domenica 19 maggio 2013

IMU CAOS, PICCOLA GUIDA DEL RINVIO

Dallo stop della rata Imu per l'abitazione principale agli sconti fiscali in arrivo per gli immobili d'impresa

Nessun acconto Imu di giugno per le abitazioni principali e relative pertinenze, come garage e cantine. E per gli alloggi popolari, i terreni agricoli e i fabbricati rurali. Al contrario, entro il prossimo 17 giugno, pagheranno l'imposta municipale unica le abitazioni signorili, le ville, i castelli e gli immobili di pregio. Così come i beni strumentali delle imprese per i quali, dopo un tira e molla all'interno della maggioranza durato tutta la settimana, il versamento di giugno resta obbligatorio con il doppio aggravio: maggiorazione da 60 a 65 del coefficiente di rivalutazione delle rendite catastali (pari a un +8,33%) ed eventuale innalzamento di 0,3 punti da parte dei Comuni dell'aliquota base dello 0,76 per cento.La fisionomia del decreto varato dal Consiglio dei ministri ricalca quella anticipata ieri su queste pagine.
Nessun ripensamento dell'ultima ora, dunque, sull'esclusione dei capannoni industriali. Per le imprese arriva comunque un segnale di attenzione dal governo: con la riforma della tassazione dei patrimoni immobiliari, da realizzare entro il 31 agosto, saranno introdotte forme di deducibilità dall'Ires e dall'Irpef dell'imposta pagata sui beni strumentali.
Promessa quest'ultima, così come quella del superamento definitivo dell'Imu e della Tares, vincolata ad una precisa clausola di salvaguardia: la riforma dell'intero sistema fiscale degli immobili dovrà essere realizzata tassativamente entro il 31 agosto. Non solo. Dovrà essere in linea con le indicazioni contenute nell'ultimo Def e con gli impegni assunti dall'Italia con l'Europa. Se l'obiettivo di fine agosto non verrà centrato tutti i contribuenti saranno chiamati a versare l'Imu di giugno entro il prossimo 16 settembre.
Confermate anche le altre misure del decreto: il rifinanziamento della Cig in deroga, che sale a un miliardo, il taglio delle indennità per ministri, viceministri e sottosegretari eletti alla Camera e al Senato e la proroga a fine anno per i precari della Pa. Con una novità dell'ultima ora per il ministero dell'Interno: lo stanziamento di quasi 10 milioni di euro per la proroga fino al 31 dicembre 2013 dei contratti in scadenza degli addetti agli sportelli unici per l'immigrazione e per le questure.

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