Il giorno 12 febbraio si è tenuto a Roma un incontro tra la direzione del gruppo
Indesit, Fim Fiom Uilm Nazionali e il Coordinamento delle Rsu del gruppo.
Nel corso della riunione sono stati forniti alcuni
dati relativamente ai risultati del gruppo per il 2013 ed è stato discusso il tema della maturazione degli
istituti salariali durante la cassa integrazione straordinaria.
Risultati 2013
L’ Azienda ha comunicato che il 2013 si conferma a
consultivo un anno difficile: il fatturato
diminuisce come anche l' Ebit e il risultato netto.
Tra i fattori determinanti di questo risultato ci sono
i cambi rublo/euro e sterlina/euro il calo delle vendite nel mercato russo.
Valutazioni più precise in merito, anche per quanto riguarda la
componente del PDR legata alla redditività 2013, saranno disponibili nei prossimi giorni.
Ratei
Facendo seguito a quanto già detto il 28 gennaio, in
occasione della firma dell' accordo sulla Cigs in sede ministeriale, l'Azienda
ha confermato che la rotazione verrà effettuata
per garantire una corretta distribuzione dei costi e delle
opportunità
tra tutti i lavoratori.
La cassa integrazìone sarà consistente in ragione della scelta condivisa con l’accordo di dicembre 2013 di
non effettuare licenziamenti e garantire la stabilità occupazionale.
In particolare per lo stabilimento di Caserta nel 2014
si accentuerà
l'utilizzo della cigs che andrà poi riducendosi nella seconda parte dell' anno con l'arrivo delle nuove produzioni.
Un fenomeno analogo è prevedibile per gli stabilimenti fabrianesi nel 2015.
Questo produce effetti sulla prestazione lavorativa e sulle
retribuzioni, non solo,per quanto riguarda la parte direttamente legata al
lavoro svolto ( le ore di cigs sono indennizzate dall’ Inps con una retribuzione
oraria definita per legge ) ma anche per gli istituti indiretti.
Il criterio di maturazione degli istituti finora
adottato dall'azienda durante i periodi di Cigo è il
seguente
- 13ma:
riproporzionamento in base alle ore avorate
- Ferie PAR, PDR,
Premio feriale riproporzionamento in base alla presenza di retribuzione
superiore o inferiore al 50% delle giornate retribuite nel mese.
L’uso intenso della Cig, qualunque sia il criterio utilizzato,
ne ridurrà la
maturazione; per questo abbiamo chiesto all’azienda di valutare modalità che consentano ai lavoratori
il minore danno considerato che il sacrificio salariale consistente.
Nel corso della riunione di ieri è stata avanzata dalla Direzione
Aziendale una proposta così fatta:
- mantenimento della prassi in atto per la 13.ma
- riproporzionamento in base alle settimane di Cig di tutti gli altri
istituti
- garanzia di maturazione del 50% nel caso le
settimane lavorate non siano almeno il 50% di quelle lavorabili.
Consideriamo questa proposta al di sotto delle attese
ed insufficiente.
Inoltre riteniamo che il Premio di Risultato, nato
dalla contrattazione fatta col Gruppo Indesit, meriti particolare attenzione e
debba essere preservato, valorizzato e non decurtato in quanto:
- rappresenta
salario incentivante per quanto riguarda produttività, qualità, e presenza
al lavoro.
al lavoro.
- usufruisce di un
migliore trattamento fiscale per il
lavoratore.
L’ Azienda ha comunicato nella parte conclusiva della
riunione che in mancanza di un accordo procedera' comunque al
riproporzionamento di tutti gli istituiti come fanno la maggior parte delle
aziende ed è
consentito dalla legge.
Noi chiediamo alla Direzione Aziendale di rivedere
questa posizione: abbiamo condiviso un accordo complicato che ha bisogno di
essere ben gestito ed applicato per produrre esiti positivi; non è un buon inizio una
decisione unilaterale che non tenga conto della necessità di coinvolgere positivamente
i lavoratori della Indesit in questo complesso processo e contemporaneamente
delle necessità
di proteggerne il salario.
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