martedì 7 ottobre 2014

VERTENZA INDESIT - SVOLTO A ROMA AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO L'INCONTRO DI VERIFICA DEL PIANO DI SALVAGUARDIA E RAZIONALIZZAZIONE

Mentre si aspetta il via libera dell'antitrust, che potrebbe arrivare nei prossimi giorni, autorizzando la vendita di Indesit a Whirlpool, si è svolto a  Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l'incontro del comitato tecnico paritetico, finalizzato alla verifica sull'avanzamento e implementazione del piano di salvaguardia e razionalizzazione, siglato il 16 dicembre 2013. Il rendez-vouz, da svolgersi con cadenza semestrale è previsto all'interno dell'accordo stesso.
"L'attuazione degli accordi" da parte di Indesit Company sta "avvenendo nel rispetto delle tempistiche concordate", questo quanto affermato, a più riprese dal management del gruppo fabrianese.
"Dall'inizio dell'anno sono già stati investiti 24 milioni di euro degli 83 milioni complessivi previsti nel piano triennale 2014-2016'' ha detto l'azienda. Gli investimenti riguardano il rinnovo quasi totale della gamma di prodotti a più alto valore aggiunto realizzati in Italia, in termini sia di prestazioni che di competitività", spiega Indesit Company. "Gli investimenti già effettuati hanno riguardato essenzialmente la nuova piattaforma per la produzione dei forni a Fabriano, l'avvio della produzione delle nuove lavabiancheria a Comunanza, l'installazione delle prime linee di montaggio dei piani cottura a Caserta e, sempre nel sito campano, l'avvio delle nuove produzioni di frigoriferi". A Caserta "nel mese di luglio l'azienda ha poi avviato la creazione del nuovo IT Service Centre, che permette la costituzione di 23 nuove posizioni lavorative che saranno occupate da personale del sito (attualmente in cassa integrazione a rotazione)". Dal mese di agosto "inoltre sono stati trasferiti alle attività centrali di assistenza al cliente 9 operai del sito di Fabriano", mentre  il sito di Melano vedrà modifiche sostanziali nella seconda parte del 2015.
Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito con forza la necessità di una piena e tempestiva attuazione del piano industriale, a prescindere da qualsiasi vicenda societaria.
Il ministero dello Sviluppo economico, che negli incontri svolti con i rappresentanti di Whirlpool, hanno ribadito l'intangibilità dell'accordo di dicembre, si è impegnato a promuovere una convocazione di un tavolo con la presenza di Whirlpool entro la fine del 2014. Qualora questo non fosse possibile, ci sarà una riconvocazione delle parti presenti all'incontro odierno non oltre il 15 dicembre 2014. Nel mese di ottobre saranno effettuate le assemblee in tutti gli stabilimenti Indesit da parte delle strutture nazionali delle organizzazioni sindacali, per quello che riguarda l'area del fabrianese, Melano, Albacina e sedi impiegatizie, si svolgeranno il 16 ottobre prossimo. Inoltre, è stato monitorato l'accordo sulla mobilità incentivata, firmato il 1 luglio scorso, che ad oggi vede 80 lavoratori usciti dal processo produttivo, sui 150 previsti dall'intesa, con altri quaranta circa destinati ad uscire nelle prossime settimane.

2 commenti:

  1. Dall'inizio dell'anno sono già stati investiti 24 milioni di euro degli 83 milioni complessivi previsti nel piano triennale 2014-2016'' ha detto l'azienda. In italia o all'estero?

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  2. Il piano di salvaguardia e razionalizzazione, così come descritto nell'accordo del 16 dicembre, riguarda il perimetro produttivo italiano.

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