martedì 29 luglio 2014

CECED ITALIA: LIEVE RIPRESA DEL SETTORE DEL BIANCO, GRAZIE ANCHE ALL'ECOBONUS

Ceced Italia  è l'Associazione di Categoria che rappresenta in Italia i produttori di Apparecchi Domestici e Professionali. Costituisce il ramo italiano del CECED che è il Comitato Europeo dei Costruttori di Apparecchi Domestici - European Committee of Domestic Equipment Manufacturers che è l'organizzazione europea con sede a Bruxelles.
Ceced Italia è membro di Confindustria ed ha una attività non solo a favore delle aziende associate, ma più in generale degli interessi comuni, favorendo la diminuzione dei consumi elettrici e la sicurezza dei cittadini-utenti.
Ebbene secondo i dati rilevati da Confindustria Ceced Italia, le vendite di apparecchi domestici e professionali in Italia sono leggermente cresciute nei primi sei mesi dell’anno, risultato che l’associazione dei costruttori di elettrodomestici imputa anche all’entrata in vigore degli incentivi legati alle ristrutturazioni edilizie (ecobonus). Una timida inversione di tendenza, soprattutto nei grandi elettrodomestici (+0,8% in numero e +1,3% in valore) che interrompe uno stato di crisi che perdura ormai dalla seconda metà del 2008.
Le vendite, nota Ceced Italia, hanno evidenziato un buon andamento a inizio anno per poi diminuire nei mesi primaverili: da gennaio a giugno l’andamento è stato particolarmente positivo per lavabiancheria (+5,2%) e il comparto della cottura: piani di cottura (+5%) e forni (+ 1,1 %). Non si registrano invece miglioramenti per i piccoli elettrodomestici e il comparto del freddo mantiene un andamento negativo.
La lenta dinamica del comparto degli apparecchi professionali per il food-service non ha modificato risultati e tendenze nel primo semestre e le previsioni per l’intero anno si confermano cautamente positive.
Per quanto concerne la produzione, i volumi nel primo semestre 2014 sono aumentati nella cottura (piani + 11,8%; forni + 8,7%) e, in misura minore, nei frigoriferi (+1,7%), ma in quest’ultimo caso il trend va inquadrato in una fluttuazione statistica in confronto al primo semestre dello scorso anno; si conferma infatti la costante diminuzione dei volumi.
Le vertenze aziendali degli ultimi mesi hanno condizionato il segmento delle lavabiancheria, che, nel primo semestre 2014, registrano un calo di -10% in volumi rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno.
"Il 2014 si va manifestando quale anno di importanti cambiamenti nella struttura del settore con conseguenze, a questo punto non prevedibili, sui volumi produttivi e i livelli occupazionali - nota Ceced Italia -. Il prodotto made in Italy ha una sola strada da percorrere: verso l’alto gamma, in una logica di piena collaborazione con le filiere contigue e di ulteriore valorizzazione delle eccellenze dell’Italian Lifestyle apprezzate in tutti i mercati”.

 

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