domenica 28 aprile 2013

IMU, CONTO ALLA ROVESCIA PER IL PAGAMENTO, INCERTEZZA SUL CALCOLO DELL'IMPOSTA.

Si potrebbe dire che l'unica certezza è l'incertezza per quello che riguarda l'Imu, una, anzi forse la tassa più odiata dagli italiani, in quanto va a pesare su un bene sacro per noi italiani come la casa di proprietà. Il conto alla rovescia per la scadenza del 17 giugno è già iniziato ma c'è ancora piena incertezza sui calcolo per l'Imu.
Non solo per le scelte che potrebbero essere fatte dal nuovo governo, ma anche perchè il decreto sui debiti Pa ha concesso ai comuni fino al 16 maggio per modificare le aliquote con cui calcolare l'acconto. Per fare i conti e pagare i tempi sono ridotti al lumicino. I Caf sono così in preallarme e chiedono che il primo acconto si paghi sulle aliquote del 2012.
L'attesa su possibili decisioni che il futuro governo potrebbe prendere, dunque, potrebbe incrociarsi con le decisioni dei comuni, creando un'impasse organizzativa. «È partita la macchina per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi e la gente viene già da noi per sapere dei pagamenti - spiega il presidente della Consulta del Caf, Valeriano Canepari - C'è grande incertezza. Siamo in attesa di capire se ci sono decisioni di cambiamento da parte del futuro governo. Ma, comunque, lo slittamento al 16 maggio delle possibili modifiche dei comuni ci sta creando negatività gestionali. Sarebbe stato molto meglio usare la regola del passato, cioè far pagare al primo acconto la metà di quanto versato nell'anno precedente».
Il nuovo Governo Letta, sembrerebbe avere sul tavolo l'alleggerimento dell'Imu sulla prima casa già dalla rata di giugno. Servirebbero due miliardi di euro, che salirebbero a 4 nel caso di una restituzione della metà dell'imposta pagata sulla prima casa nel 2012 e addirittura a 6 con la restituzione totale, quest'ultima un'ipotesi che sembrava del resto accantonata.

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