Cgil Cisl Uil Marche denunciano la situazione
di grande confusione e disorientamento che stanno affrontando in questi giorni
i cittadini di vari comuni marchigiani per il pagamento della prima rata della Tasi, con scadenza che lo Stato
ha fissato al 16 giugno. Una babele normativa, che non fa che acuire lo stress test a cui sono sottoposti in questo periodo i cittadini, smarriti di fronte a questo "bestiario" fiscale.
Cgil Cisl Uil Marche
hanno scritto al Presidente dell’ANCI
Marche per chiedere che i Comuni che hanno già deliberato in materia
di Tasi concedano,
sulla base di quanto previsto dall’art.
10 dello Statuto del contribuente,
un differimento di 30 giorni per il pagamento di quanto dovuto, senza sanzioni,
come già disposto da altri Comuni italiani, ad esempio quello di Vicenza. Le segreterie regionali dei sindacati hanno richiesto inoltre un
incontro urgente con il Presidente dell’Anci
Marche Mangialardi, per valutare eventuali proposte che consentano ai Comuni che
non hanno ancora deliberato in materia di Tasi, di elaborare soluzioni più lineari e chiare nell’interesse dei
cittadini contribuenti.
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