mercoledì 22 gennaio 2014

DAL MONDO DEL "BIANCO"- LA CONTROTENDENZA DI WHIRLPOOL, CHIUDE IN SVEZIA E TRASFERISCE IN ITALIA

Whirlpool intende chiudere la propria fabbrica di Norrkoeping (334 addetti, 400 mila pezzi prodotti ogni anno), in Svezia, e trasferire la produzione in Italia, a Cassinetta di Biandronno. Il piano, comunicato oggi ai rappresentanti sindacali dello stabilimento svedese - informa una nota - prevede il consolidamento della produzione di microonde ad incasso in un unico hub europeo dell'incasso, situato a Cassinetta di Biandronno in provincia di Varese, e per una piccola parte anche negli Stati Uniti per alcune piattaforme dedicate; a Cassinetta verrebbero anche consolidate le attivita' di ricerca e sviluppo. "L'assetto produttivo attuale dell'incasso non e' piu' competitivo - afferma Davide Castiglioni, vice president Industrial Operations, Whirlpool Emea - Questo piano ci aiutera' a migliorare la nostra posizione sui costi, e creera' consistenti economie di scala".
Ora si avvieranno le trattative, afferma Whirlpool, «per gestire il processo nel modo migliore, nel rispetto di tutti gli interessati e cercando di alleviare il più possibile l'impatto sulle persone, com'è nella tradizione e nei valori dell'azienda».
L'obiettivo, ha spiegato la società, con base a Benton Harbor nel Michigan, che nel mondo ha circa 68mila dipendenti e fattura quasi 20 miliardi di dollari, è quello di rilanciare la competitività dei suoi prodotti da incasso in Europa e Asia. Con questa mossa Whirlpool, sottolinea il gruppo, «continua l'adeguamento strutturale del proprio assetto produttivo al fine di migliorarne la competitività e garantirne la sostenibilità nel tempo».

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