martedì 16 febbraio 2016

730 E MODELLO UNICO 2016, ELENCO DEI DOCUMENTI DA PRESENTARE



Si avvicina a grandi falcate la stagione delle dichiarazioni dei redditi, che come noto comincerà il 15 aprile, giorno in cui sarà disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate il modello precompilato. Anche se saranno diversi gli oneri ed i redditi caricati online con il modello 730 precompilato, ecco uno specchietti riepilogativo  dei documenti che se presentati daranno diritto a detrazioni e deduzioni di imposta.  Oltre alle spese sanitarie, fra le detrazioni precompilate nel modello 730/2016 esordiscono in dichiarazione dei redditi anche quelle relative a spese funebri, costi universitari e bonus ristrutturazioni edilizie. Le detrazioni appena elencate si aggiungono a quelle che erano già contenute nel 730 precompilato 2015, relative a interessi dei mutui, premi assicurativi, e contributi previdenziali e assistenziali. C’erano anche alcuni dati ricavati dalle dichiarazioni degli anni precedenti, ad esempio in materia di ristrutturazione edilizie e bonus energia: su questo punto, la differenza è che da quest’anno queste detrazioni sono sempre inserite, perché la fonte non è più la dichiarazione dell’anno precedente ma sono le comunicazioni di banche e poste. In pratica, lo scorso anno il Fisco era in grado di inserire solo le rate successive alla prima, mentre quest’anno inserirà anche la prima quota della detrazione.
Per quest’anno il 730 precompilato non conterrà gli acquisti di medicinali da banco effettuati in farmacia: in pratica, nel 730/2016 bisognerà inserire da sé una parte consistente delle spese mediche e sanitarie da portare in detrazione.
I dati relativi alle spese per acquisto di farmaci con ricetta medica, ovvero quelli per i quali è necessaria la prescrizione del medico, rientreranno dunque nel 730 precompilato.
Come accaduto lo scorso anno, anche quest'anno saranno sostanzialmente tre le vie percorribili per inviare alle Entrate il 730 una volta ricevuta la versione precompilata, che sarà resa disponibile ai contribuenti entro il 15 aprile. In particolare, il modello 730 può essere trasmesso: tramite invio diretto, tramite il sostituto d'imposta o tramite Caf o professionista abilitato.
Da non dimenticare, infine, la possibilità di continuare a gestire il 730 con le modalità tradizionali, attraverso il canale Caf/intermediario o del sostituto d'imposta, “ignorando” di fatto il modello precompilato.

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