martedì 31 dicembre 2013

ADDIO 2013, BENVENUTO 2014!!!

Come consuetudine scontata negli ultimi giorni dell'anno, si è soliti dilettarsi nel trarre bilanci dei 365 giorni che stanno per passare agli archivi e sperare altrettanto scontatamente che il nuovo anno sia migliore. Per questo Blog, è stato un ottimo anno, oltre 40000 visitatori, è vero in gran parte attirati dalle vicende della vertenza Indesit, ma un riconoscimento anche per il lavoro svolto cercando di dare un'informazione quanto più possibile puntuale e tempestiva su altre tematiche, come fisco, altre vertenze, insomma tutto ciò che può essere utile per chi cerca informazioni, semplici, ma efficaci. Consentitemi infine, come curatore di questo houseorgan della Fim-Cisl dello stabilimento di Melano della Indesit, prima di farvi gli auguri di Buon Anno alcune riflessioni su questi mesi intensissimi.

Si sa che nei momenti più bui e complicati della nostra vita, e sicuramente in questo 2013 agli sgoccioli ce ne sono stati parecchi, si cementificano i rapporti interpersonali, si approfondiscono conoscenze con persone che fino a quel momento avevano solo  sfiorato la tua esistenza, scoprendone  ansie, aspettative, storie, sogni, desideri, difficoltà, delusioni che non avevi compreso, o non conoscevi pur frequentandoti quasi quotidianamente dentro il luogo di lavoro. In poche parole la fatica e la gioia di vivere di colleghi, storie di persone vere, ognuna delle quali lascerà una traccia nella memoria del nostro tempo. E come scritto più volte, in questi mesi della vertenza Indesit, sono state tante queste circostanze, di raccogliere le confidenze, le preoccupazioni, le paure, amplificate dalla paura di perdere il lavoro, nel vortice di questa crisi, che assomiglia ad una tempesta senza fine e le cui conseguenze rischiano di pesare sulla vita delle persone. Ed in tal senso chi ti è stato intorno, ha chiesto vicinanza, serietà, concretezza nel tuo agire riponendo in te tutta la fiducia, perché secondo loro in grado di cercare con caparbietà ogni soluzione possibile per dare risposte efficaci, rassicuranti, creando relazioni positive. A volte affidandoti il loro futuro e quello dei loro figli…
Come dimenticare il pianto della collega, con il marito cassintegrato della Antonio Merloni, preoccupata perché l’eventuale perdita del posto di lavoro, forse avrebbe pregiudicato al proprio figlio la possibilità di studiare, visto anche l’ottimo profitto scolastico. Oppure  il racconto di un’altra collega, occupata alla Indesit insieme al compagno, che si è sentita dire dalla propria figlia con un candore devastante: “mamma, ma allora adesso diventeremo poveri?”. Come dimenticare la fiducia, riposta in te, se da un lato gratificante, dall’altro densa di responsabilità di chi ti diceva: “io mi fido di te, posso continuare a farlo studiare?”, un collega il cui figlio diplomatosi con il massimo dei voti, facendo dei sacrifici, lo ha mandato a studiare all’università. Ma c’è anche chi ti identificava con un elfo per rispondere al proprio figlio in occasione dell’acquisto del regalo di Natale. “Che bello papà, me lo compri- chiedeva il figlio- riferendosi al regalo agognato da mettere sotto l’albero. Non lo so- rispondeva il padre- sentiamo l’elfo Stefano…”. Racconti, come l’ultimo che sul momento ti fanno sorridere e che ti riempiono il cuore di gioia e soddisfazione, non c’è che dire, ma che oltre a scuoterti la coscienza, ti danno ancora più forza, determinazione e convinzione nella bontà delle  tue scelte, perché puoi dire: “io non sono solo”, ma c’è tanta gente che crede in te…

Queste le  bellissime parole del Cardinale Carlo Maria Martini che ha tracciato il vero Profilo del Sindacalista 

Colui che si mette in leale rapporto con gli altri,
responsabile dei diritti umani,
capace di reggere l’utopia
e di contagiare anche coloro con cui opera
agli stessi suoi entusiasmi.
Sa essere presente e sa motivare le scelte,
conosce il più possibile il lavoro di ciascuno
e perciò è competente,
cerca di capire e guarda all’essenziale.
Non ha preoccupazioni per propri interessi monetari
e rifiuta il privilegio che è il tarlo di ogni convivenza.
Preoccupandosi di ciascuno,
difende non i soldi ma il valore delle persone,
lottando anche per il giusto riconoscimento economico.

BUON 2014!!!!


2 commenti: