mercoledì 29 ottobre 2014

INDESIT COMPANY, RITORNO IN UTILE NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2014

Buone notizie per Indesit che ha mandato in archivio i primi nove mesi dell’anno con un ritorno all’utile. questo quanto emerso nell'odierno Cda, che ha approvato il resoconto intermedio di gestione luglio- settembre. Infatti nei primi nove mesi del 2014 Indesit ha registrato un giro d’affari di 1,89 miliardi di euro, in flessione del 4,2% rispetto agli 1,97 miliardi ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. A parità di tassi di cambio il giro d’affari sarebbe sceso dell’1%. Al contrario, il margine operativo è cresciuto, passando da 42,5 milioni a 58,3 milioni di euro (+375). Di conseguenza, la marginalità è salita al 3,1%. Indesit, prossimo ad entrare nell'orbita del colosso americano Whirlpool, ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto di 3,8 milioni di euro, rispetto al rosso di 8,2 milioni contabilizzato nei primi nove mesi del 2013. A fine settembre l’indebitamento netto ammontava a 530 milioni di euro, in aumento rispetto ai 505,7 milioni di inizio anno. Nei primi nove mesi dell’anno le attività operative hanno assorbito cassa per 139,9 milioni di euro.
I vertici di Indesit prevedono per il 2014 un fatturato in leggera diminuzione rispetto all’anno scorso, un margine operativo al lordo degli oneri non ricorrenti (EBIT adjusted) almeno pari al 3,5% del fatturato e un indebitamento finanziario netto sostanzialmente in linea con il 2013. Le stime sono state elaborate sulla base di tassi di cambio in linea con quelli dello scorso trimestre. "Gli obiettivi di redditività del gruppo sono stati conseguiti, principalmente grazie alle politiche selettive di aumento di prezzo e alle azioni di efficienza sui costi del prodotto, hanno invece inciso negativamente sui risultati la contrazione della domanda di mercato e gli effetti pesantemente negativi delle valute sia in Ucraina che, in particolar modo nel terzo trimestre, in Russia. L'efficiente gestione del capitale circolante ha consentito un miglioramento sensibile del livello di indebitamento", ha commentato Marco Milani, amministratore delegato di Indesit.
Nei primi nove mesi il mercato degli elettrodomestici ha infatti evidenziato un incremento dell'1,4% in Europa occidentale a fronte di una contrazione in Europa orientale (-2,1%). Complessivamente, la domanda nella Greater Europe è rimasta sostanzialmente stabile (+0,2%). Ma nel solo terzo trimestre, a fronte di un aumento in Europa Occidentale del 2%, si è registrata una forte contrazione in Europa orientale (-5,9%) e la domanda nella Greater Europe è scesa dello 0,9%.

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