Stop alla caduta degli elettrodomestici in Italia. Nel terzo trimestre, secondo le rilevazioni di Gfk Temax, le vendite nella grande distribuzione hanno registrato una timida inversione di tendenza: +0,6% a 851 milioni. Se il dato trovasse conferma anche nei mesi successi, si consoliderebbe quella ripresa attesa da cinque anni: in tutto questo tempo il calo del sell out è stato pressoché ininterrotto.«È presto per dire – commenta Franco Secchi, presidente di Ceced, l'associazione dei costruttori di elettrodomestici – se si tratta di un rimbalzo tecnico o di una ripresa strutturale. Potrebbe anche trattarsi della necessità di sostituire un numero elevato di apparecchi arrivati a fine vita. In generale direi che gli incentivi governativi mostrano di funzionare: e viene da dire che ci voleva poco per smuovere una situazione molto pesante».
Peraltro gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie sono stati prorogati per tutto il 2014 e queste potrebbero spingere gli elettrodomestici in attesa di una crescita senza "doping". «Prima di pensare al 2014 – avverte Antonio Guerrini, dg di Ceced – dobbiamo giocarci la partita di Natale. Dicembre è un mese importante per gli acquisti di questi beni, nonostante pesi il massiccio ricorso alla cassa integrazione e la forte riduzione del potere d'acquisto delle famiglie».
In attesa di capire se si tratta di un rimbalzo o di una svolta, i "dati di produzione" di ottobre delle industrie in Italia rilevati da Ceced concordano, sostanzialmente, con il nuovo trend delle vendite nelle catene distributive: nel mese, i forni hanno registrato +4,6%, le lavastoviglie +3,3% (+7,7% per il built in), i piani cottura -0,2% e le lavatrici -4,2% (ma +1,6% nei primi 10 mesi su analogo periodo 2012).
Tornando ai dati trimestrali di Gfk Temax, la telefonia ha messo a segno un robusto +12,7% a 1,33 miliardi: le vendite sono trainate dagli smartphone anche se i tassi di crescita si riducono per la saturazione. Tutti gli altri comparti sono in caduta: dall'audio video, al fotografico, all'office equipment. Quello dell'informatica cala nonostante la forza dei media-tablet, i supporti che consentono l'accesso alla rete in ultramobilità. Nel complesso i primi 9 mesi danno una sostanziale stabilità per gli elettrodomestici grandi e piccoli e un balzo della telefonia (+25%) con un totale di +0,7% a 12,7 miliardi. Ora però si apre il rush finale con le vendite di Natale.
(FONTE IL SOLE 24 ORE)
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