Si
svolgerà domani mercoledì a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo
Economico, con inizio alle ore 11,00, il tavolo di verifica dell’Italy Master
Plan 2015-2018 prodotto da Whirlpool Europe dopo l’acquisizione di Indesit
avvenuta nel 2014, con l’obiettivo di verificare, su ciascuna unità produttiva,
l’andamento del piano d’integrazione e d’investimenti concordato tra le
organizzazioni sindacali, il Gruppo Whirlpool e Governo, secondo quanto
declinato e previsto dall’accordo quadro del 24 luglio 2015.
Nel frattempo i lavoratori, dopo le assemblee informative, nei
giorni scorsi hanno ratificato l'intesa sull'armonizzazione salariale, che
prevede per i lavoratori ex-Indesit, che confluiranno dal 1° gennaio 2017 in
una nuova entità societaria unica, un nuovo cedolino paga e il premio di risultato
parificato a quello di Whirlpool.
Si farà il punto delle difficoltà sui volumi produttivi palesate dalla
Whirlpool in zona Emea, dove si confidava molto
nell'acquisizione del gruppo fondato da Vittorio Merloni, per vincere alcune difficoltà del passato. Invece, come emerso
nel primo semestre del 2016, la public company con base in Michigan, in un
contesto seppure in crescita come quello del mercato europeo, ha arretrato la sua quota
di mercato rispetto allo stesso periodo del 2015. Inevitabile quindi il successivo
ricorso agli ammortizzatori sociali che hanno acuito le difficoltà di una
situazione in divenire dove già si fa utilizzo della cassa integrazione
straordinaria in rotazione, come ad esempio a Fabriano, dove i lavoratori sono
confluiti nel plant di Melano dopo la chiusura di giugno di Albacina.
Inoltre
come detto, si verificherà il grado di avanzamento del piano industriale, che
come previsto prevede Melano come unico hub europeo di Whirlpool per la
fabbricazione dei piani cottura di ogni tipo. La trasformazione fisica del sito
è avvenuta in maniera significativa, ma per la realizzazione di quella fabbrica
verticalmente integrata, ossia in grado di trasformare un foglio di lamiera in
un piano cottura imballato e pronto per la commercializzazione, manca ancora la
realizzazione del cuore pulsante e forse l’operazione più complessa, ossia lo
spostamento delle mastodontiche monopresse da Albacina, processo che se non ci
saranno ulteriori ritardi, dovrebbe cominciare con l’avvio dei lavori edili,
negli ultimi giorni dell’anno per essere definitivamente completato intorno
alla metà del 2017.
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