venerdì 29 novembre 2013

APPROVATA L'ABOLIZIONE DEL SALDO IMU 2013 SULLA PRIMA CASA (PARZIALE) E SUI TERRENI AGRICOLI

Mentre la data del 16 dicembre, quando scadrà il versamento del saldo IMU 2013, si avvicina inesorabilmente, forse e sottineiamo forse si sgombrano il campo da tanti dubbi, dissipati però da amare sorprese, visto che probabilmente i proprietari di dieci milioni di abitazioni principali rischiano di essere chiamati alla cassa il 16 gennaio 2014, per pagare una fetta dell'Imu 2013, ossia gli abitanti dei Comuni che hanno alzato l'aliquota nel 2012 o 2013 rispetto ai parametri standard e che non possono essere esentati del tutto dal pagamento perchè la copertura statale non è sufficente.
È stata ufficializzata l'abolizione della seconda rata IMU sull'abitazione principale ad eccezione degli immobili classificati nelle categoria A/1, A/8 e A/9: lo ha annunciato il Consiglio dei Ministri, con comunicato stampa 27 novembre 2013 che anticipa il contenuto del Decreto Legge recante"Disposizioni urgenti concernenti l'Imu, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia".
In particolare il Comunicato precisa che:
l'abolizione non è per tutti: per quanto riguarda infatti il gettito ulteriore atteso dai comuni che hanno deliberato per l'anno 2013 aliquote superiori a quella standard, la metà dell'importo viene ristorata dallo Stato e l'altra metà verrà versata dai contribuenti interessati entro il 16 gennaio 2014; 
sono, inoltre, esentati dal versamento dell'IMU i fabbricati rurali e gli imprenditori agricoli relativamente ai terreni. 

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