Si intensifica lo scontro tra Whirlpool e i sindacati. Infatti, è stato proclamato lo sciopero generale di 8 ore di tutti i lavoratori Whirlpool per il prossimo 12 giugno unitamente ad una manifestazione che si terrà a Varese, luogo simbolo in Italia della multinazionale americana del bianco. Lo hanno deciso i leader di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, contro il piano industriale della holding stelle e strisce, che prevede la chiusura dei siti di Albacina, Carinaro, None e una corposa sforbiciata agli impiegati amministrativi, con circa 2 mila esuberi complessivi.
La decisione è arrivata a poche ore dall'avvio dello sciopero generale dell'industria che si è svolto oggi a Caserta a sostegno della vertenza."È necessario mettere in campo la mobilitazione generale di tutto il Gruppo Whirlpool per impedire licenziamenti e chiusure di stabilimenti ed affermare un piano industriale e di investimenti che qualifichi progettazione e produzione di elettrodomestici nel nostro paese", spiegano i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella. Nei prossimi giorni sarà convocato, su questo, il coordinamento sindacale unitario.
Intanto lunedì prossimo Fiom, Fim e Uilm e le Rsu degli stabilimenti Indesit di Albacina e Melano e degli uffici di Fabriano hanno indetto uno sciopero per lunedì 25 maggio, dalle 11 alle 14. E’ previsto anche un presidio davanti alla storica sede centrale di Indesit a Fabriano.
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