giovedì 29 febbraio 2024

CCNL 2024 - 2027, IPOTESI DI PIATTAFORMA

Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica–Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm il 5 febbraio 2021. La piattaforma che riporta le richieste di Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo contrattuale, approvata da parte degli Organismi dirigenti e dell’«Assemblea dei 500» svoltasi a Roma, saranno illustrate nelle assemblee ai lavoratori e alle lavoratrici e sottoposte al loro giudizio, con il referndum dell'9 e 10 aprile. 

Il rinnovo contrattuale riguarda – secondo i più recenti dati dell’Inps – più di 1,5 milioni di lavoratori e di lavoratrici in 30 mila aziende che nel 2022 hanno prodotto l’8% del Pil italiano, rappresentano il 6,2% dell’occupazione e il 45% delle esportazioni del nostro Paese, mentre se si fa riferimento al solo settore manifatturiero, la metalmeccanica rappresenta quasi il 50% del valore aggiunto e il 44% dell’occupazione industriale. Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica–Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm il 5 febbraio 2021.

La piattaforma, contiene le richieste di Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo contrattuale che dopo l’approvazione da parte degli Organismi dirigenti e dell’«Assemblea dei 500» svoltasi a Roma, saranno illustrate nelle assemblee ai lavoratori e alle lavoratrici e sottoposte al loro giudizio, l’8 e 10 aprile sarà sottoposta al referendum dei lavoratori. Successivamente sarà presentata a Federmeccanica e Assistal.

Si tratta di una piattaforma che intende rappresentare le esigenze del lavoro metalmeccanico e fornire risposte adeguate per rimettere al centro il lavoro industriale e investire nelle nuove generazioni e consta di 11 capitoli, dal welfare integrativo alla formazione. Tra le richieste quella di innalzare a 250 euro (da 200 euro) i flexible benefit esentasse e di ridurre fino a 35 ore il lavoro settimanale. I metalmeccanici, chiedono unitariamente un aumento medio dello stipendio, per il triennio 2024-2027, di 280 euro sul trattamento economico minimo del livello C3 del nuovo inquadramento contrattuale (ex-5°cat). 

Il rinnovo contrattuale riguarda – secondo i più recenti dati dell’Inps – più di 1,5 milioni di lavoratori e di lavoratrici in 30 mila aziende che nel 2022 hanno prodotto l’8% del Pil italiano, rappresentano il 6,2% dell’occupazione e il 45% delle esportazioni del nostro Paese, mentre se si fa riferimento al solo settore manifatturiero, la metalmeccanica rappresenta quasi il 50% del valore aggiunto e il 44% dell’occupazione industriale.



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domenica 25 febbraio 2024

FONDO COMETA: PRESTAZIONE IN CAPITALE, I NUOVI LIMITI PER IL 2024


La finalità del fondo pensionistico, è quella di affiancare alla pensione pubblica erogata dall'Inps, al momento della quiescenza, un emolumento in grado di limare il più possibile, il tasso di sostituzione, ossia il gap tra l'ultimo stipendio percepito da lavoratore e il primo assegno percepito da pensionato. Le prestazioni pensionistiche possono essere erogate in capitale, fino ad un massimo del 50 % del montante finale accumulato, e il restante 50% in rendita. Nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione del 70% del montante sia superiore al 50% dell’assegno sociale vigente di cui all'art. 3, commi 6 e 7, della Legge 8 agosto 1995, n°335, la prestazione finale potrà essere erogata in forma di capitale nella misura massima del 50% e la restante parte in rendita.

Nella tabella viene rappresentata la soglia della posizione oltre la quale scatta l’obbligo della rendita, aggiornata per il 2024. Per poter richiedere l’erogazione in un’unica soluzione al momento del pensionamento, la tua posizione deve essere al di sotto di un valore limite, che viene aggiornato ogni anno e dipende dalla tua età, dal genere e dal valore dell’assegno sociale dell’INPS. 

giovedì 22 febbraio 2024

ASSEGNO UNICO, TABELLA 2024 , CON RIVALUTAZIONE ANNUALE DEGLI IMPORTI E DELLE SOGLIE

L’Istituto ha pubblicato gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) per il 2024, adeguati alle variazioni dell’indice del costo della vita.

Con il messaggio 8 febbraio 2024, n. 572, l’INPS comunica i nuovi importi dell’AUU e le relative soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Il pagamento dell’Assegno unico e universale (AUU) per gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023, mentre da febbraio 2024 verranno applicati i nuovi importi, incluso il conguaglio per il mese precedente.                                                                                                                            

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domenica 11 febbraio 2024

FONDO COMETA: VALORE QUOTA MESE DI GENNAIO 2024


Nel 2023 la previdenza complementare ha vinto la partita con il TFR lasciato in azienda  grazie ad un euforico finale d'anno, che ha permesso di recuperare le perdite del 2022. Lo scorso anno la rivalutazione del TFR è stata del 1,944162%. Il tasso di rivalutazione del Tfr, ricordiamo, viene calcolato con un tasso così compost0: dall'1,5% in misura fissa annua e dal 75%  dell' aumento dell'indice dei prezzi al consumo accertato dall'ISTAT rispetto al dicembre dell'anno precedente. A Gennaio 2024 il trend è continuato in maniera positiva, specie per i comparti bilanciati e obbligazionari. Hanno fatto registrare il segno +, Monetario Plus, Reddito e Crescita, lievemente negativo, con una decrescita del valore quota il risultato invece di Sicurezza 2020 e Tfr silente. (S.B.)