giovedì 28 novembre 2013

DAL MONDO DEL "BIANCO"- VERTENZA ELECTROLUX, OGGI GIORNATA EUROPEA DI MOBILITAZIONE

Electrolux non cambia idea: lo spostamento della produzione di frigoriferi da incasso dallo stabilimento di Susegana (Treviso) ad una sede in Ungheria sarebbe "una delle azioni che l'azienda considera già decise e supportate da motivazioni". E' quanto riferito da Anna Trovò, segretario nazionale di Fim-Cisl, al termine di un vertice fra organizzazioni sindacali e rappresentanti della multinazionale svedese svoltosi nei giorni scorsi a Mestre. Questo, ha aggiunto la dirigente sindacale, "nonostante l'investimento in Ungheria non sia ancora stato avviato e anche se di questo si parlerà a partire dal 2014". Trovò ha riferito di aver appreso dal gruppo dell'elettrodomestico dati di marginalità netta negativi sull'intero continente per i segmenti del lavaggio e della refrigerazione, compensati solo in parte dai buoni risultati del ramo cottura e da quelli appena al di sopra dello zero del comparto lavastoviglie. L'azienda avrebbe anche aggiunto di voler proseguire con le analisi sui costi e redditività sugli stabilimenti italiani. "Noi siamo sempre disponibili a confrontarci - ha aggiunto Trovò - ma in una condizione di bocce ferme. Possiamo cioè valutare le condizioni necessarie per mantenere competitive le fabbriche purchè nel frattempo l'azienda non intervenga unilateralmente su alcuno dei suoi asset". Un nuovo incontro fra le parti è stato fissato per il 18 dicembre. Per contrastare i licenziamenti e la possibile dismissione delle produzioni, oggi si svolgerà una giornata di mobilitazione a livello europeo, decisa dai delegati del CAE ( Comitato Aziendale Europeo), mentre un pacchetto di altre otto ore di sciopero sarà gestito, stabilimento per stabilimento, nel mese di dicembre.

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