Una nuova importante commessa per Electrolux, e lavoro straordinario, così come capitò nel 2013 per gli operai. I dipendenti della fabbrica di Susegana, che pochi mesi fa avevano rischiato di rimanere a casa a causa di un possibile trasferimento della produzione di 158 mila frigoriferi in Ungheria, previsto dal piano di ristrutturazione, poi ritirato, ora si preparano per le ore di lavoro straordinario. A Susegana, infatti, per la quarta volta in poco più di un mese la multinazionale ha comunicato l’espansione dei volumi produttivi per effetto del positivo andamento dei mercati europei (Spagna, Germania, Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi) e delle commesse IKEA. Unico mercato in fase stagnante rimane, appunto, purtroppo l’Italia.
L’azienda si è aggiudicata di recente un ordine di 10mila pezzi, insieme all’ultimo di ben 5mila frigoriferi. Lo hanno comunicato le organizzazioni sindacali sostenendo che queste nuove commesse potrebbero portare a superare addirittura le previsioni di 750mila frigoriferi prodotti nel 2014.
La nuova produzione ha indotto le Rsu a concordare con l’azienda di Susegana, oltre a cinque sabati di lavoro straordinario già definiti ed attualmente in corso, anche una nuova giornata, in programma per il prossimo 30 agosto. Anche questo ulteriore sabato verrà compensato, come da accordo, con 2 euro aggiuntivi per ogni ora lavorata extra che si somma alla maggiorazione contrattuale del 50% già prevista per i sabati lavorativi. Nella stessa riunione la Direzione ha comunicato che l’orario a due turni da 8 ore proseguirà anche a inizio settembre, eccezion fatta per una cinquantina di lavoratori, ancora collocati in contratto di solidarietà.
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