Come noto quest’anno la Legge di Stabilità ha previsto
l’inserimento del canone Tv direttamente nella bolletta per la fornitura
dell’energia elettrica in modo tale che si possa arginare l’evasione
dell’imposta, una delle più odiate dagli italiani.
A una settimana dal termine per la presentazione
dell'autodichiarazione di non possesso dell'apparecchio televisivo (la scadenza
era fissata lunedì scorso, 16 maggio), c'è una nuova scadenza da rispettare per
chi non possiede in casa alcuna televisione: è quella del 30
giugno 2016. Entro tale
data i non possessori di apparecchi televisivi potranno presentare il modello
compilato di autodichiarazione online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, o
utilizzando la raccomandata da inviare all’indirizzo Agenzia delle Entrate,
ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamenti tv, casella postale 22,
10121, Torino ma, in questo caso, si vedranno comunque addebitare i primi sei
mesi del corrente anni di abbonamento tv nella bolletta dell'elettricità del
mese di luglio.
Infatti, chi non ha provveduto all'autodichiarazione entro il 16
maggio scorso, pagherà comunque sei mesi di canone tv all'Erario. Come è
illustrato, infatti, dall'Agenzia delle Entrate nelle informazioni inerenti al
canone tv 2016, la dichiarazione presentata in ritardo avrà effetto solo per il
secondo semestre dell'anno in corso. Inoltre, vale la pena ricordare che per
non vedersi addebitare il canone Rai di 100 euro, il cittadino che non possegga
una televisione debba ripetere l'autocertificazione anche l'anno prossimo e per
tutti gli anni di non possesso. L'autocertificazione inviata o le relative
ricevute devono, inoltre, essere conservate per dieci anni.
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