Sbloccata la cassa integrazione per 700 operai della Jp da cinque mesi senza stipendio. Fim, Fiom e Uilm, al termine dell’assemblea tenutasi questa mattina presso lo stabilimento del Maragone, avevano deciso da lunedì, partendo alle ore 8 dallo stabilimento di S. Maria, di effettuare un presidio permanente sotto la sede dell’Inps provinciale di Ancona nel centro della città. Nel frattempo però il direttore regionale dell'Inps ha comunicato lo sblocco a partire da lunedì della cassa integrazione, che i 700 lavoratori attendevano da 5 mesi.
Con una lettera inviata oggi, il presidente della Regione Gian Mario Spacca aveva sollecitato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e il direttore generale dell’Inps Mauro Nori a risolvere in modo urgentissimo la drammatica situazione che si è creata nell’azienda fabrianese.
Ci auguriamo che in futuro, all’approvazione del decreto di concessione da parte del ministero, l’Inps proceda immediatamente e senza ritardi alla effettiva erogazione dei compensi spettanti ai lavoratori".
L'Inps ha assicurato la massima velocità possibile nel pagamento degli arretrati, che riguardano i mesi da gennaio ad aprile. Sono settecento i lavoratori interessati negli stabilimenti di Marche e Umbria.
Con una lettera inviata oggi, il presidente della Regione Gian Mario Spacca aveva sollecitato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e il direttore generale dell’Inps Mauro Nori a risolvere in modo urgentissimo la drammatica situazione che si è creata nell’azienda fabrianese.
Ci auguriamo che in futuro, all’approvazione del decreto di concessione da parte del ministero, l’Inps proceda immediatamente e senza ritardi alla effettiva erogazione dei compensi spettanti ai lavoratori".
L'Inps ha assicurato la massima velocità possibile nel pagamento degli arretrati, che riguardano i mesi da gennaio ad aprile. Sono settecento i lavoratori interessati negli stabilimenti di Marche e Umbria.
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