È stata cancellata la penalizzazione, prevista dalla legge Fornero del 2011 per tutti quanti conseguiranno i requisiti per fruire della pensione anticipata dal 31/12/2014 alla fine del 2017. Sarà necessaria almeno la maturazione di 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi di contributi per le donne.
Si tratta di una novità introdotta dall’articolo 1 comma 115 della Legge di Stabilità 2015, già approvata in forma definitiva. I precedenti dispositivi normativi avevano previsto delle penalizzazioni dell’1% per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 anni di età per fruire della pensione anticipata e del 2% per ogni anno precedente al compimento dei 60 anni di età.
Le penalizzazioni non interessavano quanti disponevano dell’età contributiva di 42 anni e 6 mesi (nel caso di uomini) e 41 anni e 6 mesi (nell’eventualità di donne). Con l’approvazione della Legge di Stabilità 2015 si è verificato l’annullamento delle penalizzazioni dal 2015 al 2017.
Inps pensione anticipata e penalizzazioni: l’aspettativa di vista e i requisiti
Inps pensione anticipata e penalizzazioni: l’aspettativa di vista e i requisiti
Con l’incremento della speranza di vita, il requisito contributivo andrà ad aumentare già a partire dal 2016, quando l’accesso alla pensione anticipata sarà riservato a chi ha maturato almeno 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne, e 42 e 10 mesi per i lavoratori uomini.
Godranno di queste novità i lavoratori che hanno sostenuto periodi che in base all’attuale legislazione dovevano essere recuperati, quali, ad esempio, disoccupazione indennizzata, mobilità, cigs, maggiorazioni contributive da invalidità, congedi matrimoniali, scioperi e riscatto da contribuzione volontaria
Pensione anticipata senza penalizzazioni: per chi e per quanto?
Ma chi potrà realmente beneficiarne e soprattutto per quanto tempo? Vi è da dire che i requisiti pre-Fornero che permettevano ai lavoratori precoci di poter accedere alla pensione anticipata senza penalizzazione prima di aver maturato i 62 anni d’età scatterà nuovamente solo per coloro che accederanno alla quiescenza dal 1/1/2015 fino al 31/12/2017. Per questi lavoratori sarà sufficiente aver maturato i requisiti contributivi richiesti per legge ossia 41 anni e 6 mesi per le donne e 42 anni e 6 mesi per gli uomini, che dal 2016 per effetto dell’innalzamento della speranza di vita dovranno essere 41 e 10 mesi per le donne e 42 e 10 mesi per gli uomini.
Pensione anticipata senza penalizzazione: cosa accadrà dopo il 2018?
La domanda é : che ne sarà di coloro che hanno già maturato i requisiti nel 2014 o di coloro che li matureranno nel 2018? per loro resteranno vigenti le penalizzazioni nell’ordine dell’1% da 60-62 anni e del 2% per ogni anno per coloro che hanno optato per l’opzione anticipata prima dei 60 anni? Si confida che l’esecutivo Renzi possa estendere la pensione anticipata senza penalizzazioni anche oltre il 2018, per coloro che sono già andati in pensione si starebbe valutando di azzerare le penalizzazioni a partire dal 2015. Il lavoratore interessato dovrebbe nel caso la misura passasse, fare apposita domanda all’Inps.
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