Mentre in casa Indesit Company sale di ora in ora la fibrillazione per il vertice di lunedì prossimo al Ministero dello sviluppo economico a Roma, l'amministratore delegato di Electrolux, Keith
McLoughlin ha manifestato, nei giorni scorsi interesse per alcuni asset di Indesit, si apprende
dalla Reuters. ''Ci sono parti di società come Indesit che potrebbero essere
attraenti per noi considerando il loro portafoglio? Sì - ha detto a margine della
presentazione dei risultati trimestrali - Ci sono parti del loro portafoglio di
cui noi non abbiamo bisogno? Sì. Non è un'equazione facile da risolvere''.
La
scorsa settimana l'azionista di riferimento della Indesit, Fineldo ha comunicato
di aver incaricato un advisor per una revisione strategica delle possibili
alternative sull'investimento nella società. Electrolux prevede per il mercato
a livello globale una crescita contenuta della domanda nel 2014. In Europa la domanda
è attesa in calo dell'1-2% quest'anno, e piatta nel 2014. McLoughlin ha detto
di sperare di concludere la revisione delle attività italiane nella prima metà
del prossimo anno. Intanto al Cae, il Comitato Aziendale Europeo, svoltosi a Berlino, la multinazionale svedese, ha
confermato che dall’Italia, in particolare per il peso del costo del lavoro, ma anche per garantire i dividendi agli azionisti, potrebbe essere dismessa buona parte delle produzioni attuali che saranno
spostate in paesi low cost come in Polonia ed in Ungheria .
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