Il coordinamento Fim, Fiom, Uilm territoriali e delle Rsu ha organizzato scioperi "a gatto selvaggio", oggi negli stabilimenti fabrianesi della Indesit Company di Melano ed Albacina: l'assemblea dei lavoratori, dopo essere stata edotta su quanto emerso nell'incontro romano di ieri con il Ministro Zanonato, ha deciso di scioperare mezz'ora su quattro turni, ad Albacina e mezz'ora su tre turni in quel di Melano. Domani invece non si sciopererà ad Albacina, perché i dipendenti saranno in Cigo, mentre la mobilitazione riguarderà solamente il sito produttivo di Melano.
La riunione ha anche dettato la "road map", l'agenda delle iniziative fino al 16 luglio (giorno del nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico). Durante le assemblee con i lavoratori degli stabilimenti Indesit di Melano e Albacina si è deciso e condiviso, di continuare a tenere alto il livello di mobilitazione, e di visibilità sulla difficile vertenza, quindi continueranno fino al 16 luglio, gli scioperi a sorpresa articolati e frammentati all'interno degli stabilimenti, aumentando il livello di articolazione.
Intanto, dopo l'incontro di ieri tra azienda e sindacati alla presenza del ministro Zanonato, i lavoratori della Indesit verranno portati davanti al consiglio regionale convocato in seduta aperta e monotematica sulle crisi nelle Marche il 9 luglio. Per l'occasione una delle forme di protesta messe in atto sarà la creazione di un serpentone di auto a velocità ridotta da Fabriano ad Ancona, sulla superstrada SS76, lungo il percorso che porterà dalla città sede del colosso multinazionale dell'elettrodomestico, a Palazzo Raffaello.
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