Mentre a Fabriano impazza la "sindrome cinese" con pseudo-emissari dagli occhi a mandorla avvistati a Fabriano e subito scatta l'accostamento con l'Haier, nel silenzio o quasi, la VIC, Viterie Italia Centrale, passa di mano agli inglesi. Dall'East Sussex e' arrivata un'offerta d'acquisto per l'azienda di Fabriano che produce viti autofilettanti e autoformanti e che negli ultimi dieci anni ha incrementato di cinque volte il suo giro d'affari autofinanziando con risorse interne il suo sviluppo. L'offerta di acquisto per 27 milioni di euro e' stata formulata da Trifast, produttore di fissaggi quotato al London Stock Exchange, che si dice pronto a rafforzare con l'acquisizione il proprio profilo europeo. Trifast sostiene infatti che l'offerta per Vic e' complementare al proprio modello di business e rafforzerebbe la sua presenza nel settore degli elettrodomestici in quanto l'azienda di Fabriano ha come clienti Indesit, Whirpool, Electrolux, Elica, Bosch e Siemens. Il completamento della transazione sara' effettuato il 30 maggio prossimo, quando gli azionisti dovranno approvare l'operazione. "Questa acquisizione in Italia - ha spiegato il presidente esecutivo di Trifast, Malcom Diamond, - rappresenta una misura di eccellenza strategica per Trifast - Vic opera come fornitore di alta ingegneria per l'industria degli elettrodomestici in veloce sviluppo per le componenti di illuminazione automotive". Fondata nel 1964 dalla famiglia Perini, VIC ha registrato vendite di 27 milioni di euro nel 2013 generando profitto prima delle imposte di 5,4 milioni di euro. VIC, ha registrato la crescita delle vendite del 7% e 16,75% nel 2011 e 2012 rispettivamente. Settanta per cento di proprietà corrente è tenuto da DGPA, un'azienda italiana di private equity, che ha investito nel 2008, quando il fondatore ha voluto andare in pensione. Figlio del fondatore e attuale amministratore delegato, Carlo Perini, detiene il restante 30%.
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