(Un lavoratore con un "pizzino") |
Riprendono gli scioperi a "gatto selvaggio" negli stabilimenti Indesit Company di Melano e Albacina. A Melano i lavoratori hanno scioperato in base agli orari scritti su dei bigliettini estratti a sorte. Ad Albacina la mattina si è scioperato a seconda della postazione lavorativa e il pomeriggio in base ai nati nei primi 15 giorni del mese oppure nella quindicina successiva. Un modo "colorito" ma efficace, per dimostrare che l'attenzione sulla vertenza non è calata, e non ce nessuna intenzione di farlo, anche nel giorno dell'incontro tra istituzioni ed Indesit rinviato al 23 luglio prossimo.
(I "pizzini" dell'estrazione) |
E se Fabriano chiama Teverola risponde. Gli operai non hanno fatto passare in silenzio il rinvio del vertice, scioperando anche loro a "gatto selvaggio", forma di protesta che dovrebbe proseguire anche la prossima settimana. Un segnale che Fim, Fiom e Uilm mandano alla Indesit, per ribadire che alle aperture dei giorni scorsi devono seguire in tempi rapidi fatti concreti che dimostrino realmente la volontà di salvaguardare l'occupazione degli stabilimenti italiani e le relative produzioni.
La Classe Operaia sa inventare e creare innumerevoli e impensabili metodi di lotta, l'importante che siano inconsueti e improvvisi perché il padrone non può comprendere e non piò contrastare ciò che non comprende! (perché la sua logica si ferma solo nei limiti imposti dal suo sistema e dalle regole create da lui e dai suoi servetti).
RispondiEliminaSiete un esempio! e vi assicuro che alcuni di noi ha fatto lo "sciopero bianco" e quello "selvaggio" ma quello a "gatto selvaggio" mai! Siete grandi!
Comunque piena solidarietà agli Operai INDESIT e riproponiamo, visto che il settore elettrodomestico è vasto e comprende praticamente tutta Italia (compreso l'indotto) sarebbe ora di fare qualcosa unitario tra delegati e operai metalmeccanici, in segno di solidarietà e per dare una spinta forte verso una soluzione che non sia una toppa momentanea o la meno peggio (cioè decidere tra una morte immediata o una lenta e dolorosa) ma che sia una soluzione definitiva, e che guardi solo il bene di Operai e lavoratori.
UNIAMO LE LOTTE INDESIT, WHIRLPOOL, ELECTROLUX, BESSEL-CANDY CON LA PAROLA D'ORDINE
"NESSUNA AZIENDA DEVE ESSERE CHIUSA NE DELOCALIZZATA, NESSUN LAVORATORE DEVE RESTARE SENZA LAVORO!"
Operai Liberi FIM cisl