Neanche il tempo di partire con il modello 730 precompilato e tutte le complicazioni che sono derivate dalla sua introduzione, che all'orizzonte si profilano, due tasse "incubo" degli ultimi anni, la Tasi e l'Imu. Le tasse sulla casa che compongono, insieme alla Tari la IUC non differiscono molto da quelle dello scorso anno anche se alcune novità ci sono. Facciamo allora un piccolo riepilogo su scadenze, aliquote, pagamento di Imu, Tasi e Tari, le tre parti della IUC che dal 2016 lascerà spazio alla Local Tax.
Imu 2015: aliquote e scadenze
L'Imu, erede della defunta Ici, va pagata dai proprietari di immobili o da chi ne ha diritti di godimento. La scadenza della prima rata di acconto Imu è il 16 giugno e l'aliquota la stessa dello scorso anno, la scadenza della seconda rata a saldo è il 16 dicembre e l'aliquota verrà decisa in seguito dai singoli Comuni e pubblicata sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanza entro il 28 ottobre, altrimenti varranno in toto le aliquote 2014.
Tasi 2015, aliquote e scadenze, chi deve pagare
Devono pagare la Tasi 2015, la tassa sui servizi indivisibili, i proprietari di immobili o chi ha un diritto di godimento; in particolare per le abitazioni in affitto, paga la Tasi anche l'inquilino in una percentuale tra il 10% ed il 30% circa a seconda delle delibere dei singoli Comuni. Scadenza prima rata Tasi 2015: 16 giugno - Scadenza seconda rata Tasi 2015: 16 ottobre (le stesse dell'Imu quindi). Aliquote Tasi 2015: come per l'Imu la prima rata sarà con le aliquote dello scorso anno, mentre per la seconda si applicano quelle del 2014 solo se il Comune ove è ubicato l'immobile di riferimento non ne delibera di nuove in tempo per la pubblicazione sul sito del MEF entro il 28 ottobre.
Tari 2015, scadenze e tariffe
La tassa sui rifiuti, anch'essa è stata introdotta per la prima volta lo scorso anno. Deve pagare la Tari chi occupa fisicamente la casa o l'immobile qualunque esso sia, dunque il proprietario se vi risiede o lo usa a fini commerciali o altro, oppure l'inquilino/locatario/affittuario/usufruttuario ecc...
Valgono le aliquote specificate nelle delibere dei Comuni adottate entro il 30 novembre 2014, se non sono state fatte o adottate per tempo valgono le tariffe Tares 2013.
Le scadenze della Tari variano da città a città, in ogni caso sono due rate semestrali secondo le date stabilite dal Comune, che di norma dovrebbe provvedere ad inviare al contribuente il bollettino o l'F24 per il pagamento.
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