E' partita operativamente oggi negli stabilimenti di Melano ed Albacina la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale. Secondo il protocollo siglato a Roma presso il Ministero del Lavoro lo scorso 28 gennaio, la Cigs è scattata il 3 febbraio per ventiquattro mesi, per 288 lavoratori del plant di Melano e i 595 di quello di Albacina, oltre ovviamente le 900 unità lavorative di Carinaro. I lavoratori del polo Melalba resteranno a casa per tutta questa settimana e complessivamente, nel mese di febbraio, si fermeranno 7 giorni a Melano e 9 ad Albacina. Le fermate, che la Indesit ha stimato in maniera previsionale per il 2014 in circa 60 giornate per Melano ed 80 circa per Albacina, si effettueranno con il consueto metodo del tutti a casa contemporaneamente, modalità del resto utilizzata per la gestione della cassa integrazione ordinaria, fino al mese di gennaio. Nella stipula dell'accordo della Cigs, la Indesit Company, ha altresì dichiarato che fermi restando gli impegni comunicati al Mise per quanto concerne il triennio e relativamente ai siti interessati, nel biennio di intervento della CIGS, verranno effettuati investimenti per un valore di 44 milioni e 200 mila euro ( degli 83 messi a budget nel piano), per impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, ricerca, sviluppo e formazione. Sempre il 3 febbraio, sono scattati i contratti di solidarietà difensivi, che interesseranno 847 impiegati, con differenti riduzioni dell'orario di lavoro, a seconda delle aree di attività, al fine di evitare il licenziamento per riduzione di personale dei lavoratori dichiarati in esubero, attualmente pari a 140 unità, contro i 150 iniziali. Il contratto di solidarietà comporterà per i lavoratori interessati una riduzione media dell'orario di lavoro pari al 16,5%, articolata in forma mensile, ed avrà una durata di dodici mesi fino al 2 febbraio 2015.
Nessun commento:
Posta un commento