Terminato il giro di assemblee, con diversi e comprensibili stati d'animo per illustrare ai lavoratori dei vari siti italiani l'ipotesi di accordo quadro, ora la parola passa agli stessi, con il referendum consultivo per approvare e rendere operativa l'intesa firmata il 2 luglio al Mise. Le consultazioni si terranno infatti nelle giornate del 13 e 14 luglio prossimo e lo spoglio avverrà, così come indicato dalle segreterie nazionali in contemporanea tra i vari siti, nella mattinata del 15 luglio, allorquando con l'apertura delle urne e lo spoglio delle schede, si capirà se l'accordo, sarà piaciuto o no alle maestranze. L'accordo Indesit del dicembre del 2013, firmato allora solo da Fim e Uilm, fece registrare a livello nazionale, la vittoria del si con una percentuale pari al 79,3%, mentre negli stabilimenti e uffici delle Marche, la media si attestò addirittura all'85%. Ma ora dopo mesi di trattative, di lotte, di discussioni, di momenti di tensione, anche tra forze sindacali, ora è giunto il momento e il tempo delle decisioni e delle scelte.
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