sabato 19 luglio 2014

WHIRLPOOL ACQUISISCE IL PRIMO PACCHETTO AZIONARIO DI INDESIT COMPANY. ELECTROLUX , BATTUTA D'ARRESTO NELLE VENDITE.

Whirlpool Corporation, ha iniziato la lunga corsa per far sventolare sul pennone della Indesit la bandiera a stelle e strisce,  perfezionando l'acquisto di un pacchetto di azioni rappresentanti il 4,41% del capitale di Indesit dalle mano di  Claudia Merloni. L'operazione è contemplata all'interno dell'accordo stipulato il 10 luglio scorso.
Nel dettaglio, Whirlpool e Fineldo hanno reso noto, il 10 luglio scorso, la sottoscrizione da parte di Whirlpool, Fineldo e alcuni membri della famiglia Merloni (inclusa Claudia Merloni) di accordi per l'acquisto da parte di Whirlpool di un numero complessivo di azioni rappresentanti il 66,8% dei diritti di voto in Indesit.
L'acquisto del 4,4% di Indesit rappresenta la prima parte di questa operazione a essere perfezionata. L'acquisizione della parte restante delle azioni, che rappresentano una partecipazione di maggioranza in Indesit, è soggetta all'autorizzazione del tribunale e delle autorità antitrust ed è previsto venga completata entro la fine del 2014.  Claudia Merloni, che ha quindi azzerato la propria partecipazione dentro la company fabrianese, è figlia di Francesco Merloni, fratello del patriarca della Indesit, Vittorio, e aveva ridotto, nei primi mesi dell'anno, la propria partecipazione nel capitale sociale di Indesit, che dall'operazione dovrebbe incassare circa 50 milioni di euro, è sposata con il banchiere d'affari Giuseppe Cornetto Bourlot, senior Advisor di Schroders Italy Sim, uno dei registi dell'operazione insieme a Goldman Sachs. Nel frattempo il mercato borsistico sembrerebbe aver perso interesse per la diatriba finanziaria, protrattasi per circa un anno e mezzo, tanto che il valore del titolo, sembrerebbe essersi allineato a quello dell'Opa.
Intanto uno degli altri big player del settore, accostata dai rumors dei mesi scorsi, all'interesse per la holding (ormai ex) fabrianese del bianco, nel secondo trimestre ha fatto registrare una perdita di 92 mln di corone svedesi, circa 9,97 mln di euro. Era stato di 642 mln di corone l’utile del pari periodo 2013. L'utile operativo adjusted sale da 1,04 a 1,17 mld di corone (consenso 1,04 miliardi). Ad influire è soprattutto il calo riscontrato nel mercato sudamericano: le vendite hanno subito un calo del 4,8%, fino a 26,44 mld di corone (pari a 2,86 mld di euro). Anche se  alla borsa di Stoccolma il titolo sale del 4%.

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