'La famiglia Merloni deve assumersi le proprie responsabilita' industriali e sociali e non pensare solo alla finanza''. Cosi' la segretaria nazionale della Fim Cisl Anna Trovo' sul piano di riorganizzazione annunciato dalla Indesit e respinto oggi dal Coordinamento sindacale nazionale del Gruppo Indesit.
''L'insostenibilita' sociale e industriale del piano proposto dall'azienda - afferma Trovo' - chiama in primo luogo in causa la responsabilita' della famiglia Merloni, che ha saputo rilanciare dopo la crisi degli anni Ottanta, il marchio e la qualita' delle produzioni Indesit. Oggi i Merloni non possono liquidare in questo modo una delle aziende che hanno fatto la storia dell'elettrodomestico e del Made in Italy, ridimensionando le produzioni italiane e tagliando posti di lavoro''.
''L'insostenibilita' sociale e industriale del piano proposto dall'azienda - afferma Trovo' - chiama in primo luogo in causa la responsabilita' della famiglia Merloni, che ha saputo rilanciare dopo la crisi degli anni Ottanta, il marchio e la qualita' delle produzioni Indesit. Oggi i Merloni non possono liquidare in questo modo una delle aziende che hanno fatto la storia dell'elettrodomestico e del Made in Italy, ridimensionando le produzioni italiane e tagliando posti di lavoro''.
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