Mutui prima casa, via al Fondo statale da 650 milioni. Ecco chi può fare richiesta
Via al Fondo statale per i mutui prima casa. Il Protocollo di intesa per il nuovo Fondo di garanzia per la casa, previsto dal decreto interministeriale del 31 Luglio 2014, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 settembre scorso. Si tratta di uno strumento di accesso al credito per la casa a favore dei cittadini, oltre che un immediato impulso alla crescita attraverso il rilancio del settore immobiliare, anche sotto il profilo dell’efficienza energetica. Il Fondo sostituisce e amplia il raggio d’azione del vecchio fondo «Giovani Coppie», ora non più attivo.Il Fondo è volto alla concessione di garanzie nella
misura massima del 50 per cento della quota capitale di mutui ipotecari, di
ammontare non superiore a 250mila euro, per l’acquisto (ovvero l’acquisto con
interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica) di
immobili, non di lusso, da adibire ad abitazione principale del mutuatario.
Il Fondo, con una dotazione finanziaria di circa 650
milioni di euro, che potranno attivare circa 20 miliardi di euro di nuovi
finanziamenti, rappresenta un importante strumento di accesso al credito per la
casa a favore dei cittadini, oltre che un immediato impulso alla crescita
attraverso il rilancio del settore immobiliare, anche sotto il profilo
dell’efficienza energetica.
Il Fondo sostituisce e amplia il raggio d’azione del
vecchio fondo “Giovani Coppie”, ora non più attivo. Possono infatti fare
richiesta delle nuove garanzie tutti coloro che, alla data di presentazione
della domanda di mutuo, non siano proprietari di altri immobili ad uso
abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in
comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o
fratelli.
Il Protocollo fissa tempi certi per l’operatività del
Fondo: le Banche/Intermediari finanziari hanno trenta giorni lavorativi, dal
momento della loro adesione all’iniziativa, per erogare il servizi ai
cittadini, a patto che la Consap, società del MEF gestore del Fondo, abbia
predisposto da almeno 30 giorni lavorativi il manuale d’uso per l’accesso delle
stesse banche all’infrastruttura telematica.
Attivata la procedura, i cittadini potranno presentare le
domande di accesso al Fondo direttamente alla Banca/Intermediario finanziario
cui si richiede il mutuo ipotecario, utilizzando la modulistica che sarà resa
disponibile sul sito del Dipartimento del Tesoro (www.dt.tesoro.it),
sul sito della Consap (www.consap.it) e sui siti di tutte le
Banche/Intermediari finanziari aderenti.
Gli elenchi delle banche aderenti al Protocollo presso le
quali sarà possibile richiedere le garanzie statali saranno disponibili sul
sito della Consap SpA (www.consap.it), oltre che sul sito
dell’ABI (www.abi.it).
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