(ANNA TROVO') |
Abbiamo chiesto l’attivazione di un tavolo di settore a tre ministri: Scagliola, Romani, Passera, oggi lo chiediamo anche al ministro Zanonato, la cui l’assenza oggi quì, non vogliamo leggerla come un disimpegno, sappiamo i numerosi impegni del Ministro, ma proprio per questo ci aspettiamo già da questa settimana l’attivazione di un tavolo di settore, che possa affrontare quella che ormai è diventata un’emergenza industriale. Oggi, quando un’azienda va via dall’Italia, non viene sostituita da un’altra che arriva, per questo bisogna fare subito e mettere in sicurezza il lavoro che c’è. Il sindacato in questi anni ha fatto molto, grazie alla leva della contrattazione sindacale siamo riusciti a mettere in sicurezza, fino ad oggi, lavoro e competenze, ma anche migliorato produttività ed efficienza e organizzazione del lavoro. Ma il senso della giornata odierna, è anche quello di lavorare in prospettiva per rilanciare il settore con una politica e una strategia industriale organica, che guardi al futuro con il lavoro, altrimenti il Paese non viene fuori dalla crisi e a quel punto la prospettiva è solo a perdere. Anche i territori, le regioni, in questo senso possono fare la loro parte, i rappresentanti delle istituzioni presenti oggi qui, testimoniano questa attenzione. Bisogna lavorare concretamente sul potenziamento dei servizi per i distretti produttivi, valorizzare la filiera di prodotto e finanziare e favorire le imprese che investono e innovano in Italia. Le aziende dal canto loro, devono impegnarsi su nuovi impianti, nuove piattaforme e nuovi prodotti da sviluppare e produrre in Italia. Siamo consapevoli della natura dei problemi: competizione, mercato, erosione dei margini, ecc. ma siamo anche consapevoli delle grandi potenzialità ed esperienza espresse in Italia nel settore, pensiamo che da questa crisi si possa uscire, ma per farlo, c’è bisogno del lavoro di tutti e che tutti remino nella stessa direzione.
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