Nel dettaglio sono
1.783 gli operai dei siti produttivi italiani interessati dalla cassa. Di questi 883
prestano servizio a Fabriano, ovvero 595 nello stabilimento di
Albacina e 288 in
quello di Melano. Le modalità precise della cassa verranno fissate in una nuova riunione in programma il 12 febbraio.
Orientativamente, comunque, l'intenzione dell'azienda è di mutuare per il 2014
e per gli stabilimenti dell’area fabrianese, il percorso degli anni precedenti
con la cassa ordinaria. Si seguirà, dunque, una formula orizzontale, ovvero con
la gran parte dei lavoratori in servizio nei giorni in cui le fabbriche saranno
aperte e tutti a casa in quelli in cui i siti rimarranno chiusi. L'azienda ha
fatto sapere che per il 2014 sono ipotizzati su base previsionale, 80 giorni di
chiusura ad Albacina (in media sette al mese) e 60 al Melano (poco piu di
cinque al mese). Peraltro la cassa
straordinaria, che inizia su base biennale, potrebbe anche essere estesa ed in ogni caso sulla scorta
dell'accordo firmato a fine 2013 proprio in Ministero, Indesit potrà fruire
degli ammortizzatori sociali fino a tutto il 2018 senza poter procedere ad
alcun licenziamento unilaterale. Gli
impiegati, invece, partiranno con i contratti di solidarietà sempre nel mese di
febbraio con diverse tipologie di
astensione dal lavoro, con percentuali che varieranno dal 5% al 20% per gran
parte degli 847 lavoratori interessati alla solidarietà, su una popolazione totale
di 1303 addetti.
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