Indesit ha concluso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria a cinque anni a tasso fisso (scadenza 26 aprile 2018), per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro. L’operazione, informa la società, ha fatto registrare una domanda pari a 2,75 miliardi di euro con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori, secondo quanto riportato da Radiocor. La cedola annuale è stata fissata al 4,5%, il re-offer price a 99,453. Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo. Il collocamento, rivolto a investitori professionali, è stato organizzato e diretto da Banca Imi, Bnp Paribas, Citigroup, Hsbc e UniCredit in qualità di joint lead managers.
Il gruppo incassa 300 milioni dal mercato ordinario, ma riceve ordini per 2,75 miliardi di euro. A investire di più nell’azienda di Fabriano
L'Indesit Company, è tra i leader europei nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. L’azienda di Fabriano – proprietaria dei marchi Hotpoint e Scholtès, fondata nel 1975 e quotata dal 1987 alla Borsa di Milano – ha ricevuto ordini per 2,75 miliardi di euro dal mercato finanziario; nonostante la forte domanda l’azienda non ha aumentato la tranche dell’offerta. “I proventi derivanti dall’operazione – si afferma in una nota Indesit – sono destinati a supportare l’attività corrente dell’azienda, nonché il rifinanziamento del’esposizione debitoria che andrà in scadenza naturale nel corso dei prossimi anni”.
A sottoscrivere il titolo, si precisa in un articolo de Il Sole 24 Ore - sono stati il 77% fund manager, 18% banche e il 2% assicurazioni. Tra gli investitori, il 33% è del Regno Unito, il 19% Germania, il 14% Italia, 11% Francia e Svizzera, 4% Spagna, Portogallo e Benelux.
L'Indesit Company, è tra i leader europei nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. L’azienda di Fabriano – proprietaria dei marchi Hotpoint e Scholtès, fondata nel 1975 e quotata dal 1987 alla Borsa di Milano – ha ricevuto ordini per 2,75 miliardi di euro dal mercato finanziario; nonostante la forte domanda l’azienda non ha aumentato la tranche dell’offerta. “I proventi derivanti dall’operazione – si afferma in una nota Indesit – sono destinati a supportare l’attività corrente dell’azienda, nonché il rifinanziamento del’esposizione debitoria che andrà in scadenza naturale nel corso dei prossimi anni”.
A sottoscrivere il titolo, si precisa in un articolo de Il Sole 24 Ore - sono stati il 77% fund manager, 18% banche e il 2% assicurazioni. Tra gli investitori, il 33% è del Regno Unito, il 19% Germania, il 14% Italia, 11% Francia e Svizzera, 4% Spagna, Portogallo e Benelux.
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