La Chiesa di Fabriano, nella persona del suo presule, Mons. Giamcarlo Vecerrica è stata sempre vicina ai lavoratori in questi anni di crisi profonda del sistema economico e produttivo di Fabriano, a cominciare dalla crisi della Antonio Merloni, passando alle vicende legate alla vertenza Indesit del 2013, con la fiaccolata Fabriano-Melano del 1° luglio di quell'anno, un pò il simbolo. "Io sto con i lavoratori", la frase più volte pronunciata allora dal Vescovo. Ed anche in questi momenti di difficoltà ed incertezza, non manca il suo messaggio di speranza.
( 2013, la consegna della maglia simbolo della vertenza, al termine della fiaccolata) |
Questo è il tempo in cui siamo tutti chiamati a crescere e non a diminuire, a dare e non a togliere. Il futuro di questa nostra terra così disastrata in questo periodo è nelle mani di coloro che rischiano nel positivo, nel custodire il posto di lavoro per le persone, nel tenere unite le famiglie. La notizia di esuberi nella Whirlpool, la ex Indesit, mi preoccupa e mi sorprende. Coloro che hanno ricevuto questa azienda, nata dalla passione di coloro che hanno amato e valorizzato le persone e il territorio, sono chiamati a rispettare questa storia. La salvezza dei posti di lavoro è la salvezza delle persone e un’azienda cresce con le persone. Amici che siete venuti a Fabriano per continuare un’opera, ascoltate il nostro grido, la paura dei nostri lavoratori, le preoccupazioni delle nostre famiglie. Non alimentate “la cultura della scarto” (Papa Francesco). Ascoltate questo accorato appello del Pastore di questo territorio Fabrianese. Nel vostro futuro ci siamo anche noi, nessuno deve essere escluso: se un lavoratore perde il lavoro, perdiamo tutti. Non è retorica, è realismo; è umanesimo nuovo; è la civiltà dell’amore portata dal cristianesimo. Il Vescovo e la Chiesa di Fabriano-Matelica si mettono a disposizione perché il dialogo vinca sulle trattative; perché i lavoratori siano messi al centro di ogni realtà di lavoro: essi sono il cuore e la ragione di una azienda, ed anche di una economia sana, che non “uccide” (Papa Francesco). Come comunità cristiana non vogliamo più questa opposizione o parallelismo tra chi dirige e chi lavora. La diocesi invita tutti a pregare e a compiere i gesti di amicizia cristiana per questa situazione che crea problema nel territorio. Il Vescovo, i sacerdoti e i fedeli si mettono in preghiera perché vinca l’amore vero, che è la radice di ogni buona economia e di ogni vera azienda umana. Ringrazio tutti coloro che accoglieranno questo mio accorato appello e questa mia piena disponibilità a collaborare.
+ Giancarlo Vecerrica, Vescovo di Fabriano-Matelica
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