Non tutti i lavoratori sono obbligati alla presentazione. Ma per chi ha crediti col fisco, il 730 è vantaggioso per ottenere i rimborsi velocemente. Ecco le date di presentazione
Il 730 è una dichiarazione per molti ma non per tutti: i vantaggi sono riservati ai lavoratori dipendenti e ai parasubordinati (lavoratori a progetto, Cococo), ai pensionati, ai soci di cooperative e ad altre ristrette categorie.
Dipendenti, parasubordinati e pensionati hanno già ricevuto dal proprio datore o ente previdenziale il Cud 2013, ovvero la certificazione dei redditi corrisposti nel 2012. Se non ci sono altri redditi da dichiarare né spese da detrarre (nel primo caso è un obbligo, nel secondo una facoltà) il contribuente non è tenuto a fare altro, cioè non è obbligato a presentare il 730 o altra dichiarazione. Non è considerato un reddito da dichiarare la prima casa di proprietà.
Crediti e debiti in busta paga
Per chi lo deve o lo vuole fare, il 730 può rappresentare una scelta di convenienza perché, se c'è un credito col fisco, non è necessario aspettare i tempi biblici dei rimborsi: i soldi arriveranno nella busta paga a partire da luglio, per i lavoratori dipendenti, o con la pensione, a partire da agosto o settembre.
Le scadenze
Salvo proroghe, le date da tenere presente per la presentazione del modello 730 sono:
• il 30 aprile: termine di consegna se viene presentato al datore di lavoro o all'ente previdenziale. Entro il 31 maggio l'azienda o l'ente devono restituire al contribuente una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione modello 730-3, con l'indicazione delle trattenute o rimborsi che saranno effettuati;
• il 31 maggio: termine di consegna se viene presentato al Caf (centro di assistenza fiscale) o al professionista abilitato (commercialista ecc.).
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