sabato 26 novembre 2016

RAGGIUNTA L'IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DEI METALMECCANICI

Contratto doveva essere e alla fine l'intesa è stata raggiunta. Dopo tredici mesi di negoziato,  20 ore di sciopero, manifestazioni, presidi e assemblee e quasi quattro giorni di serrato faccia a faccia con la controparte datoriale, cominciato mercoledì scorso  si mette la firma sul più difficile rinnovo del contratto dei metalmeccanici della storia, quello che una volta era definito la "madre di tutti i contratti", per la sua valenza di un settore cardine dell'economia italiana e che oggi, pur nonostante la crisi industriale del paese, occupa oltre un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori. Scaduto a dicembre 2015, questa volta il negoziato era partito tutto in salita, in quanto in presenza di un fattore inedito, ossia la "deflazione", ossia l'inflazione al contrario, portando Federmeccanica a proporre di non erogare nessun aumento, in quanto nel triennio 2012-2015, il passato contratto dei metalmeccanici aveva erogato, secondo Federmeccanica, 73 euro mese in più rispetto ai tassi d’inflazione effettivi, e che questi aumenti sarebbero bastati per non erogare salario per il nuovo contratto.
Ecco in estrema sintesi i punti salienti dell' ipotesi di accordo: aumento di 92 euro nella busta paga. L’intesa contrattuale, per il periodo 2016–2019, è la prima dopo otto anni, ossia due rinnovi separati, senza le tute blu della Cgil. Ma stavolta è stato firmato da Federmeccannica, Assistal e le tre sigle sindacali Fiom, Fim e Uilm. A regime, si stimano incrementi mensili medi in busta paga di 51,7 euro per la prevista inflazione (con un tasso stimato al 2,7%), di 7,69 euro per la previdenza integrativa, di 12 euro per l’assistenza sanità, estesa ai familiari. A cui si aggiungono 13,6 euro di salario non tassato (che includono 450 euro annui di ‘ticket’ più l’una tantum di 80 euro da erogare a marzo prossimo). Completano il quadro 7,69 euro di formazione, che fanno precisamente 92,68 euro mensili in più. Sul filo di lana sono stati infatti superati gli scogli: niente decalage e recupero del 100% dell’inflazione per tutta la durata del contratto e riconoscimento pieno degli scatti di anzianità.
Salario ​- Riconoscimento dell'inflazione ex post anno su anno a partire dal 2017. Incrementi retributivi dal mese di giugno di ciascun anno (e non gennaio).
Assistenza sanitaria - Prevista Meta'salute, l'assistenza sanitaria integrativa (156 euro totalmente a carico delle aziende e riconosciuto a tutti i lavoratori metalmeccanici e ai loro familiari a carico, anche ai conviventi).
Welfare aziendale - Previsti Flexible Benefits pari a 100 euro nel 2017, 150 euro nel 2018, 200 euro nel 2019. Soldi netti da spendere, a titolo di esempio, come "carrello della spesa", buoni carburante, spese scolastiche, e altri beni e servizi.
Formazione - Dal 1 gennaio 2017 le aziende coinvolgeranno i lavoratori a tempo indeterminato ad effettuare, nel triennio, almeno un percorso di formazione di 24 ore pro-capite a loro carico. In assenza di percorsi aziendali, il lavoratore ha il diritto di ricercare e partecipare a corsi di formazione all'esterno, con un contributo di spese direttamente a carico delle aziende fino a 300 euro.
Diritto allo studio - Per i lavoratori studenti universitari, oltre i giorni retribuiti per ciascun giorno d'esame e le 120 ore annue non retribuite, le 150 ore retribuite triennali (50 ore annue) potranno essere utilizzate con maggior flessibilita' per la preparazione degli esami. Oltre i 9 esami triennali il lavoratore avra' diritto a 16 ore retribuite aggiuntive per ogni esame.
Congedi parentali - Il padre lavoratore e la madre lavoratrice, per ogni bambino nei primi suoi dodici anni di vita, hanno diritto al congedo parentale che potra' essere utilizzato anche su base oraria (a gruppi di due o quattro ore) oltreche' giornaliera o continuativa.
Previdenza complementare - Cometa, la previdenza integrativa, vede aumentare il contributo a carico dell'azienda dall'1,6% al 2% per incentivare e valorizzare uno strumento fondamentale per le pensioni del futuro, soprattutto per i giovani.
Permessi per eventi, cause particolari, ex art 33, L.104. - Il lavoratore ha diritto ad usufruire di 3 giorni di permesso retributi in caso di decesso o di grave infermita' del consiuge anche legalmente separato, o di un parente di secondo grado anche non convivente. I permessi legge 104 sono cumulabili; il lavoratore deve presentare un piano di programmazione mensile.
Salute e sicurezza - Istituita un Commissione con il compito di realizzare un evento annuale a livello nazionale, degli approfondimenti. Nelle aziende con almeno 200 dipendenti si terranno due incontri annuali nelle diverse aree di lavoro, per meta' del tempo in orario di lavoro, sui fattori di rischio e per individuare le possibili soluzioni; saranno sperimentati i cosiddetti break formativi dei lavoratori, di 15/20 minuti in orario di lavoro, di aggiornamento sulle procedure di sicurezza dell'area di lavoro. Si introduce infine una piccola ma significativa novita', prevedendo Gli RLS saranno dotati di elementi di identificazione (cartellino, badge, spilla, ecc.) per valorizzare il loro ruolo in azienda. Vengono aumentate lievemente le ore a disposizione del singolo RLS nelle aziende oltre i 300 dipendenti (elevate a 72 ore annue) e oltre i 1000 (elevate a 76 ore annue).
Trasferimenti - Per i trasferimenti individuali di sede di lavoro viene portata a 52 anni (oggi 50) per gli uomini e a 48 per le donne (oggi 45) l'eta' oltre la quale i trasferimenti possono avvenire solo in casi eccezionali.
Comitato consultivo di partecipazione - Viene istituito nelle aziende con oltre 1.500 dipendenti e con almeno due unita' produttive con piu' di 300 dipendenti, o almeno una unita' produttiva con almeno 500 dipendenti, su richiesta di una delle parti. Il comitato verra' convocato dall'azienda in caso di scelte strategiche rilevanti su cui verra' chiesto il parere del sindacato.

Per validare l'intesa, dopo le assemblee nei luoghi di lavoro, ci sarà un referendum vincolante sull’accordo, che dovrà essere approvato dalla maggioranza dei lavoratori che saranno chiamati a votare il 19, 20 e 21 dicembre prossimi. Il contratto sarà valido se la maggioranza semplice dei lavoratori coinvolti si esprimerà a favore, un principio che le stesse imprese hanno riconosciuto valido in un allegato al testo dell'accordo.

Per visualizzare il testo dell'ipotesi raggiunta, clicca sul link sottostante.

ECCO IL TESTO FIRMATO

DECRETO TERREMOTO, OK AL SENATO, ORA ALLA CAMERA, ECCO I CONTENUTI

Il Senato ha approvato un testo di legge che contiene gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma dei mesi di agosto e ottobre scorsi. Nel testo è confluito il decreto legge 205, varato il 4 novembre dopo la violenta scossa del 30 ottobre e in vigore dall'11 novembre. Ecco i punti salienti del provvedimento che ora passa all'esame della Camera, tra i quali ci sono per i lavoratori la possibilità di usufruire della busta pesante e quella di chiedere più agevolmente anticipi della previdenza complementare. Poi serviranno i decreti che ne regoleranno il funzionamento.

GESTIONE COMMISSARIO FINO A 31 DICEMBRE 2018
Il termine della gestione viene fissato al 31 dicembre 2018. Gli organi di gestione straordinaria sono il commissario straordinario Vasco Errani, quattro vice commissari nella persona dei presidenti delle Regioni coinvolte, la cabina di coordinamento della ricostruzione e i comitati istituzionali regionali.
COMPITI COMMISSARIO
Diverse le funzioni assegnate al commissario straordinario.
Tra queste: coordinare gli interventi di ricostruzione e riparazione degli immobili privati; operare una ricognizione e determinare il quadro complessivo dei danni; individuare gli immobili danneggiati; istituire e gestire gli elenchi speciali di professionisti abilitati per effettuare progettazione e direzione dei lavori; assicurare il monitoraggio degli aiuti previsti dal decreto.
UFFICI SPECIALI RICOSTRUZIONE
Istituiti in ognuna delle Regioni colpite dal sisma gli uffici speciali per la ricostruzione, presso i quali è costituito uno sportello unico per le attività produttive (Suap) unitario per tutti gli enti locali coinvolti. Per il funzionamento di questi uffici vengono consentite assunzioni in deroga. Altro personale potrà essere distaccato da Comuni, Province e Regioni.
FONDO PER LA RICOSTRUZIONE DELLE AREE TERREMOTATE
Istituito un Fondo per la ricostruzione, con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro per il 2016. Nel fondo confluiranno tutte le erogazioni liberali.
EMERGENZA CONTAINER ABITATIVI E STALLE
Per quanto riguarda l'assistenza abitativa alle popolazioni colpite dalle ripetute scosse, il decreto prevede, in sintesi, che il dipartimento della Protezione civile possa acquisire i container e, sulla base delle indicazioni dei Comuni, individuare le aree sulle quali installarli.
Gli operatori danneggiati dal sisma, qualora neanche le procedure semplificate varate dal governo abbiano effetto, potranno acquisire e installare direttamente, con modalità disciplinate con apposite ordinanze della protezione civile, i container destinati a sostituire abitazioni rurali, stalle e fienili.
CONTRIBUTI PER DANNI FINO A 100% Il decreto elenca le tipologie di intervento e danno che possono beneficiare di contributi, fino al 100% delle spese occorrenti. Tali tipologie, per comodità di lettura delle disposizioni successive, possono essere classificate in due gruppi: interventi 'non direttamente assistenziali', cioè su edifici, rimborsi di danni e delocalizzazioni di imprese; e (interventi 'assistenziali diretti', cioè oneri per la sistemazione di alloggi e traslochi e per interventi a carattere sociale.
I contributi sono erogati sotto forma di finanziamenti agevolati. Per quanto riguarda i contributi non direttamente assistenziali viene previsto un finanziamento agevolato, sulla base di stati di avanzamento lavori (Sal) relativi all'esecuzione dei lavori, alle prestazioni di servizi e alle acquisizioni di beni necessari all'esecuzione degli interventi ammessi a contributo.
Le banche possono quindi attingere alla provvista di liquidità fornita da Cassa depositi e prestiti al fine di concedere finanziamenti agevolati ai soggetti danneggiati dal sisma. Tali operazioni sono assistite da garanzia dello Stato. I beneficiari avranno un credito di imposta, fruibile esclusivamente in compensazione, pari, per ciascuna scadenza di rimborso, all'importo ottenuto.
I finanziamenti agevolati hanno durata massima venticinquennale e possono coprire le eventuali spese già anticipate dai soggetti beneficiari, anche con ricorso al credito bancario, successivamente ammesse a contributo.
SEMPLIFICAZIONI PER DANNI LIEVI
Per favorire il rientro nelle case, per gli edifici con danni lievi, si prevede che i soggetti interessati possano - previa presentazione di apposito progetto firmato da un professionista abilitato che documenti il nesso di causalità tra il sisma e lo stato della struttura, oltre alla stima del danno - procedere al ripristino dell'agibilità degli stabili.
Per quanto riguarda la prosecuzione dell'attività produttiva o per la sua ripresa, nelle more dell'esecuzione della verifica di sicurezza effettuata ai sensi delle norme tecniche vigenti, in via provvisoria il certificato di agibilità sismica piò essere rilasciato dal professionista abilitato, in assenza di carenze strutturali o di eventuali altre carenze prodotte dai danneggiamenti e individuate dal tecnico incaricato, oppure dopo che le medesime carenze siano state adeguatamente risolte, attraverso appositi interventi, anche provvisionali.
RICOGNIZIONE IMMOBILI INVENDUTI
Il commissario straordinario di Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, farà una ricognizione degli immobili invenduti nella zona del cratere per valutare un eventuale acquisto a beneficio degli sfollati. 
ESCLUSI EDIFICI GIÀ FATISCENTI
Esclusi dai contributi le unità immobiliari collabenti, fatiscenti ovvero inagibili, non utilizzabili a fini residenziali o produttivi alla data del sisma del 24 agosto 2016. Per queste categorie di edifici, si prevede il riconoscimento di un contributo per la loro demolizione, la rimozione dei materiali e la pulizia dell'area.
CONTRIBUTO BENI MOBILI DANNEGGIATI
Previsto un contributi ai privati per i beni mobili danneggiati. Le modalità e i criteri per la concessione del contributo previsto sono definiti con i provvedimenti adottati dal Commissario straordinario. In ogni caso per i beni mobili non registrati, può essere concesso solo un contributo forfettario.
PIANIFICAZIONI URBANISTICA CITTÀ Gli interventi di ricostruzione o ripristino degli abitati interessati sono effettuati attraverso la predisposizione di una pianificazione urbanistica delle zone perimetrate e l'adozione di strumenti urbanistici attuativi, con il coinvolgimento delle popolazioni interessate, delle Regioni, degli uffici speciali per la ricostruzione e dei Comuni.
CONTRIBUTI ANCHE PER ULTERIORI DANNI SISMA AQUILA
Le richieste di contributi per interventi riguardanti immobili, già danneggiati a seguito del terremoto del 2009 de L'Aquila, sono definite secondo le modalità e alle condizioni disciplinati da quest'ultimo decreto. Dunque, per questi interventi su immobili già sottoposti a lavori non ancora conclusi, viene previsto il riconoscimento per eventuali ulteriori danni sopravvenuti dal 24 agosto 2016 in avanti.
MUTUI VENTICINQUENNALI PER RICOSTRUZIONE PUBBLICA
Per la programmazione, la progettazione e la realizzazione degli interventi per la ricostruzione, la riparazione e il ripristino degli edifici pubblici e sui beni del patrimonio culturale, il commissario straordinario può essere autorizzato a stipulare mutui venticinquennali.
Le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria effettuano sui presìdi ospedalieri nei territori interessati le verifiche tecniche e la valutazione del fabbisogno finanziario necessario al miglioramento sismico delle strutture.
MESSA IN SICUREZZA MONUMENTI
Per la messa in sicurezza del patrimonio storico e artistico, i Comuni interessati hanno la facoltà di effettuare direttamente gli interventi indispensabili, dandone comunicazione al ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. 
STAZIONI APPALTANTI E CONFERENZA PERMANENTE
Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica le stazioni appaltanti sono: le Regioni, attraverso gli uffici speciali per la ricostruzione, per i territori di rispettiva competenza; il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo; il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Le diocesi possano essere stazioni appaltanti solo quanto gli interventi sono finanziati da loro al 100%;
nel caso di ricostruzione mista la stazione appaltante è il Mibact.
Prevista, come centrale unica di committenza, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa.
Istituita una Conferenza permanente (con funzioni di direzione, coordinamento e decisione in ordine agli interventi di ricostruzione) e una Commissione paritetica per ciascuna Regione interessata dagli eventi sismici indicati (con funzioni consultive in relazione alla progettazione dei predetti interventi).
CONTROLLI A ANAC E CORTE CONTI
Per garantire la trasparenza e la legalità delle procedure vengono previsti controlli da parte di Anac e della Corte dei conti, insieme all'istituzione di un elenco speciale dei professionisti abilitati.
Tutti gli atti del Commissario straordinario sono pubblicati e aggiornati sul relativo sito istituzionale.
AD ANAS SICUREZZA E RIPRISTINO STRADE
All'Anas viene affidato il compito di intervenire con urgenza per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità delle infrastrutture che rientrano nelle sue competenze e di quelle degli enti locali devastati dai ripetuti sismi. Nei territori per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza e completata la procedura di ricognizione dei fabbisogni, Anas è autorizzata ad effettuare interventi di manutenzione straordinaria anche sulle strade comunali. 
ASSUNZIONI STRAORDINARIE COMUNI
Autorizzata, nei Comuni, l'assunzione a tempo determinato di personale di tipo tecnico ed amministrativo fino ad un massimo di trecentocinquanta. Previsto il rafforzamento della struttura della Protezione civile e di quella del commissario straordinario alla ricostruzione.
ESTENSIONE ART BONUS A MONUMENTI COLPITI
Estesa la fruizione dell'Art-Bonus anche alle erogazioni liberali effettuate dalla data di entrata in vigore del decreto: a favore del Mibact per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni colpiti dal sisma; per il sostegno dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell'Opificio delle pietre dure e dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, al fine di favorire gli interventi di restauro del patrimonio culturale nelle aree colpite da eventi calamitosi.
PROSECUZIONE ATTIVITÀ SCUOLE
Previste misure per consentire la prosecuzione delle attività didattiche. Prevista, per esempio, la facoltà di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto dalla legge per ciascun tipo e grado di scuola.
INTERVENTO SPECIALE FONDO PMI
Per tre anni l'intervento del Fondo di garanzia per le Pmi è concesso, a titolo gratuito e con priorità sugli altri interventi, in favore delle micro, piccole e medie imprese, comprese quelle del settore agroalimentare, con sede o unità locali ubicate nei territori dei Comuni interessati dal sisma, che hanno subito danni in conseguenza degli eventi sismici.
L'intervento è concesso per un importo massimo garantito per singola impresa di 2 milioni e cinquecentomila euro.
35 MILIONI A IMPRESE LOCALI
Trentacinque milioni di euro vengono riservati per la concessione di agevolazioni, nella forma del contributo in conto interessi, alle imprese, con sede o unità locali ubicate nei territori interessati dagli eventi sismici che hanno subito danni. Sono comprese tra i beneficiari anche le imprese agricole la cui sede principale non è ubicata nei territori colpiti ma i cui fondi siano situati in tali territori. 
11 MILIONI AGLI ALLEVATORI
Per sostenere la continuità produttiva delle attività zootecniche vengono stanziati quasi 11 milioni per il sostegno dei settori del latte, della carne bovina dei settori ovicaprino, equino e suinicolo.
CONTRIBUTI INAIL PER SICUREZZA IMMOBILI PRODUTTIVI
Stanziati 30 milioni di euro per la realizzazione di progetti di investimento e formazione nei settori della salute e della sicurezza sul lavoro. Tali risorse dovranno essere trasferite dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) alla contabilità speciale del commissario straordinario.
FINANZIAMENTI A TASSO ZERO MICRO E PICCOLE IMPRESE
A favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici, vengono previsti finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti per il ripristino ed il riavvio di attività economiche e per sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti.
I finanziamenti copriranno investimenti fino a 30 mila euro e saranno rimborsati in 10 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento. Per la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti nei territori colpiti previsti, a micro, piccole e medie imprese finanziamenti agevolati, a tasso zero, a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 600 mila euro (durata 8 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento).
OK REGIME AREE INDUSTRIALI IN CRISI
Prevista l'applicazione del regime di aiuto per le aree industriali in crisi nei territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici, per sostenere nuovi investimenti produttivi e percorsi di sviluppo economico sostenibile.
AIUTI PARCO GRAN SASSO E MONTI SIBILLINI
Esclusi, per l'esercizio finanziario 2016, l'Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l'Ente parco nazionale dei Monti Sibillini da alcuni vincoli di spesa previsti dalla legislazione vigente.
PIANO INFRASTRUTTURE AMBIENTALI
Il commissario straordinario predispone e approva, entro un anno, un programma delle infrastrutture ambientali da ripristinare e realizzare, con particolare attenzione agli impianti di depurazione, di collettamento fognario e gli acquedotti.
TRASPORTO MACERIE E RECUPERO
Per quanto riguarda la gestione delle macerie, il decreto stabilisce che queste vengano classificate come rifiuti urbani limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto da effettuarsi verso i centri di raccolta comunali e in depositi temporanei, individuati dalla Regione e autorizzati a ricevere materiali nei sei mesi dall'entrata in vigore del decreto.
Tra i rifiuti non rientrano i resti di valore storico, architettonico e artistico nonché di valore simbolico come quelli appartenenti all'edilizia storica, vengono selezionati e separati, con l'individuazione da parte dell'autorità del luogo di destinazione. Sarà invece il Centro di coordinamento Raee a prendere in consegna i rifiuti elettrici ed elettronici nelle condizioni in cui si trovano, con oneri a proprio carico. Per consentire l'effettivo recupero delle macerie le operazioni autorizzate devono essere avviate entro 3 anni dall'assegnazione del codice Cer. Prevista una deroga, fino al 31 dicembre 2018, alla applicazione delle disposizioni vigenti in materia di gestione delle terre e rocce da scavo, fermo il rispetto della disciplina di settore dell'Unione europea.
DIVIETO INSTALLARE SLOT MACHINE
Fino al 31 dicembre 2017 è vietata l'installazione, nei Comuni terremotati, di apparecchi e congegni idonei per il gioco lecito, come le slot machine.
RIMBORSI A DATORI LAVORO PER DIPENDENTI-VOLONTARI
Previsti rimborsi ai datori di lavoro per l'impiego di volontariato della protezione civile. I rimborsi potranno riguardare l'equivalente degli emolumenti versati al lavoratore o la possibilità di usufruire di un credito d'imposta.
DIFFERIMENTI PAGAMENTI PA
Le delle pubbliche amministrazioni colpite potranno differire i propri pagamenti verso terzi 'per il tempo strettamente necessario' e non oltre 120 giorni.
DEROGHE E SOSPENSIONI PER COMUNI COLPITI
Per i Comuni colpiti viene prevista: la sospensione del pagamento delle rate dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti; l'esclusione dal pareggio di bilancio; la sospensione per 6 mesi di tutti i termini relativi ad adempimenti finanziari previsti dal Testo unico degli enti locali; la sospensione per il periodo 2017-2021 del versamento delle quote capitali dei piani di ammortamento per il rimborso delle anticipazioni della liquidità delle Regioni.
SOSTEGNO REDDITO LAVORATORI
Stanziati 259,3 milioni, nel 2016, per concedere ai lavoratori delle aree colpite dal sisma un sostegno al reddito.
Nel dettaglio la cifra a disposizione dei lavoratori del settore privato impossibilitati a prestare la loro attività, anche nel caso in cui debbano prendersi cura di un loro familiare a seguiro degli eventi sismici, è pari a 124,5 milioni. In questo caso l'indennità è pari al trattamento massimo di integrazione salariale, con la relativa contribuzione figurativa.
Per i lavoratori autonomi delle aree colpite la cifra stanziata, sempre per il 2016, è di 134,8 milioni.
L'indennità è pari a 5mila euro una tantum.
ARRIVA BUSTA PAGA PESANTE
Arriva, per chi ne farà richiesta, dal 1° gennaio 2017 fino al 30 settembre 2017, la cosiddetta busta paga pesante, cioè comprensiva anche del lordo, per i lavoratori dipendenti.
STOP 6 MESI BOLLETTE, ASSICURAZIONI E CANONE RAI
Stop, per massimo di sei mesi, al pagamento delle fatture di energia elettrica, acqua, gas, nonché, dei settori delle assicurazioni, della telefonia e della radiotelevisione pubblica.
STOP 2016: DA PAGAMENTO CAMERE COMMERCIO A SFRATTI
Fino al 31 dicembre 2016 stop dei termini per una serie di adempimenti tributari e contributivi a favore dei soggetti, persone fisiche e imprese, nelle aree colpite.
In particolare, prevista la sospensione: dei versamenti riferiti al finanziamento delle camere di commercio; dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di accertamento esecutivo, nonché le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e delle Regioni; del versamento dei contributi consortili di bonifica, esclusi quelli per il servizio irriguo, gravanti sugli immobili agricoli ed extragricoli.
E ancora: dell'esecuzione degli sfratti; del pagamento degli affitti di immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà dello Stato e degli enti pubblici, ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici; delle sanzioni amministrative per le imprese che presentano in ritardo, purché entro il 31 maggio 2017, le domande di iscrizione alle camere di commercio, le denunce al repertorio delle notizie economiche ed amministrative, il modello unico di dichiarazione per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l'attuazione del sistema di ecogestione e di audit ambientale nonché la richiesta di verifica periodica degli strumenti di misura ed il pagamento della relativa tariffa; del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere; del pagamento delle rate relative alle provvidenze erogate per lo sviluppo della proprietà coltivatrice; del pagamento delle prestazioni e degli accertamenti che sono effettuati dai servizi veterinari del sistema sanitario nazionale a carico dei residenti o titolari di attività zootecniche e del settore alimentare coinvolti negli eventi del sisma.
E ancora, stop: dei termini relativi agli adempimenti e versamenti verso le amministrazioni pubbliche effettuati da professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale operanti nei comuni colpiti. 
STOP SANZIONI COMUNICAZIONI LAVORATIVE
Le sanzioni amministrative per ritardate comunicazioni di assunzione, cessazione e variazione del rapporto di lavoro, in scadenza nel periodo tra il 24 agosto e il 31 dicembre 2016, non si applicano nei confronti dei lavoratori autonomi e dei datori di lavoro che alla data del 24 agosto 2016 o alla data del 26 ottobre 2016 risiedevano o avevano sede legale o operativa nei comuni colpiti dal sisma.
EFFETTI SISMA SONO CAUSA FORZA MAGGIORE
Gli effetti del terremoto che ha colpito i residenti sono da considerarsi causa di forza maggiore ai fini della disciplina dell'inadempimento delle obbligazioni (articolo 1218 del codice civile), anche ai fini dell'applicazione della normativa bancaria e delle segnalazioni delle banche alla Centrale dei rischi. Pertanto è esclusa la responsabilità del debitore, residente nei comuni colpiti, per l'inadempimento o il ritardo delle sue obbligazioni, inclusi i contratti stipulati con le banche.
PROROGA OBBLIGHI ALLEVATORI
Differita al 1° marzo 2017 la scadenza per gli adempimenti specifici delle imprese agricole connessi a scadenze di registrazione in attuazione di normative comunitarie, statali o regionali in materia di benessere animale, identificazione e registrazione degli animali, registrazioni e comunicazione degli eventi in stalla nonché registrazioni dell'impiego del farmaco che ricadono nell'arco temporale interessato dagli eventi sismici, con eccezione degli animali soggetti a movimentazioni.
NO IMPOSTA BOLLO PER ISTANZE PA
Esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo per le istanze presentate alla pubblica amministrazione fino al 31 dicembre le persone fisiche residenti o domiciliate e le persone giuridiche che hanno sede legale o operativa nei comuni colpiti dal sisma. 
OK AIUTI PAC AGRICOLTORI COLPITI
Le aziende agricole ricadenti nei comuni colpiti mantengono per l'anno di domanda 2016 il diritto agli aiuti connessi alla politica agricola comune 2014-2020 anche nelle ipotesi di mancato adempimento degli obblighi e degli impegni previsti.
DEROGHE AGRICOLTORI BIO
Con riferimento alle produzioni con metodo biologico, le aziende agricole, situate nei comuni colpiti, sono autorizzate dalle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria ad usufruire, per un periodo di tempo non superiore ad un anno, delle deroghe alla normativa in materia di produzione biologica e di etichettatura dei prodotti biologici.
STOP TERMINI PREVIDENZIALI
Prevista la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria a quelli in scadenza nel periodo dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017 e a quelli in scadenza nel periodo dal 26 ottobre 2016 al 30 settembre 2017. Non si fa luogo al rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria già versati.
Questi adempimenti e pagamenti sono effettuati entro il 30 ottobre 2017, senza applicazione di sanzioni e interessi, anche mediante rateizzazione fini ad un massimo di diciotto rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di ottobre 2017.
PIU' FACILE CHIEDERE ANTICIPO PENSIONE COMPLEMENTARE
Nelle Regioni interessate dal sisma i soggetti titolati di forme pensionistiche complementari possono richiedere un'anticipazione della posizione individuale maturata per l'acquisto della prima casa di abitazione per se o per i figli o per ulteriori esigenze, in qualsiasi momento, prescindendo dal requisito degli otto anni di iscrizione.
Questa disciplina transitoria ha durata triennale a decorrere dal 24 agosto 2016. 
NO IRPEF, IRES, IMU, TASI FABBRICATI COLPITI
Esclusi dalla base imponibile a fini Irpef e Ires (fino all'anno di imposta 2017) i redditi dei fabbricati distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero. Gli stessi immobili sono esenti dall'Imu e dalla TasI a partire dalla rata scadente il 16 dicembre 2016 e fino alla loro definitiva ricostruzione e agibilità, comunque non oltre il 31 dicembre 2020.
PROROGA RAPPORTI INTERBANCARI
Prorogati fino al 31 dicembre 2016, per le banche e per le loro dipendenze insediate nei territori colpiti, i termini riferiti ai rapporti interbancari, scadenti fra il 24 agosto 2016 ovvero il 26 ottobre 2016 e la data di entrata in vigore del decreto. La proroga comprende anche gli atti e le operazioni da compiersi su altra piazza.
PROROGA OBBLIGO DEFIBRILLATORI
Sospeso fino al 30 giugno 2017 il termine entro il quale le società sportive dilettantistiche nei Comuni colpiti devono dotarsi di defibrillatori semiautomatici.
STOP TERMINI PROCESSI CIVILI E PENALI
Prevista la sospensione dei processi civili, penali e amministrativi, il rinvio delle udienze e la sospensione dei termini con riguardo ai Comuni colpiti dal terremoto.
VOTO REFERENDUM SFOLLATI IN ALTRI COMUNI
Il decreto prevede misure per consentire agli sfollati di votare al referendum del 4 dicembre. In sintesi, viene consentito ai terremotati di votare nel Comune dove si trovano, previa domanda - da presentare entro il quinto giorno antecedente la votazione - al sindaco del Comune di dimora. Sarà possibile anche, per li elettori dei Comuni che non sono nelle condizioni di assicurare il regolare svolgimento della consultazione referendaria, di essere ammessi al voto in uno o più Comuni vicini, previa attestazione del sindaco di residenza, sentita la Commissione elettorale circondariale.



martedì 22 novembre 2016

DOMANI COMINCIANO I TRE GIORNI CRUCIALI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DEI METALMECCANICI


Cominciano domani alle ore 11,00 a  Roma presso la sede di Confindustria le 72 ore che probabilmente segneranno la storia di questo rinnovo del contratto dei metalmeccanici, scaduto il 31 dicembre 2015 e il cui negoziato per il rinnovo è arrivato ormai a dodici mesi.
Nelle tre riunioni in plenaria fissate per il 23-24-25 novembre, dopo le intese ed i testi scritti nelle riunioni tecniche, su materie come ambiente e sicurezza, previdenza complementare, sicurezza integrativa, si affronteranno altri punti importanti che spaziano dall'inquadramento professionale agli appalti, dalle trasferte all'orario di lavoro, ma soprattutto dal recepimento del testo unico sulla rappresentanza, al nodo più scottante, ossia quello del salario. I sindacati chiedono a Federmeccanica di poter recuperare il 100%dell'inflazione. La federazione delle aziende metalmeccaniche ha ribadito che la posizione è quella del 28 settembre. 
Il numero uno della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, ha ricordato che ci sono stati passi avanti su diversi  temi. Per esempio, sul capitolo salute e sicurezza "abbiamo raccolto  la migliore esperienza contrattuale e aziendale di condivisione dei percorsi, sia in termini di prevenzione che dopo che si verificano gli incidenti sul lavoro. Abbiamo confermato la tre giorni di incontri per tentare un affondo su tutti i temi, compreso il salario". Bentivogli ha ribadito che restano dei nodi ancora da risolvere, partendo proprio dal salario. Ma anche sull'inquadramento professionale resta da fare un po' di strada. Sulla stessa diffusione del secondo livello di contrattazione bisogna ancora trovare delle soluzioni. "Resta dunque un ultimo blocco da risolvere - ha concluso Bentivogli - sul salario la premessa è che ci debba essere il recupero del 100% dell'inflazione, perché già è bassa e dunque non è possibile non darla tutta".
Tre giorni che potrebbero segnare in maniera definitiva il destino del contratto dei metalmeccanici, che vede coinvolti circa un milione e mezzo di lavoratori.  L'altra cosa importante, se si giungesse all'intesa, in ottica sindacale sarebbe la ritrovata unità di Fim, Fiom e Uilm. Un esito non proprio scontato negli ultimi quindici anni visto che solo nel 2006 e nel 2008 i contratti sono stati chiusi con la firma di tutti e tre gli attori sindacali sindacali.

lunedì 21 novembre 2016

FONDO COMETA: SOGLIA DELLA POSIZIONE OLTRE LA QUALE SCATTA L'OBBLIGO DELLA RENDITA


La finalità del fondo pensionistico, è quella di affiancare alla pensione pubblica erogata dall'Inps, al momento della quiescenza, un emolumento in grado di limare il più possibile, il tasso di sostituzione, ossia il gap tra l'ultimo stipendio percepito da lavoratore e il primo assegno percepito da pensionato. Le prestazioni pensionistiche possono essere erogate in capitale, fino ad un massimo del 50 % del montante finale accumulato, e il restante 50% in rendita. Nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione del 70% del montante sia superiore al 50% dell’assegno sociale vigente di cui all'art. 3, commi 6 e 7, della Legge 8 agosto 1995, n°335, la prestazione finale potrà essere erogata in forma di capitale nella misura massima del 50% e la restante parte in rendita.

Nella tabella viene rappresentata la soglia della posizione oltre la quale scatta l’obbligo della rendita.

sabato 19 novembre 2016

CORSO GRATUITO CAF CISL MARCHE PER OPERATORE FISCALE.



Anche per il 2017 il Caf Cisl Marche organizza un corso gratuito per la compilazione del Modello 730 finalizzato all’assunzione di personale.

Chi fosse interessato può:
aderire, attraverso l'invio del curriculum compilando la richiesta di adesione sul sito:   www.cislmarche.it/corsocaf2017 .

Scadenza adesioni 3 dicembre 2016

lunedì 14 novembre 2016

IL 16 DICEMBRE SALDO IMU ( E DOVE PREVISTA LA TASI) PER IL 2016

Si avvicina l'appuntamento con il saldo IMU del 16 dicembre prossimo. Dopo che era stata eliminata l’IMU sulla prima casa, con la Legge di Stabilità 2016 è arrivata anche l’abolizione la TASI per le abitazioni principali. IMU e TASI restano, a volte in abbinata se previste dal comune, invece sugli altri immobili. Ecco un piccolo vademecum su alcune casistiche che regolano il pagamento o l'esenzione di queste tasse.

Esenzione Imu e Tasi: chi ne può beneficiare? Introdotte con la IUC, Imposta Unica Comunale, l’Imu e la Tasi sono le due tasse sulla casa il cui pagamento avviene in due rate, una con scadenza il 16 giugno e l’altra il saldo con scadenza il 16 dicembre prossimo. Le due tasse oggi sono molto simili visto che come ha previsto la Legge di Stabilità 2016 non si pagano sull’abitazione principale a meno che sia accatastata in categoria A1, A8 e A9. L’abitazione principale deve essere intesa come la casa in cui il contribuente dimora abitualmente e vi risiede anagraficamente con la sua famiglia.

Cosa succede se due coniugi hanno residenze distinte in due immobili diversi? Se le due case sono ubicate nello stesso Comune, solo una potrà godere dell’esenzione dal pagamento sia di Imu sia di Tasi e generalmente se vi sono figli si ritiene abitazione principale quella dove questi risiedono.

La legge poi prevede una serie di casi in cui opera l’esenzione Imu e Tasi e si tratta in particolare di:
unità immobiliari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci
alloggi sociali
la dimora coniugale assegnata in sede di separazione o divorzio con provvedimento del giudice
l’unità immobiliare non locata posseduta dai soggetti che appartengono alle forze armate e altri soggetti
unità immobiliari non locate di soggetti anziani o disabili con residenza in istituti di ricovero.
Oltre ai casi in cui non si pagano, possono esserci altri in cui le tasse sulla casa si pagano in misura ridotta. È il caso di un immobile che viene concesso in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado, come il caso dei genitori che offrono la casa ai figli. In queste ipotesi il calcolo dell’Imu e della Tasi viene fatto riducendo la base imponibile alla metà, al 50%. 
Tuttavia purché operi tale riduzione occorre rispettare una serie di requisiti come:
l’immobile concesso in uso gratuito deve costituire l’abitazione principale del comodatario, ossia colui a cui viene concesso l’uso gratuito del fabbricato,
il proprietario deve avere la dimora abituale e la residenza anagrafica nello stesso Comune in cui si trova il fabbricato dato in comodato,
il contribuente può possedere al massimo due appartamenti, purché nello stesso Comune, di cui uno concesso in comodato, l’altro sarà la sua abitazione principale,
la categoria catastale del fabbricato dato in uso gratuito non deve essere di lusso o di pregio (categorie catastali A/1, A/8 o A/9),
il contratto di comodato deve essere registrato.

Ad ogni modo ci si potrà rivolgere presso le sedi del Caf Cisl per l'assistenza, le informazioni, il calcolo e la compilazione del modello f 24 per il pagamento dell'imposta dovuta.

giovedì 10 novembre 2016

FONDO COMETA: RENDIMENTI MESE DI OTTOBRE 2016



Nonostante una lieve flessione di tutti e cinque i comparti, il risultato di questi da inizio anno, seppur in presenza di mille turbolenze sui mercati finanziari, resta comunque positivo. Il fondo di previdenza complementare del neo presidente Maurizio Benetti, eletto nelle scorse settimane, ha assegnato a fine settembre scorso il mandato di gestione finanziaria degli assett .

INCONTRO DI VERIFICA DEL PIANO INDUSTRIALE WHIRLPOOL. DIFFICOLTA' SUI VOLUMI MA MELANO E' CRUCIALE. COMUNICATO FIM-CISL

martedì 8 novembre 2016

DOMANI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO INCONTRO DI VERIFICA SUL PIANO INDUSTRIALE WHIRLPOOL

Si svolgerà domani mercoledì a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, con inizio alle ore 11,00, il tavolo di verifica dell’Italy Master Plan 2015-2018 prodotto da Whirlpool Europe dopo l’acquisizione di Indesit avvenuta nel 2014, con l’obiettivo di verificare, su ciascuna unità produttiva, l’andamento del piano d’integrazione e d’investimenti concordato tra le organizzazioni sindacali, il Gruppo Whirlpool e Governo, secondo quanto declinato e previsto dall’accordo quadro del 24 luglio 2015.
Nel frattempo i lavoratori, dopo le assemblee informative, nei giorni scorsi hanno ratificato l'intesa sull'armonizzazione salariale, che prevede per i lavoratori ex-Indesit, che confluiranno dal 1° gennaio 2017 in una nuova entità societaria unica, un nuovo cedolino paga e il premio di risultato parificato a quello di Whirlpool.
Si farà il punto delle difficoltà sui volumi produttivi palesate dalla Whirlpool in zona Emea, dove si confidava molto nell'acquisizione del gruppo fondato da Vittorio Merloni, per vincere alcune difficoltà del passato. Invece, come emerso nel primo semestre del 2016, la public company con base in Michigan, in un contesto seppure in crescita come quello del mercato europeo, ha arretrato la sua quota di mercato rispetto allo stesso periodo del 2015. Inevitabile quindi il successivo ricorso agli ammortizzatori sociali che hanno acuito le difficoltà di una situazione in divenire dove già si fa utilizzo della cassa integrazione straordinaria in rotazione, come ad esempio a Fabriano, dove i lavoratori sono confluiti nel plant di Melano dopo la chiusura di giugno di Albacina.
Inoltre come detto, si verificherà il grado di avanzamento del piano industriale, che come previsto prevede Melano come unico hub europeo di Whirlpool per la fabbricazione dei piani cottura di ogni tipo. La trasformazione fisica del sito è avvenuta in maniera significativa, ma per la realizzazione di quella fabbrica verticalmente integrata, ossia in grado di trasformare un foglio di lamiera in un piano cottura imballato e pronto per la commercializzazione, manca ancora la realizzazione del cuore pulsante e forse l’operazione più complessa, ossia lo spostamento delle mastodontiche monopresse da Albacina, processo che se non ci saranno ulteriori ritardi, dovrebbe cominciare con l’avvio dei lavori edili, negli ultimi giorni dell’anno per essere definitivamente completato intorno alla metà del 2017.