martedì 2 luglio 2013

MELALBA TODAY : QUANDO UNA LAVORATRICE MI DISSE...

(Il disegno innocente del figlio di
una dipendente della Indesit di Albacina)
SONO PASSATI 28 GIORNI DA QUANDO LA INDESIT COMPANY RIVELO' AL MONDO INTERO IL SUO SCIAGURATO PIANO FATTO DI   LACRIME E SANGUE, DA CONCRETIZZARSI CON 1425 PERSONE E ALTRETTANTE FAMIGLIE DA LASCIARE  BRUTALNENTE PER STRADA SENZA TANTI SE E SENZA TANTI MA.
FIUMI DI PAROLE DI EMOZIONI DI SENSAZIONI SONO SCORSI, MOMENTI DI TENSIONE ESTREMA  MA ANCHE  DI SOCIALIZZAZIONE NELLA CONDIVISIONE DI ASPETTATIVE, PAURE E PERCHE' NO SPERANZE PER UN FUTURO MIGLIORE, PER NOI E PER LE GENERAZIONI A VENIRE. COME SI POTRANNO DIMENTICARE LE LACRIME SUI VOLTI DI COLLEGHE E COLLEGHI PRESI DALLO SCONFORTO A CUI A VOLTE LE PAROLE NON RIUSCIVANO A LENIRE IL LANCINANTE DOLORE INTERIORE PROVOCATO DA QUESTA INASPETTATA NOTIZIA. MA LE PAROLE CHE NON DIMENTICHERO' MAI, SONO QUELLE DI UNA COLLEGA CHE ECHEGGIANO NELLA MIA MENTE: " A MIO FIGLIO PIACE TANTO STUDIARE, HA TANTA PASSIONE, COME MAI POTRO' UN GIORNO DIRGLI CHE NON POTRA CONTINUARE A FARLO  PERCHE' NON POTREMMO PIU' PERMETTERCELO?"

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