Resta alta l'attenzione dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali dopo il tavolo di ieri a Roma. Oggi negli stabilimenti fabrianesi di Melano e Albacina, come consuetudine, si sono svolte assemblee "molto partecipate". Fim, Fiom e Uilm, valutano in maniera "moderatamente positiva", ossia in definitiva con un atteggiamento assai prudente, l'apertura dell'azienda al tavolo di ieri al Mise, ma intendono verificarla concretamente, anche alla luce di ulteriori proposte e disponibilità che l'azienda saprà esprimere. Intanto è confermato il pacchetto di quattro ore di sciopero da effettuarsi prima del 26 luglio, quando è in programma un nuovo incontro del coordinamento a Roma, e già nei prossimi giorni potrebbe tornare a "graffiare" l'ormai celeberrimo "gatto selvaggio" o altre forme di lotta, secondo quanto stabilito dalle RSU. Ma molta attesa ed attenzione sarà rivolta anche al tavolo tecnico, senza la presenza del sindacato, di venerdì prossimo dove siederanno oltre all'azienda anche il Governo e le Regioni interessate, riservato al tema degli investimenti e dei possibili interventi pubblici, che potrebbero sbloccare la vertenza. Dalle sorti e dalle indicazioni che emergeranno in questi due appuntamenti di fine luglio, si potrà intravvedere l'indrizzo che prenderà l'intera vertenza Indesit, giunta ormai appunto oltre la quarantesima giornata e così come preconizzato, la soluzione della vicenda, non è precisamente dietro l'angolo. Intanto l' Indesit non terrà alcun cda straordinario il 24 luglio. Il consiglio di amministrazione che si terrà il 24 era già previsto dal calendario degli eventi societari per il 2013. Lo precisa l'azienda in una nota replicando, "alle notizie di stampa che parlano erroneamente di 'improvvisa convocazione di un cda Indesit per il prossimo 24 luglio". Indesit precisa che "la convocazione del consiglio di amministrazione della società per il 24 luglio è stata comunicata già in data 19 dicembre 2012 ed è da allora nel calendario degli eventi societari 2013. Il Consiglio si riunirà per ottemperare agli obblighi previsti per gli emittenti quotati dalla normativa in tema di approvazione e pubblicazione della relazione finanziaria semestrale".
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