martedì 20 agosto 2013
FERMARE LE RATE DEL MUTUO PER 18 MESI? ECCO COME SI PUO' FARE
Difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo prima casa? Arriva in aiuto il fondo di solidarietà: come fare richiesta
Tutti i mutuatari, che hanno acceso un mutuo per l'acquisto della prima casa, possono tirare un sospiro di sollievo grazie al fondo di solidarietà che stanzia 20 milioni di euro per richiedere la sospensione del pagamento di massimo diciotto rate del mutuo. Il fondo, istituito nel 2010, è stato rifinanziato a fine aprile 2013 e rientra all'interno delle misure stabilite dal decreto salva-Italia.
Vediamo quali sono le operazioni necessarie per farne richiesta e quali i requisiti indispensabili per potervi accedere.
Purtroppo il fondo di solidarietà cesserà di essere erogato con il finire dei fondi messi a disposizione, ma si calcola che saranno centinaia le famiglie italiane che potranno godere di questo vantaggio. Il consiglio migliore è quello di non aspettare e fare subito la domanda per accedere al fondo.
L'adesione al fondo, è totalmente gratuita, non prevede il pagamento di commissioni nè tantomeno sono richieste garanzie aggiuntive per aderirvi.
Come si viene ammessi al fondo di solidarietà? Intanto bisognerà dimostrare di essere senza lavoro ed inoltre i requisiti fondamentali sono il contratto di mutuo e il comportamento tenuto dal mutuatario nel pagamento delle precedenti rate del mutuo.
Per prima cosa occorre verificare che l'ammontare del mutuo, escluse le spese accessorie e di istruttoria, sia inferiore ai 250 mila euro. Al di sopra di questa cifra, infatti, non si ha diritto al fondo di solidarietà. Il contratto di mutuo deve essere stato acceso per l'acquisto della prima casa e il pagamento delle rate non deve aver registrato un ritardo superiore ai tre mesi.
Se si posseggono tutti i requisiti richiesti per l'ammissione al fondo e non si ha goduto di altre agevolazioni pubbliche, allora si può procedere alla richiesta di ammissione, tramite una domanda che deve essere presentata alla propria Banca. Alla domanda deve essere presentato il certificato Isee, che attesta il proprio stato patrimoniale e viene redatto dai Caf in forma gratuita.
Una volta redatto il certificato Isee, se quest'ultimo attesta un reddito complessivo al di sotto dei 30 mila euro, allora ci sono tutti i requisiti perchè la domanda di assegnazione del fondo venga accettata. La Banca provvede, nel termine di 15 giorni, ad inviare tutta la documentazione alla Consap, la quale ci informerà se la nostra richiesta è stata accettata o meno.
Vale la pena ricordare che tra le situazioni cui è prevista l'adesione al fondo c'è anche la morte dell'intestatario del mutuo, ed in questo caso ne beneficeranno gli eredi, o il riconoscimento di un'invalidità civile non inferiore all'80%. Entrambe le condizioni, devono essersi verificate dopo la stipula del contratto di mutuo e al massimo nei tre anni antecedenti la domanda di accesso al fondo di solidarietà.
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