(Lo stabilimento di Melano) |
UFFICI FABRIANO
Verrà creato un centro direzionale con circa 600 dipendenti. Fabriano ospiterà il Consumer Service, compreso la pianificazione dei ricambi & Quality; NPI (New Product Introduction), Divisione Piccoli Elettrodomestici, Sistemi Informativi; la Ricerca & Sviluppo, parte del Procurement, la filiale commerciale italiana compreso il call center e infine le connesse attività di supporto in ambito Finance, Risorse Umane e Ufficio Legale per entrambe le società, saranno utilizzati i contratti di solidarietà.
MELANO
Melano diventerà l'unico hub europeo-mediterraneo per la produzione di piani cottura della zona Emea, con rientro delle produzioni dall'estero, e lo spostamento delle produzioni di Carinaro e Cassinetta gradualmente a cominciare dal secondo semestre del 2015, e vi saranno concentrati anche i lavoratori attualmente in forza ad Albacina; saranno utilizzati prima la Cigs poi i contratti di solidarietà. Ci sarà la cessazione dei ricambi di Cà Maiano (destinati a Carinaro), attività rimpiazzata dall'outlet riservato ai dipendenti, dall'insourcing delle attività di call center e dalla concentrazione della pianificazione delle parti di ricambio. 75 (25 impiegati e 50 operai) i lavoratori interessati dalle attività in uscita, 90 quelli occupati dalle attività in entrata per un ipotetico saldo positivo di 15 lavoratori.
ALBACINA
E' l'unico cruccio veramente dolente di questo accordo, che prevede la sua chiusura, un sito storico per la Merloni, uno dei punti di forza degli anni belli in cui si sfornavano milioni di pezzi. Le attività produttive del sito cesseranno presumibilmente entro il primo semestre del 2016, con il completamento del trasferimento del personale come sopra citato a Melano. Ma anche se dicono che non bisogna "innamorarsi" dei muri è quanto meno amaro accettarne semplicemente la sua chiusura, anche se ciò non comporterà esuberi "strutturali".
COMUNANZA
Produrrà lavatrici carica frontale e sarà produttore esclusivo in Emea di lavasciuga; si utilizzeranno i contratti di solidarietà.
CASERTA
Sarà costituito il polo europeo di ricambi e accessori, in cui troveranno inizialmente occupazione 320 persone; il restante organico potrà avvalersi della possibilità di essere trasferito a Napoli, accedere al trasferimento volontario incentivato per Varese con possibilità di colloqui anche per i familiari conviventi, accedere ai percorsi di uscita incentivata specificamente previsti per la Campania; infine è previsto l'impegno dell'azienda a continuare a cercare soggetti investitori per Teverola, con un apposito stanziamento di 2 milioni di euro e la disponibilità di cedere a prezzi agevolati lo stabile, al fine di generare ulteriori opportunità occupazionali; gli ammortizzatori sociali utilizzati saranno inizialmente la CIGS per ristrutturazione e poi i contratti di solidarietà.
NONE
Il magazzino sarà ceduto in continuità alla società piemontese Mole, ma il personale in alternativa potrà comunque optare per il trasferimento ad altra sede del Gruppo o accedere ai percorsi di uscita incentivata specificamente previsti; il coinvolto dal trasferimento d'azienda riceverà in ogni caso un incentivo e gli sarà liquidato il Tfr; il centro ricerca e l'outlet resteranno, invece, in attività fino al 31/12/2016 ed il relativo personale potrà accedere sia al piano di uscite incentivate sia a modalità agevolate di trasferimento ad altra sede del Gruppo; verranno utilizzati i contratti di solidarietà.
CASSINETTA DI BIANDRONNO
Si consoliderà come polo Emea per l'incasso, con produzione di forni, frigoriferi e microonde e con un incremento occupazionale di 160 persone, oltre alla conferma dei lavoratori somministrati. Cassinetta perderà il Service Parts Centre. L’attività della ricambistica verrà spostata, infatti, nel polo di Carinaro togliendo le mansioni al service di Cassinetta dove sono impiegati quasi 150 persone (un centinaio gli operai e una cinquantina di impiegati).
NAPOLI
Produrrà le lavatrici di alta gamma, anche con un modello aggiuntivo rivolto ai mercati extra europei; si utilizzeranno i contratti di solidarietà.
SIENA
Sarà il polo di produzione dei congelatori orizzontali, con rientro di prodotti anche dall'estero e possibilità di crescita ulteriore verso i mercati extra europei; si utilizzeranno i contratti di solidarietà.
UFFICI IN LOMBARDIA
Verrà creato un centro direzionale con circa 800 dipendenti, accorpando gli attuali uffici di Comerio e Milano in una sede ancora da definire fra Varese e Milano. Ospiterà la Supply Chain; Manufacturing centrale; il Procurement; la Ricerca & Sviluppo,il Product & Brand Marketing, Vendite EMEA,il Finance, le Risorse Umane; l’Ufficio Legale; lo Strategic Planning e la parte Marketing e Vendite della filiale commerciale italiana e le connesse attività di supporto in ambito Sistemi Informativi per entrambe le società. Saranno utilizzati i contratti di solidarietà.
NESSUN LICENZIAMENTO FINO AL 2018 - L'azienda si è impegnata a non licenziare per tutta la durata del piano industriale, cioè fino al 2018. Rientrano dunque i 2.060 esuberi annunciati, e i trasferimenti tra poli di diverse regioni avverranno solo su base volontaria.
Gli operai e gli impiegati le cui funzioni saranno trasferite in un'altra regione potranno avvalersi di ricollocazione e riqualificazione professionale.
AMMORTIZZATORI IN TUTTI I SITI - Verranno utilizzati la cassa integrazione e i contratti di solidarietà (ammortizzatori conservativi) con la rotazione per ripartire al meglio il lavoro. Tutti i lavoratori potranno usufruire di mobilità volontaria o finalizzata alla pensione incentivata.
INVESTIMENTI PER 513,5 MILIONI - Whirlpool investirà 513,5 milioni di euro in tre anni. E metterà a punto piani industriali per tutti i siti attraverso l'insourcing di attività. La produzione made in Italy crescerà di 650 mila unità.
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN TUTTI I SITI - Verranno utilizzati la cassa integrazione e i contratti di solidarietà (ammortizzatori conservativi) con la rotazione per ripartire al meglio il lavoro. Tutti i lavoratori potranno usufruire di mobilità volontaria o finalizzata alla pensione incentivata.
Se l'ipotesi di accordo verrà approvata dal voto dei lavoratori, il 13 e 14 luglio prossimo, seguiranno successivamente accordi esecutivi in ciascun territorio per definire i termini dettagliati di utilizzo degli ammortizzatori sociali; la mobilità incentivata volontaria o finalizzata alla pensione sarà, invece, aperta con un'unica procedura nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento