sabato 30 aprile 2016

ESENZIONE CANONE RAI: PROROGATA LA SCADENZA, DICHIARAZIONE ENTRO IL 16 MAGGIO

Sia per chi la presenta on line sia per chi preferisce inviare la classica raccomandata e anche per chi preferisce rivolgersi alla sua sede Caf Cisl di fiducia, è il 16 maggio la nuova scadenza per trasmettere all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione di non detenzione di apparecchi televisivi.
Con un provvedimento del 21 aprile, l'Agenzia delle Entrate modifica quindi le prime indicazioni per l'esenzione 2016 e lascia più tempo ai contribuenti per l'invio.
Il provvedimento recepisce inoltre i chierimenti forniti dal Ministero delle Sviluppo Economico su cosa deve intendere per "apparecchio televisivo": un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno, specificando altresì che non sono da ricomprendere in tale categoria computer, smartphone, tablet ed ogni altro dispositivo se privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare. 
Ricordiamo infine che gli apparecchi radiofonici collocati in abitazioni private sono esonerati dal pagamento del Canone Rai.

domenica 24 aprile 2016

A MAGGIO UNA FESTIVITA' IN BUSTA PAGA

L
a festività del 25 aprile, Anniversario della Liberazione, per effetto della mensilizzazione, non andrà a influire sulla busta paga del mese di aprile (che sarà percepita a maggio), cadendo in un giorno infrasettimanale. Infatti, anche se non lavorata, questa giornata sarà pagata coma una normalmente lavorata.  La retribuzione delle festività cadenti in giorno infrasettimanale è compresa nella normale retribuzione mensile.
Discorso differente invece per  la prossima festività del 1° maggio, festa dei Lavoratori, che cadendo di domenica (così come quella del Natale 2016 e quella del 4 novembre, fissata convenzionalmente nella prima domenica di novembre), andrà a influire sulla busta paga di maggio (percepita a giugno). Infatti, qualora una delle festività cada di domenica, ai lavoratori è dovuto in busta paga, in aggiunta alla normale retribuzione mensile, l'importo di una quota giornaliera della retribuzione di fatto, pari a 1/26 della retribuzione mensile fissa, legati ai livelli.

mercoledì 20 aprile 2016

SCIOPERO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DEI METALMECCANICI, ADESIONE MASSICCIA ALLA WHIRLPOOL DI FABRIANO

S
e c’era bisogno di un segnale da inviare a Federmeccanica sulla volontà di rinnovare il contratto nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre scorso, ebbene questo c’è stato. Anche nelle fabbriche  fabrianesi della Whirlpool di Melano e Albacina, alle prese con un complicato piano d’integrazione, siglato lo scorso anno, le tute blu hanno risposto in massa “presente”, con percentuali di adesione allo sciopero superiori al 90%. Hanno deciso di non voltare le spalle al proprio futuro, tornando a manifestare, lottare, sventolare le bandiere, dire di no alla proposta di Federmeccanica, in maniera compatta, unitaria, mettendo alle spalle le divergenze, le diversità, che avevano caratterizzato gli otto anni precedenti, ossia quelli degli ultimi due contratti separati, siglati da Fim e Uilm, dopo neanche un’ora di sciopero.
Le assemblee nelle fabbriche, gli attivi unitari hanno rispolverato una volontà di unità sindacale, di compattezza di fronte a quelle che una volta erano definite, le proposte “padronali”, in una partita, forse la più difficile della storia del contratto dei metalmeccanici, perché in presenza della”deflazione”, ma anche perché le proposte di Federmeccanica tra le cui spicca quella di istituire un salario minimo di garanzia, che, di fatto, non riconosce alcun aumento al 95 per cento dei lavoratori.
Fim, Fiom e Uilm chiedono invece un contratto nazionale “che garantisca il reale potere d’acquisto del salario per tutti i metalmeccanici, che estenda la contrattazione aziendale a chi non l’ha e che tuteli tutte le forme di lavoro”.
“Svuotare le fabbriche”, era lo slogan di Fim, Fiom e Uilm e il segnale forte in tal senso sembra esserci stato.


sabato 9 aprile 2016

STRUMENTI PER CAPIRE - LA FLESSIBILITA' DEL CONTRATTO INTEGRATIVO INDESIT

La flessibilità, ancora in vigore secolo l'accordo integrativo Indesit, è stata istituita con il contratto integrativo del 21/9/1993. Prevede un   pacchetto di n. 7 giornate di flessibilità positiva (quando si lavora), con 6 ore effettivamente lavorate a fronte di 8 ore recuperate le cui modalità di attuazione verranno concordate a livello aziendale, secondo quanto previsto dal vigente CCNL Metalmeccanici in materia di orario di lavoro plurisettimanale e pertanto la flessibilità negativa (quando si sta a casa), verrà recuperata nell’arco dell’anno.
La flessibilità positiva effettuata nell’ultimo quadrimestre potrà essere recuperata, in via eccezionale, come flessibilità negativa nel primo quadrimestre dell’anno successivo.
Le giornate di flessibilità positiva richieste nell’ambito di quelle concordate, sono considerate orario di lavoro e pertanto contribuiscono alla determinazione dell’indice individuale di presenza sul posto di lavoro che determinerà la quota di premio di risultato ad essa collegata spettante nel corso dell'anno.

venerdì 8 aprile 2016

FONDO COMETA: RENDIMENTI MESE DI MARZO 2016



Continua la forte volatilità dei mercati in questo inizio di 2016, che ha fatto sbandare vistosamente i mercati. Il fenomeno è stato molto accentuato nel mese di gennaio; a febbraio si è mitigato, mentre a marzo assistiamo ad una maggiore stabilità se non addirittura a qualche, seppur tenue segnale di ripresa. Difatti i cinque comparti di Cometa, fanno registrare una piccola crescita, che si spera possa trovare conferma nel prosieguo dell'anno. 



giovedì 7 aprile 2016

LA VIA CRUCIS DEL CONTRATTO - LUNEDI' ATTIVO UNITARIO DEI DELEGATI FIM - FIOM - UILM



Lunedì  11 aprile, in Ancona presso la sala riunioni della Federazione Italiana Giuoco Calcio,  si svolgerà l'attivo unitario dei delegati Fim - Fiom -Uilm delle Marche, il tutto in prospettiva dello sciopero generale di quattro ore, fissato per il 20 aprile. Nel frattempo si svolgeranno anche le assemblee nei luoghi di lavoro per illustrare ai lavoratori lo stato dell'arte della vertenza. Anche se Pasqua è passata, è il caso di dire che continua la via crucis per il rinnovo del CCNL, scaduto lo scorso 31 dicembre. La trattativa, scattata sei mesi orsono, dopo tredici incontri, si è incagliata sul macigno rappresentato dal salario minimo di garanzia, proposto da Federmeccanica, ma anche sulla  struttura contrattuale per quello che riguarda la parte normativa. Per Federmeccanica tutti gli incrementi sul contratto nazionale dovranno andare solo ai lavoratori che hanno in busta paga i minimi salariali, ma parliamo di appena  il 5% dei lavoratori metalmeccanici. Siamo di fronte al rinnovo del contratto piu' difficile della storia della nostra categoria, perche' non e' mai accaduto nella storia della categoria che si rinnovasse un contratto con la deflazione. Un percorso lastricato ed irto di difficoltà, che però i metalmeccanici affronteranno con la ritrovata , dopo otto anni unità sindacale.

venerdì 1 aprile 2016

FISCO NEWS: NOVITA' FISCALI CHE HANNO RILEVANZA NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2016, DETRAIBILE IL COSTO DELLA MENSA SCOLASTICA

ACCONTO 2016 PER TASI E IMU, QUALI SONO LE NOVITA'

Mentre sta per entrare nel vivo la campagna per la compilazione della dichiarazione dei redditi, non bisogna dimenticare che entro il 16 giugno 2016 si dovrà versare il primo acconto per l’anno di imposta 2016 per l’IMU e la TASI.  Come ogni anno, questi due tributi sono stati sottoposti a modifiche: ecco tutte le principali novità introdotte nel 2016 per effettuare il calcolo del primo acconto.

Le novità IMU 2016
Tra le principali novità IMU del 2016:
Immobili in comodato
Dal 2016 nel caso in cui si conceda un immobile a titolo di comodato a un parente di primo grado in linea retta (quindi un genitore o un figlio): il comodatario è esente dall’IMU e il comodante gode della riduzione della base imponibile dell'IMU al 50%. Le condizioni per usufruire di questi benefici sono:
L’immobile deve essere adibito ad abitazione principale
L’immobile non deve appartenere a una delle categorie catastali cd di lusso (A/1, A/8, A/9)
Il contratto deve essere regolarmente registrato
Il comodante:
deve possedere un solo immobile in Italia oltre all’abitazione principale non di lusso sita nel territorio in cui è ubicato l’immobile concesso in comodato;
deve risiedere e avere la sua dimora abituale nello stesso Comune in cui l’immobile è concesso in comodato;
Presenti la dichiarazione IMU che attesti il possesso dei requisiti
Per saperne di più leggi l'approfondimento sui chiairimenti che il Ministero dell'Economia e delle Finanze: Imu immobili in comodato: i chiarimenti del MEF

Esenzione IMU sui terreni agricoli
Modificando la normativa prevista per il 2015, dal 2016 per determinare i criteri dell’esenzione IMU per i terreni agricoli bisogna seguire la circolare ministeriale 9/1993. In particolare sono esenti i terreni agricoli:
Ricadenti nelle aree montane e di collina secondo i criteri della Circolare Ministeriale n.9 del 1993;
Sono posseduti da coltivatori diretti del fondo (CD) e Imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti alla previdenza agricola, indipendentemente dall’ubicazione del terreno;
Sono immutabilmente destinati all’agricoltura, alla silvicoltura e all’allevamento di animali, con proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile

Immobili delle cooperative edilizie
La Legge di stabilità 2016 ha compreso nel novero degli immobili esenti da IMU le unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, anche se destinate a studenti universitari soci assegnatari.

Riduzione IMU per contratti a canone concordato
La legge di stabilità 2016 ha introdotto per gli immobili locati a canone concordato la riduzione al 75% dell’imposta dovuta in base all’aliquota comunale.

Le novità TASI 2016
Tra le principali novità TASI per il 2016
Riduzione TASI per contratti a canone concordato-
Come per l’IMU, La legge di stabilità 2016 ha introdotto per gli immobili locati a canone concordato la riduzione al 75% della TASI dovuta in base all’aliquota comunale.

Immobili in comodato
Come per l’Imu dal 2016 ci sono novità sulla disciplina TASI da applicare nel caso in cui si conceda un immobile a titolo di comodato a un parente di primo grado in linea retta (genitore o figlio). In questi casi il comodatario è esente dall’IMU e il comodante gode della riduzione della base imponibile del tributo al 50%. Le condizioni per usufruire di questi benefici sono le stesse di quelle previste ai fini IMU sopra illustrate.

Blocco aliquote
Con la Legge di stabilità 2016,i Comuni non possono aumentare le aliquote previste per la TASI per il 2016. Pertanto salvo casi particolari non sarà possibile aumentare l’aliquota per l’IMU e per la TASI a meno che l'aumento delle aliquote non fosse già deliberato e in vigore per il 2015.