Le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm convocano l'assemblea nazionale unitaria dei delegati
dell'elettrodomestico per lunedì 8 luglio 2013, a Roma.
E' necessario confrontarsi e discutere sulla grave situazione produttiva e occupazionale che investe
tutte le aziende del settore, i grandi gruppi e l'indotto, mettendone a rischio le prospettive future,
nonché decidere le iniziative da intraprendere.
Fim, Fiom, Uilm da tempo sollecitano al Ministero dello Sviluppo Economico l'attivazione di un tavolodi settore e l'adozione di scelte di politica industriale, con l'obiettivo di contrastare un ulteriore processo di delocalizzazione delle produzioni di elettrodomestici e salvaguardare anche le piccolee medie imprese dell'indotto dislocate su tutto il territorio nazionale.
In queste settimane sono aperte importanti vertenze per contrastare il progressivo smantellamento
delle produzioni in Italia ; in generale temiamo, nel settore, una accelerazione e un aggravarsi
dei programmi di riorganizzazione e ristrutturazione che determinerebbero ulteriori situazioni di
crisi occupazionali.
A fronte di questa gravissima situazione, la nostra iniziativa deve mettere al centro il ruolo
strategico dell'industria dell'elettrodomestico, seconda per importanza solo all'automotive, e che
merita, nel paese, la massima attenzione da parte di tutti, inclusi i massimi livelli istituzionali.
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