi, sulla cessione dei beni.
Le altre novità - Dal 2018 tra i beneficiari dell'agevolazione sono inclusi anche gli istituti autonomi per le case popolari e i soggetti con finalità analoghe, tra cui le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, purché gli interventi di ristrutturazione siano realizzati su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica o, se si tratta di cooperative a proprietà indivisa, assegnati in godimento ai soci.
È prorogata fino 31 dicembre 2018 anche l'agevolazione per l'acquisto o l'assegnazione di immobili già ristrutturati. La detrazione spetta quando gli interventi di ristrutturazione hanno riguardato interi fabbricati e sono stati eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che, entro 18 mesi, dalla data del termine dei lavori, vendono o assegnano l'immobile.
In tema di Iva agevolata sui beni che formano oggetto dei lavori la Legge di bilancio 2018 è intervenuta per individuare correttamente il loro valore quando, con l'intervento di recupero del patrimonio edilizio, vengono forniti anche componenti staccate dagli stessi beni (è il caso di tapparelle e materiali di consumo utilizzati in fase di montaggio di un infisso); la determinazione del valore va effettuata, in questi casi, in base all'autonomia funzionale delle "parti staccate" rispetto al manufatto principale.
Il vademecum è completato da apposite tabelle riassuntive dei lavori agevolabili suddivisi in interventi sulle singole unità abitative e interventi sulle parti condominiali.

Dove trovare la Guida - La Guida è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate al seguente percorso: L'Agenzia > L'Agenzia comunica > Prodotti editoriali > Guide fiscali.


lunedì 26 marzo 2018

RASSEGNA STAMPA: ATTENTI AL POST O AL TWEET, POSSONO COSTARE IL POSTO DI LAVORO

Ormai lo smartphone è uno strumento dal quale non riusciamo più a separarci. La nostra vita è online e sui social network e sulle chat condividiamo di tutto e di più, a volte in maniera superficiale senza valutare e renderci conto di quello che scriviamo, ma soprattutto delle conseguenze che le nostre parole possono avere, dal momento che i social network,  hanno modificato il concetto di pubblico, di diffamazione a mezzo stampa. Questo succede anche per post e tweet, i cui contenuti, in alcune circostanze, hanno avuto risvolti anche giudiziari nelle aule di tribunale, con diverse sentenze. Il diritto di critica ha infatti dei precisi requisiti che, se varcati, possono ledere il vincolo di fedeltà alla base dei rapporti di lavoro.
Sotto la lente dei giudici finiscono gli obblighi di diligenza e fedeltà prescritti dagli articoli 2104 e 2105 del Codice civile e reinterpretati alla luce dell’attività social del lavoratore. I toni del dipendente devono essere sempre quelli di una comunicazione non offensiva né ingiuriosa che resti nei limiti di un dialogo costruttivo.

(di Marisa Marraffino - da il Sole 24ore - 19 marzo 2018)



venerdì 23 marzo 2018

NUOVE DETRAZIONI 2018: ABBONAMENTI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE


E' stata reintrodotta una detrazione Irpef del 19% per le spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale fino a un massimo di 250 euro (detrazione massima 47,50 euro). Serve per la dichiarazione 2019, ma cominciamo a tenere da parte i documenti!

(FONTE: CAFCISL.IT)

giovedì 22 marzo 2018

BONUS 80 EURO 2018



Bonus 80 euro 2018: ampliata la platea dei beneficiari del bonus attraverso l’aumento del reddito previsto per l’accesso all'agevolazione, che passa da 24.000 a 24.600 euro.

(FONTE CAFCISL.IT)

domenica 18 marzo 2018

BONUS CASA : MODIFICHE, CONFERME E NOVITA' NELLE AGEVOLAZIONI 2018

Per chi sta pensando di fare dei lavori in casa nel 2018, presentiamo tutte le agevolazioni fiscali delle quali è possibile usufruire:
RISTRUTTURAZIONI
La detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali è stata prorogata fino al 31 dicembre 2018.

BONUS MOBILI
Proroga anche per il bonus mobili: la detrazione IRPEF del 50%, con un tetto di 10.000 euro per unità immobiliare, spetterà per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare l'immobile oggetto di ristrutturazione. Nel 2018, sarà possibile fruire del bonus mobili solo in connessione agli interventi di ristrutturazione edilizia iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017. 

ECOBONUS
È prorogata al 31 dicembre 2018 anche la detrazione al 65% per le spese per interventi di efficientamento energetico delle singole unità immobiliari e la conferma fino al 31 dicembre 2021 per quelli in ambito condominiale.
Attenzione però: la detrazione è ridotta al 50% per le spese, sostenute dal 1 gennaio 2018, relative all'acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A (sono esclusi dalla detrazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto). 
La detrazione nella misura del 50% si applica anche alle spese sostenute nel 2018 per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro. 
La detrazione, invece, è del 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII; con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; con generatori d'aria calda a condensazione. 

SISMA BONUS
Per le spese relative agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica spetta una detrazione maggiorata all'80%, se gli interventi determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore, ovvero dell'85%, se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori. In tal caso, la detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo e si applica su un ammontare delle spese non superiore a 136mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio. 

La possibilità di cedere il credito corrispondente all'ecobonus viene estesa a tutti (non solo ai soggetti incapienti) e per tutte le tipologie di interventi di riqualificazione energetica, quindi anche a quelli fatti sulle singole unità immobiliari (non più solo a quelle per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali). 
La cessione potrà essere effettuata a favore dei fornitori che hanno effettuato gli interventi nonché ad altri soggetti privati. Per i soggetti incapienti resta ferma la possibilità di cedere il credito anche alle banche e agli intermediari finanziari.

BONUS VERDE 
E' stata introdotta una nuova detrazione del 36% dell'IRPEF per le spese sostenute per interventi di "sistemazione a verde" degli immobili. In particolare, rientrano nel perimetro dell'agevolazione le opere riguardanti le aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi, nonché quelle per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili. 
La detrazione spetterà ai contribuenti che possiedano o detengano, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili sui quali sono eseguiti i lavori. 
Il limite di spesa è determinato in misura pari a 5.000 euro e si riferisce alla singola unità immobiliare. Pertanto, nel caso in cui uno stesso contribuente effettui più interventi su diversi immobili, la detrazione spetterà con riferimento a ciascun intervento. La norma include tra le spese detraibili anche quelle di progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere. 
La detrazione spetta anche per gli interventi comuni eseguiti sulle parti esterne degli edifici condominiali. Anche in questo caso l'importo massimo agevolabile corrisponde a 5.000 euro per unità immobiliare e la detrazione spetterà al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. 
Per beneficiare dell'agevolazione è previsto che i pagamenti siano effettuati con strumenti tracciabili (bonifici, carte di credito, ecc.). In proposito si precisa che, differentemente da quanto previsto per le detrazioni riguardanti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la norma non richiede l'effettuazione del pagamento tramite bonifico parlante. La detrazione IPRPEF del 36% andrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi., il beneficio fiscale per il contribuente ammonterà dunque a un massimo di 1.800 euro (36% x 5.000), da suddividere in dieci rate pari a 180 euro all'anno. 
La detrazione è inoltre cumulabile con le ulteriori agevolazioni previste sugli immobili oggetto di vincolo da parte del Codice dei beni culturali e del paesaggio, ridotte nella stessa misura del 50%. 
In caso di vendita dell'unità immobiliare sulla quale siano stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita per i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all'acquirente dell'immobile. In caso di decesso dell'avente diritto, l'agevolazione si trasmette all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene. 

(FONTE : CAFCISL.IT)

venerdì 16 marzo 2018

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2018: TUTTE LE NOVITA' DI QUEST' ANNO

Iniziamo dalle scadenze della prossima campagna fiscale: entro il 7 aprile il datore di lavoro dovrà consegnare la Certificazione ai propri dipendenti. L'INPS invece ormai da anni non invia la CU in modalità cartacea per posta e i pensionati o i disoccupati che hanno l'INPS come sostituto d'imposta possono scaricare il modello dal sito INPS con le proprie credenziali o rivolgendosi al Caf. 

Scadenze: più tempo per presentare il 730 anche per i contribuenti che si avvalgono dell'assistenza fiscale prestata dai Caf e dai professionisti abilitati, che possono presentare il modello 730/2018 entro il 23 luglio 2018; la scadenza del 7 luglio rimane solo per la presentazione al sostituto d'imposta. 
La seconda data rimodulata è quella di presentazione del modello Redditi: confermato anche per il 2018 il termine del 31 ottobre. Per il modello 770 la scadenza per la presentazione, che tradizionalmente è fissata al 31 luglio, passa al 31 ottobre. 

La principale novità del 730 2018 è l'esordio della cedolare al 21% sugli affitti brevi. Dal primo giugno 2017 opera il nuovo regime di tassazione per la locazione turistica, prevista sia per coloro che ricevono proventi a fronte di locazioni o affitti di brevi periodi sia per coloro che li ricevono in qualità di intermediari (ad esempio Airbnb) o altri portali on line o agenzie immobiliari. Il 730 di quest'anno recepisce quindi le novità introdotte: i redditi dei contratti di locazione non superiori a 30 giorni, , stipulati dalle persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa ,sono assoggettati ad una ritenuta del 21% se il pagamento avviene tramite piattaforme on line o agenzie immobiliari, sono loro ad agire come sostituiti d'imposta e a versare l'imposta. 
I ritocchi alle detrazioni.
Sul fronte delle detrazioni d'imposta si alza il limite per le spese d'istruzione che passa da 564 a 717 euro massimo per alunno per la frequenza di scuole dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d'istruzione.
Per gli studenti universitari, è stato ridotto a 50 chilometri il requisito della distanza dalla sede universitaria che consente di usufruire della detrazione del 19% dei canoni di locazione per i soli studenti residenti in zone montane o disagiate. Attenzione però, la norma prevede che a regime, la detrazione spetti agli studenti iscritti a un corso di laurea presso una università localizzata in un comune distante da quello di residenza almeno 100 Km e, comunque, in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l'università o in comuni limitrofi, per un importo non superiore a 2.633 euro. La novità introdotta dal Dl 148/2017, invece, viene limitata ai periodi d'imposta 2017 e 2018, per i quali il requisito della distanza (100 Km), necessario per fruire dell'agevolazione, si intende rispettato anche all'interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate. In tal modo, viene stabilito il carattere temporaneo della disposizione di favore.
Tra le spese sanitarie, invece, il nuovo 730 dà spazio alla detrazione del 19% per l'acquisto di alimenti a fini medici speciali (inseriti nella sezione A1 del registro nazionale), con esclusione degli alimenti destinati ai lattanti.
Premi di risultato e welfare aziendale è stato innalzato da 2.000 euro a 3.000 euro il limite dei premi di risultato da assoggettare a tassazione agevolata. Il limite è innalzato a 4.000 euro se l'azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro e se i contratti collettivi aziendali o territoriali sono stati stipulati entro il 24 aprile 2017;
Sisma-bonus: detrazioni più ampie per le spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico;
Art-bonus: dal 27 dicembre 2017 è possibile fruire del credito d'imposta per le erogazioni cultura anche per le erogazioni liberali effettuate nei confronti delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione;
5 per mille: da quest'anno è possibile destinare una quota pari al cinque per mille della propria imposta sul reddito a sostegno degli enti gestori delle aree protette.

FONTE: CAFCISL.IT

domenica 11 marzo 2018

BUSTA PAGA PESANTE SISMA CENTRO ITALIA DEL 2016 , CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 19/E dello scorso 6 marzo 2018, fornisce chiarimenti sulle modalità di riscossione della cosiddetta “busta paga pesante”, ossia l’agevolazione consistente nella sospensione delle ritenute prevista a favore dei residenti nei comuni del Centro Italia colpiti dal disastroso terremoto nel 2016.
La busta paga pesante prevedeva la possibilità, per coloro risiedono nei Comuni terremotati individuati ed elencati negli Allegati 1, 2 e 2-bis, Dl 189/2016, di chiedere al proprio sostituto d’imposta, indipendentemente dal suo domicilio fiscale  di non operare, a decorrere dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2017, le ritenute alla fonte previste dalla legge (“busta paga pesante” - articolo 48, comma 1-bis, Dl 189/2016 e successive modificazioni).
La richiesta di sospensione riguardava più precisamente le seguenti ritenute:
sui redditi di lavoro dipendente (articolo 23, Dpr 600/1973);
sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (articolo 24, Dpr 600/1973);
sui compensi e altri redditi corrisposti dallo Stato (articolo 29, Dpr 600/1973).
La legge di bilancio 2018 ha previsto, inoltre, che la ripresa della riscossione delle ritenute non operate avviene entro il 31 maggio 2018. Più precisamente è stato stabilito che il versamento può essere effettuato (senza applicazione di sanzioni e interessi) in forma rateale, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 31 maggio 2018 (articolo 1, comma 736, legge 205/2017, che ha modificato il comma 11, articolo 48, Dl 189/2016).
I sostituti d’imposta che a richiesta degli interessati residenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici non hanno operato le ritenute, devono operare il conguaglio di fine anno (o di cessazione del rapporto) e indicare nella Certificazione Unica (CU) di cui all’art. 4, comma 6-ter, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, l’ammontare delle ritenute operate e quello delle ritenute sospese per consentire ai contribuenti che hanno fruito delle previste agevolazioni di effettuare i versamenti dovuti nei termini previsti. Questo è quanto evidenziato dall'Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 19/E del 6 marzo 2018.
Inoltre, sempre in relazione agli eventi sismici del 2016, la rateizzazione delle ritenute è possibile anche per chi è senza lavoro.
I cittadini residenti nelle zone colpite dal terremoto dell’agosto 2016 non perdono il diritto a versare a rate le ritenute finora non operate anche se è venuto meno il loro rapporto di lavoro, ad esempio per sopravvenuta inoccupazione, nonché in caso di revoca della sospensione già richiesta.
Per quanto riguarda l’ipotesi di decesso del soggetto che ha richiesto la rateazione, si evidenzia che l’articolo 65 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, dispone che gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa e che tutti i termini pendenti alla data della morte del contribuente o scadenti entro quattro mesi da essa sono prorogati di sei mesi in favore degli eredi.
Il diritto alla rateazione sussiste anche in capo agli eredi del titolare del reddito che abbia richiesto la sospensione delle ritenute al proprio sostituto d’imposta tenuto conto che il presupposto dell’obbligazione tributaria in questione, assistita dall’agevolazione consistente nella modalità rateizzata di riversamento della stessa, si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Resta ferma, altresì, l’applicazione della sospensione dei termini in favore degli eredi prevista dal menzionato articolo 65 del DPR n. 600 del 1973.

sabato 10 marzo 2018

FONDO COMETA: VALORE QUOTA FEBBRAIO 2018


Dopo un avvio discreto fatto registrare nel mese di gennaio, freno a mano tirato per tutti i comparti di Cometa invece a febbraio, con un calo più marcato per gli asset reddito e crescita, mentre contengono le perdite i comparti garantiti. (s.b.)

mercoledì 7 marzo 2018

METASALUTE: CAMPAGNA DONNA IN SALUTE 2018


MètaSalute mette a disposizione delle proprie iscritte la Campagna “Donna in Salute”, attraverso la quale sarà possibile fruire GRATUITAMENTE del pacchetto Prevenzione Osteoporosi (MOC e Accertamenti di laboratorio per il controllo del metabolismo del calcio) presso le Strutture Sanitarie Autorizzate aderenti all’iniziativa. Solo alcune delle Strutture Convenzionate aderiscono all’iniziativa, la lista è disponibile ed in costante aggiornamento al link “Strutture Sanitarie RBM Donna in Salute” consultabile nell’Area Riservata – sez. Assicurazione del sito www.fondometasalute.it cliccando sul logo dell’iniziativa.

L’adesione a tale Campagna di prevenzione è riservata alle lavoratrici dipendenti iscritte e non concorrerà alla saturazione di alcuno dei massimali del Piano Sanitario attivo.

Essendo, questa, un’ iniziativa autonoma ed indipendente rispetto ai Piani Sanitari 2018  NON SARÀ OPERATIVA LA REGOLA DEI “30KM” PREVISTA PER I PACCHETTI PREVENZIONE 2018.

Il Pacchetto “Donna in Salute” dovrà essere prenotato nel mese di marzo, ma le prestazioni potranno essere effettuate entro il 31.05.2018.

giovedì 1 marzo 2018

FONDO COMETA: NUOVA AREA ADERENTI

NUOVA AREA ADERENTI

Cometa informa che si è conclusa la migrazione al nuovo Service Amministrativo Previnet S.p.A  e che è in fase di rilascio la nuova area riservata dedicata agli aderenti, accessibile dal sito www.cometafondo.it .
Nei prossimi giorni, a tutti gli aderenti che hanno registrato un indirizzo mail nell’anagrafica del Fondo e che hanno dato il consenso all’invio delle comunicazioni via posta elettronica, verrà inviata la nuova password da utilizzare come primo accesso.
Per gli aderenti che non hanno un indirizzo mail registrato o non hanno dato il consenso all’invio delle comunicazioni via posta elettronica, la password verrà comunicata con l’invio della comunicazione periodica entro la fine del mese di marzo 2018.
Nella nuova area aderenti, sarà inoltre disponibile l’apposita funzione per RECUPERA PASSWORD inserendo il proprio codice fiscale e il codice aderente.
La nuova Area aderente, oltre ad avere una veste grafica nuova, è ricca di novità pensate per rispondere in maniera più efficace alle esigenze dei nostri iscritti e volta a facilitare le comunicazioni tra gli aderenti e il Fondo.
Nella nuova area sarà possibile:
  • Verificare i versamenti fatti dalla tua azienda
  • Monitorare lo stato delle richieste di prestazioni fatte al Fondo
  • Variare indirizzi e/o recapiti
  • Designare i beneficiari
  • Variare il comparto di investimento
A breve sarà possibile anche:
  • Comunicare i contributi non dedotti nell’anno
  • Richiedere una anticipazione e un riscattoin modalità paperless allegando tutta la documentazione in formato digitale.
TUTTO A PORTATA DI MANO CON UN SEMPLICE CLICK!
Ti ricordiamo che per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento è disponibile:
  • il servizio di assistenza telefonica al numero 0422 174 5973 lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00;
  • il Form mail per inviare una mail al Fondo direttamente dal sito (link), argomento: “Verifica area riservata e accesso” (attivazione del canale contestuale al rilascio della nuova area riservata aderenti)