Monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabiano e Matelica, da sempre vicino ai problemi del lavoro del Fabrianese, prende una decisa posizione sulla vicenda Indesit. Il vescovo di Fabriano: No a piano di drastica riduzione. Mons. Vecerrica: Non si può fare un annuncio shock. "La persona umana è in pericolo. Io ho detto: 'Non potete fare un piano di drastica riduzione, senza tener conto delle persone che avete'". Così il vescovo di Fabriano Matelica, mons. Giancarlo Vecerrica, ha commentato alla 'Radio vaticana' la crisi della Indesit. "Nel nostro territorio, nelle aziende - dei Merloni soprattutto e di qualche altra - c'erano il padre, la madre e i figli. Quindi, d'improvviso, si trovano a perdere il lavoro tutti i componenti della famiglia. Cadendo in crisi la persona, cade in crisi la famiglia. Non si può fare un annuncio shock, mettendo in crisi la persona e quindi creando la disperazione. Sono venuti fuori degli scioperi improvvisati, in cui dominava proprio la disperazione", afferma il presule. Per mons. Vecerrica, "il problema è l'indotto, in quanto le grandi aziende possono avere almeno la cassa integrazione, mentre quelli dell'indotto non possono avere neanche quella. Per fortuna qui è molto considerata la Chiesa e le strutture di aiuto che sono qui. Molti sperano nella parola chiara del vescovo".
Nelle Marche la produzione industriale nel primo trimestre 2013 ha segnato un calo del 2,8% rispetto a un anno fa. La disoccupazione è aumentata dell’1%. Una situazione quindi di pesante crisi, con tante imprese in sofferenza, come la Indesit. Ieri i lavoratori dell’azienda hanno indetto uno sciopero di quattro ore contro il piano di ristrutturazione che prevede 1.425 esuberi.
Nessun commento:
Posta un commento