Nei giorni scorsi GfK, durante l'incontro con la stampa di Ceced, l'associazione che rappresenta in Italia i produttori di elettrodomestici, ha presentato i dati di sell out relativi ai primi 10 mesi dell’anno. Il grande elettrodomestico è in lieve crescita, con un trend a +1,6% a volume e +1,5% a valore. Enzo Frasio, responsabile del settore Domestic appliances, ha sottolineato, in particolare “l’andamento positivo del settore cottura. Il built in è senza dubbio l’ambito dalle performance migliori, realizzate in modo particolare nell’eldom e, in misura minore, nel canale mobilieri”. Nello specifico, i forni hanno registrato un trend a valore del +2% e a volume del +3,4%; i piani cottura sono a +3,7% a valore e a +3,4% a volume.
Il lavaggio, che negli anni ha sostenuto il settore, è stabile per quanto riguarda le lavabiancheria, mentre continua il momento d’oro delle asciugatrici, che hanno totalizzato un +40% a valore e a volume.
Per quanto riguarda il piccolo elettrodomestico, l’andamento è stabile, con un -0,6% a volume un +0,8% a valore. In generale, sottolinea Frasio “si nota un notevole cambiamento nel mix, con, però, una certa erosione del prezzo medio”. Questo è visibile, in modo particolare, nei segmenti più in vista come il caffè, protagonista di una crescita continua a volume (+12,4%), che si accompagna a un incremento più modesto a valore (+4,6%). Nella preparazione cibi, al contrario, nei primi 10 mesi dell’anno si è registrata una contrazione del 3,1% a volume e un incremento del 5,7% a valore.
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